ModelingTime.com

Ciao a tutti,
trovandomi in un negozio di modellismo dinamico che aveva anche qualcosa di statico, ho trovato un uboot vii D in scala 1:350 della Revell e mi è venuta la malsana idea di voler provare a realizzare il mio primo diorama, un uboot in navigazione. Avevo visto (e me ne ero letteralmente innamorato) una realizzazione simile e avevo avuto l'impressione che si trattasse di una scena di un film!!!
Fermo restando che il tutto parte da tre concetti basilari: 1. sono un modellista neofita; 2.è la prima volta che realizzo un diorama; 3. abitando a Venezia centro storico, dove mancano i negozi di modellismo, sono costretto ad "adattarmi" con quello che trovo e quindi trovare soluzioni prendendo spunto da tecniche trovate sui vari forum e video e/o inventandone di nuove.
Fatte le dovute premesse, allego qualche foto e spiego un pò come sto procedendo e quali sono i miei dubbi, in attesa dei vostri suggerimenti che certamente arriveranno e saranno molto ben graditi.
Partiamo dal modello: Non ho effettuato il preshading in quanto trattandosi di una scala molto piccola ho pensato che anche con l'uso dell'aerografo il preshading avrebbe formato velature troppo estese. Dopo aver usato il bianco tamiya come primer, ho mascherato con nastro da carrozziere (che in precedenza avevo reso meno appiccicoso per non rovinare il colore sottostante) e ho colorato il ponte e parte delle fiancate con un grigio chiaro ottenuto dalla miscelazione di bianco e nero tamiya. Poi, una volta mascherata la parte appena descritta, ho miscelato del Tamiya XF25, bianco e nero sempre tamiya fino ad ottenere il colore voluto e con lo stesso colore ho effettuato la mimetica. Ho intenzione di proseguire applicando le decal, dando una mano di trasparente opaco, passare un pò di polvere di gessetto in modo da creare delle ombreggiature e realizzare qualche effetto ruggine (non molto estesi), altra mano di trasparente opaco per finire e fissare. I cavi li realizzerò "stirando" a caldo il poliestere dei pezzi staccati.
Diorama.
Sono partito da due blocchi di polistirolo espanso (l'unico che ho trovato!!!!), unito e sagomato con un coltello (mi devo procurare un attrezzo adatto al taglio a caldo del polistirolo...nonchè di polistirolo adatto). ho "scavato" la sagoma dell'Uboot con un saldatore a stagno al quale avevo sostituito la punta con un filo di rame sagomato (ha funzionato ma non è molto pratico!). Ho miscelato stucco da legno chiaro e un pò di vinavil per dare un pò di "gommosità" allo stucco. Dopo aver steso stucco con il pennello ne ho "picchiettato" la superficie in modo da creare delle increspature. La miscela deve essere molto densa, altrimenti tende ad appiattirsi". Una volta ascigato, ho proceduto alla colorazione con un blu ottenuto da una miscela di verde, nero e blu cobalto, ho dato del bianco su qyelle che nella mia testa malata sono le creste delle onde, ho dato qualche leggera velatura di grigio con l'aerografo e poi, una volta asciutto il colore, ho spennellato il tutto con colla vinilica che, una volta asciutta, fissa il tutto e dà un eccellente effetto lucido e trasparente.
Non sono per nulla soddisfatto di come risulta l'effetto acqua però, ripeto, è un esperimento.
Attendo i vostri suggerimenti per poter migliorare e realizzare di meglio in futuro.

qualche altra foto

Ciao Vittorio,

secondo il mio modesto parere hai fatto un bel lavoro.

Provo a fare qualche osservazione con spirito costruttivo ma tieni comunque in considerazione che il mio settore specifico sono gli aeromobili, quindi l'esperienza navale è pressoché nulla.

