Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Ciao
Dopo avere visto la completa omissione del dettaglio interno dei portelli dei carrelli principali è inutile dire che nei kit Fujimi, Hasegawa, ESCI di 40 anni prima tale dettaglio è invece ben rappresentato
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Bruno P ha scritto: ↑4 marzo 2024, 16:05
I portelli maggiori dei carrelli principali non presentano sul lato interno alcun dettaglio ma solo i segni di estrazione dagli stampi e un supporto per il fissaggio della gamba:
...
pitchup ha scritto: ↑4 marzo 2024, 17:41...
Dopo avere visto la completa omissione del dettaglio interno dei portelli dei carrelli principali è inutile dire che nei kit Fujimi, Hasegawa, ESCI di 40 anni prima tale dettaglio è invece ben rappresentato ...
Ciao Bruno,
anch'io, come Max, ricordo che i kit più datati avevano anche questo dettaglio. Sono senza parole vista la semplicità estrema che avrebbe richiesto rappresentarlo.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
VorreiVolare ha scritto: ↑4 marzo 2024, 17:16
Buon pomeriggio Bruno
Questo è un dettaglio a cui io finora non ho prestato questa attenzione
Ti ringrazio
Ciao
Domiziano
Bruno P ha scritto: ↑4 marzo 2024, 16:05
I portelli maggiori dei carrelli principali non presentano sul lato interno alcun dettaglio ma solo i segni di estrazione dagli stampi e un supporto per il fissaggio della gamba:
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pitchup ha scritto: ↑4 marzo 2024, 17:41...
Dopo avere visto la completa omissione del dettaglio interno dei portelli dei carrelli principali è inutile dire che nei kit Fujimi, Hasegawa, ESCI di 40 anni prima tale dettaglio è invece ben rappresentato ...
Ciao Bruno,
anch'io, come Max, ricordo che i kit più datati avevano anche questo dettaglio. Sono senza parole vista la semplicità estrema che avrebbe richiesto rappresentarlo.
microciccio ha scritto: ↑4 marzo 2024, 17:49
anch'io, come Max, ricordo che i kit più datati avevano anche questo dettaglio. Sono senza parole vista la semplicità estrema che avrebbe richiesto rappresentarlo.
..grazzieadio negli anni ho una discreta "banca ricambi" a cui attingere per questi dettagli. Ad esempio per il sensore delle versioni "C" preferisco quello fornito dalla ESCI rispetto a quello hasegawa che mi sembra sottodimensionato.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Le gambe dei carrelli principali fornite dal kit sono decisamente grossolane e presentano più scansi, quanto mai bizzarri, atti ad accogliere l'estremità dei martinetti di retrazione, del compasso dell'ammortizzatore e del portellino superiore.
Se li facevo da zero con il Pongo erano più dettagliati, ma questo è quello che passa il convento.
Sono intervenuto quindi sulle gambe carrello riempiendo questi scansi e assottigliando la parte terminale che accoglie la ruota: da più di un millimetro l'ho ridotta allo spessore di 0,2 mm. Inoltre sulla testa ho eliminato il meccanismo di rotazione perché già presente nel vano in resina del set Aires già fissato al modello e ho aggiunto un innesto in plastirod adatto ad incontrare questo vano e fissarsi poi saldamente. Di norma gambe e portelli li completo separatamente e poi li unisco nel montaggio finale ma con le modifiche che ho apportato correvo il rischio, così facendo, di avere un insieme troppo debole per sostenere il peso del modello. Ho quindi fissato le gambe dei carrelli ai portelli principali i quali li rinforzano adeguatamente. Le fotoincisioni provengono dai set Eduard 73658 e 73758, il primo dedicato ai vani carrello dell'FGR.2 Airfix, il secondo al kit Fine Molds. In entrambi mancano le leve di rientro dei portelli minori, quelli posti nella parte più alta, che però sono fornite nel set Aires 7083: è un vero puzzle!!! Di questo set utilizzerò anche i martinetti di retrazione.
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Il carrello anteriore con i relativi portelli viene anch'esso fornito dal kit in maniera quanto meno bizzarra. Il compasso antitorsione è un pezzo a parte e si unisce alla gamba proprio laddove si dovrà avere una congiunzione perfetta per ottenere una cromatura impeccabile. Sulla gamba manca del tutto la parte che rappresenta i servocomandi idraulici; su di essa sono anche qui presenti degli scansi atti a ricevere il martinetto di retroazione e il portello anteriore. Questo e quello laterale, di dimensioni maggiori, sono forniti in trasparente.
Mi sembra di essere tornato agli Airfix che costruivo in giovanissima età.
Spazio quindi al rattoppo e all'autocostruzione. Le fotoincisioni sono Eduard set 73658 e 73758, le ruote sono del set Armory 330 e il faro da 1 millimetro proviene da un set AK mentre il martinetto di retroazione proviene dal set Aires 7083.
