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Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 27 febbraio 2025, 21:08
da DavideV
Salve a tutti!
Girovagando per la rete mi sono imbattuto in Perplexity AI, un’intelligenza artificiale progettata per poter fare delle ricerche su internet e aggregarle.
Lo trovo uno strumento molto comodo, soprattutto utilizzando la funzione PRO (gratuita ma limitata a poche ricerche giornaliere) che ha una profondità di aggregazione decisamente maggiore rispetto alla versione base.
A titolo di esempio, ecco una ricerca che ho fatto per avere una
panoramica dei mezzi utilizzati nel teatro del Pacifico.
Ovviamente non ci si può basare solo su uno strumento del genere, ma considerando che fornisce le fonti di ciò che riporta lo trovo estremamente utile come punto di partenza.
Re: Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 1 marzo 2025, 8:19
da miki68
Credo che si stà dando all'intelligenza artificiale un'importanza elevata rispetto all'intelligenza umana.
Sappiamo che l'uomo è di per se pigro, se può far fare agli altri le cose, ma credo che un qualsiasi libro sia decisamente meglio di un software che raccoglie informazioni un po' quà e là per redigere una pagina di testo che oserei dire un "minestrone" di tante informazioni, dove le cose importanti ed i dettagli secondari sono miscelati senza un criterio.
Non vorrei essere frainteso ed essere considerato un vecchio romantico dei tempi che furono, perchè strumenti del genere andremo ad utilizzarli sempre più, ma dalle prove che ho fatto con l'intelligenza artificiale vedo che dopo un po' non è più chiaro il confine tra dati veri e dati inventati.
Comunque io sono sempre dell'avviso che un buon libro sia decisamente meglio, almeno per ora!
Re: Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 1 marzo 2025, 10:57
da microciccio
Ciao Davide,
sicuramente l'uso di questa tecnologia ha molte potenzialità. Diversamente dai supporti informatici classici ha una componente sostitutiva del pensiero umano che la rende inquietante visto che, rispetto agli altri esseri viventi sul pianeta, l'organo sul quale ha puntato la nostra specie a livello evolutivo è il cervello. Finché sopperiamo ad altre carenze specialistiche vedo meno pericoli per il nostro futuro, in questo caso invece rischiamo di porre dei limiti a ciò che dobbiamo continuare a sviluppare a favore di un supporto che è davvero in grado di sostituirci in modo completo mettendoci all'angolo.
Come tutte le tecnologie recenti va compresa ed integrata in modo intelligente nel mondo che ci circonda. Così come accade con tutti gli oggetti che, di per se stessi, con qualche eccezione, sono neutri, lasciando all'uso che se ne fa la deriva in senso positivo o negativo. Ne consegue che l'uso per migliorare noi stessi e il resto dell'umanità la renderà una risorsa enorme, mentre lo sfruttamento per scopi personali o illeciti la trasformerà in un nuovo pericolo da contenere ed anche contrastare; se ci si arriverà.
Dopo i primi sproloqui filosofici veniamo al risultato che hai ottenuto.
Ho letto e posso dire che c'è una impostazione generale sostanzialmente corretta ma farcita da parecchie imprecisioni. In sintesi il riscontro equivale a delle chiacchiere da bar che evidenziano alcuni punti di vista non necessariamente tutti condivisibili con una spruzzata di qualche dato qua e la.
Posso capire che un risultato sintetico sia forzatamente incompleto e l'accetto così come è riservandomi di pensarla in modo differente su alcuni argomenti citati.
Nota: cosa cavolo significa lanciaricipetri.
Comprendo la sperimentazione e, sul tema che hai chiesto alla IA (o AI se si preferisce la lingua anglosassone) di descrivere suggerisco di cercare conferme su qualche testo per valutare la correttezza dei riscontri ricevuti e ampliare la panoramica generale dei mezzi usati.
In particolare, anche se riguardanti aspetti più generali, segnalo ancora i testi citati in
questo post per farsi un'idea più completa degli avvenimenti del Pacifico nella Seconda Guerra Mondiale cui aggiungo questo libretto (
World War II US Fast Carrier Task Force Tactics 1943–45) della Osprey che, sia pure sinteticamente, fa capire come l'organizzazione fu uno dei fattori dominanti dell'esito della Guerra nel Pacifico.
microciccio
Re: Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 3 marzo 2025, 13:09
da DavideV
Assolutamente d'accordo con voi ragazzi, non ci si può fermare all'AI ma deve essere un punto di partenza, così come avevo specificato da subito nel post di apertura.
Come fare le ricerche su Google richiede l'utilizzo del cervello (quello vero, organico, di cui ciascuno di noi è dotato), mi sono permesso di segnalare quest'applicazione perché rispetto ad altre intelligenze artificiali fornisce subito le fonti alle quali ha attinto e perciò
a) permette di verificarle e fare un prima scrematura
b) permette di approfondire immediatamente velocizzando di molto il processo di ricerca.
Re: Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 3 marzo 2025, 13:23
da Maw89
Ciao a tutti, personalmente per fare alcune ricerche uso chat gpt, ma serve chiederle quello che vuoi in maniera molto specifica e chiara, andando ad affinare la ricerca man mano. Nel complesso aiuta secondo me parecchio quando hai un mix di fonti e, dopo averle lette, vuoi un riassunto (che a fare a mano ci metto secoli, considerato che a lei do in pasto direttamente pdf, siti web e immagini). Devo comunque ammettere che facendola lavorare su specifiche tematiche/macchine mi ha scovato fonti che non ero riuscito ad individuare per immagini specifiche o altri dettagli.
Detto questo, delle AI che ho provato, la componente del richiedente è ancora fondamentale, ma diciamo che, almeno a me, riduce i tempi di realizzazione delle cose in maniera incredibile. Nicola
Re: Utilizzare l’AI per le ricerche storiche.
Inviato: 6 marzo 2025, 14:51
da VorreiVolare
Come diceva quello ... se non ti è troppo d'impiccio per il viaggio, tieni e fanne tesoro ! Grazie