Cominciamo da quello che secondo me è un punto di forza del tuo diorama , l'uso del polistirolo espanso. Materiale leggero e facilmente sagomabile. A meno di avere la necessità di mostrare qualche elemento per trasparenza va più che bene per rappresentare l'acqua e consente di realizzare diorami di peso contenuto evitando le complicazioni delle realizzazioni in resina trasparente. La mancata trasparenza è il suo difetto principale ma credo che con una bella rappresentazione pittorica del mare sia possibile compensarla con efficacia.
La lucidità dell'acqua è invece secondo me migliorabile. Ho letto da diverse parti che il VerniDas è una delle soluzioni migliori per questo tipo di utilizzo. Potresti, dopo opportuna prova, passarlo sopra le tue onde. Credo che comunque possa andare bene anche un'altra vernice trasparente lucida.

Se interpreto correttamente la scenetta il tuo U-Boot naviga in superficie con il mare agitato (come nel film U-Boot 96) e fendendo le onde che gli si parano innanzi. Non ho mai visto immagini storiche simili ma credo che nel punto in cui la prua del sottomarino fende l'onda la schiuma dovrebbe alterare il proprio andamento assumendo, almeno parzialmente, la forma di una V come si vede nelle foto delle navi che procedono ad elevata andatura.

Parlando dell'effetto pittorico che hai dato al mare, e premesso che sarei incapace di fare meglio, c'è qualcosa che mi lascia perplesso. Provo a ipotizzare la regolarità dei fronti d'onda ma sto solo cercando di tradurre una sensazione e mi spiace non riuscire ad essere più chiaro.

Venendo al modello vedo una realizzazione estremamente pulita. Spegnerei i toni generali magari eseguendo un postshading delle parti a vista facendo qualcosa di simile a quello che si fa di solito nei modelli di aeroplano per differenziare cromaticamente i pannelli. Penso poi che andrà passato, in modo opportuno (e qui servirebbe qualcuno che abbia maggior esperienza di cose di mare) del lucido per simulare il fatto che le superfici sono bagnate dai flutti.
Noto anche un effetto fuori scala nelle ringhiere del somergibile che avrei tentato di replicare più sottili, al limite, servendomi di fotoincisioni, se ci sono, che in scala 1/350 credo, insieme alle canne tornite, siano davvero una delle soluzioni più interessanti trovate nell'ultimo decennio (prima ricordo pochissimi modelli di nave che ne erano dotati mentre adesso tra scatole che le contengono già inizialmente e after market dovrebbe esserci solo l'imbarazzo della scelta) per il miglioramento del dettaglio dei mezzi navali statici.

Mi scuso per essermi dilungato e attendo che completi la tua opera.

microciccio

Ciao Paolo,
intanto grazie per le tue osservazioni e suggerimenti. La foto del diorama coperto di bianco è dovuta al fatto che avevo appena passato la colla vinilica. Ora è tutto asciutto, perfettamente trasparente e molto lucido. in pratica tieni per buona la foto dove si vede bene il colore, ma devi aggiungerci l'effetto lucido.
Per quanto riguarda la simulazione delle onde dovute alla navigazione, quelle saranno oggetto di una seconda fase, e ci lavorerò a modello ultimato ed inserito, così come l'effetto "bagnato" dello scafo. Ho intenzione di ricreare anche lo scolo dell'acqua dallo scafo e pensavo di farlo sempre con colla vinilica e, solo in alcune parti, un drybrush bianco per simulare un pò di acqua schiumosa.
Come da te suggerito...opererò con il postshading...meno male che me lo hai suggerito. Per quanto riguarda le foto incisioni...ho lavorato un pochino di lima e carta acìbrasiva sui corrimano, ma visto che si tratta di un modello di "prova", non mi metto alla ricerca di dettagli così particolari.
Quello che un pò mi mette dei dubbi è la realizzazione delle onde da "navigazione" sulla prua e le fiuancate e la scia. La vedo dura perchè se sbaglio, corro il rischio di rovinare il modello 8anche se non è un granchè, però non vorrei buttarlo via)!

Scelta coraggiosa la tua Vittorio... quando si ha a che fare con l'acqua è sempre una questione complicata!

Personalmente non avrei rappresentato il sottomarino in una situazione di mare agitato però (anche per facilitarmi un pò la vita, lo ammetto! ). Detto questo, la forma dell'onda più grande che l'U-Boot sta attraversando è poco realistica secondo me.
Inoltre, se posso suggerire, eseguirei un lavaggio con colori ad olio sullo scafo in modo da rendere più "tridimensionale" il modello.

Comunque rimane fermo un fatto: anche io non avrei saputo fare di meglio!

Simulare un mare agitato e' complicatissimo. Complimenti per la scelta coraggiosa. Aspettiamo di vedere l' insieme!!

Ciao Valerio,
vorrei che tu mi dicessi una cosa, scusa se faccio il polemico: ma nel mio diorama, cosa c'è di realistico????? (sono solo autocritico!)
Credo che per fare qualcosa di migliore servano le tecniche di base che io non ho in nessun campo...dai...il primo e unico modello un pochino più "serio" che ho realittazto è l'xwing che ho regalato...e come secondo mi lancio su un uboot con tanto di diorama...ma ci prendiamo in giro????
Oltre al modellismo (lo so...è un parolone detto da me!) ho anche altri impegni e non ho la possibilità di dedicarmi solo a questo bellissimo hobby, quindi per acquisire le tecniche di base ci metterò molto più tempo così come molto più tempo ci metterò nella realizzazione dei miei lavori. Però in una cosa sono estremamente fiducioso: nel vostro aiuto, competenza e, perchè no, incoraggiamento!
Sui lavaggi procederò come da te indicato, ho i colori ad olio ma anche lì...sarà la prima volta che si utilizzerò.
Vic

Secondo me un pò ti sottovaluti Vittorio... sull'X-Wing avevi fatto un bel lavoro, potresti replicare anche con questo dioramino per come la vedo io!

Ciao Vittorio... e innanzitutto complimenti per il lavoro...
Io personalmente non saprei nemmeno da dove iniziare... L'unico appunto che anch'io ti faccio è il discorso dell'onda che sbatte sulla prua dell'U-boot ma non c'è la scia a V che il sottomarino dovrebbe lasciare però hai già detto che la farai in un secondo momento quindi mi metto comodo sulla sedia e aspetto gli aggiornamenti
Ciao

Ciao a tutti,
inserisco qualche foto di come procede il lavoro. Sul modello ho realizzato il postshading però sull'opera viva ho schiarito il colore, sul ponte, terretta e fiancate ho invece scurito. In alcuni punti delle fiancate ho sbagliato, scurendo un pò troppo alcune pannellature e quindi ho provveduto ad uniformare un pò il colore "velando" un pò il tutto con il colore più scuro. Ho diluito molto il colore ed ho tenuto al minimo indispensabile la pressione dell'aria (intorno alle 0.4 atm.) và bene così? Suppongo che la maggiore diluizione del colore serva a creare non solo una leggera velatura rispetto al colore di base, ma anche a facilitarne la fuoriuscita alle basse pressioni, è corretta la mia deduzione?.
Il diorama non è ovviamente finito, l'inserimento del modello sul diorama è solo per dare un'idea e a modello ultimato (devo lavorarci ancora con il trasparente, decal, lavaggi, ecc) cercherò drealizzare le scie laterali e di poppa, gli scoli dell'acqua dalle fiancate e dalla parte anteriore del ponte, e ritengo che questa sarà una fase ancora più delicata. Rispetto al diorama ricoperto di colla vinilica fresca, nell'ultima foto si vede già l'effetto lucido ottenuto con la sola essiccazione della colla.
Idee e suggerimenti, a questo punto, saranno come sempre cose molto gradite.
Grazie a tutti.
Vic