Pizza Contest Roma 2017 - Argo2003 - Corsair MkII - Tamiya 1/48
Inviato: 25 settembre 2016, 12:22
In Stand By l' Harrier, quasi finito lo Spillone, apro il w.i.p.del Corsair per il pizza contest. (i lavori sono iniziati da un po...)
Dato che gli americani Blu/unpopiùblu/unpomenoblu non mi fanno impazzire, mi sono buttato su un esemplare della Fleet Air Army ( o Royal Navy..)
Per la scatola scelta obbligata; F4u-1a Tamiya, da modificare in MKII; i Corsair in servizio con la RN differivano dagli statunitensi per le tip alari troncate di 200MM (per stivarli negli hagar delle portaerei inglesi) e del seggiolino rialzato di 12 mm, per avere più visibilità in appontaggio.
Vabbè, dopo aver fatto vedere quanto sono acculturato in materia, partiamo con i lavori, innanzitutto la scatola e gli after.
scatola by alessandro gerini, su Flickr
Decals Techmod (l' esemplare sarà il primo in alto), e maschere eduard per i trasparenti
prima operazione chirurgica da fare, taglio delle tip, si prendono le misure...
taglio tip 1 by alessandro gerini, su Flickr
con l' aiuto del dimo e bisturi si va di incisione..
taglio tip 2 by alessandro gerini, su Flickr
si taglia...
taglio tip 3 by alessandro gerini, su Flickr
con lima e carta abrasiva si pareggia...
taglio tip 4 by alessandro gerini, su Flickr
questo comporta anche il rifacimento delle luci alle tip alari, non essendo pratico con lo sprue, ho provato a rifarle con il kristal klear, ho prima inserito un pezzo di filo di rame colorato nel taglietto ( così dava un po più di "robustezza" al klear colato sopra con la punta di uno stuzzicadenti...)
tip kristal by alessandro gerini, su Flickr
dopo un paio di prove e rifacimenti il risultato è questo;
luce finita by alessandro gerini, su Flickr
tips by alessandro gerini, su Flickr
Dopodichè sono passato al "pilot's office", tutto da scatola, tranne le cinture (e se vede) ricostruite con nastro tamiya e filo di rame, ho provato a fare il drybrush con colori differenti( bianco sul nero, ocra sul verde) e devo dire che il risultato non mi dispiace...(forse però ho insozzato troppo coi lavaggi)
office 2 by alessandro gerini, su Flickr
Office 1 by alessandro gerini, su Flickr
ora una nota storica; il JT634, oltre ad aver finito la sua carriera bellica schiantandosi sul ponte della HMS Victorious spezzandosi in due ai primi del '45, fu protagonista di un furioso episodio, mentre rientrava da una missione, a canopy aperto, fu attaccato dai giapponesi, i colpi degli zero penetrarono nel cockpit, il pilota fu miracolosamente mancato, ma distrussero il quadro strumenti, ovviamente non potevo tralasciare questo particolare...
Office 4 by alessandro gerini, su Flickr
office 3 by alessandro gerini, su Flickr
(E' credibile come scusa per aver sfranto la decal coll' ammorbidente gunze???
)
vabbè, vista finale panoramica e a presto con gli altri aggiornamenti
Interni by alessandro gerini, su Flickr
Dato che gli americani Blu/unpopiùblu/unpomenoblu non mi fanno impazzire, mi sono buttato su un esemplare della Fleet Air Army ( o Royal Navy..)
Per la scatola scelta obbligata; F4u-1a Tamiya, da modificare in MKII; i Corsair in servizio con la RN differivano dagli statunitensi per le tip alari troncate di 200MM (per stivarli negli hagar delle portaerei inglesi) e del seggiolino rialzato di 12 mm, per avere più visibilità in appontaggio.
Vabbè, dopo aver fatto vedere quanto sono acculturato in materia, partiamo con i lavori, innanzitutto la scatola e gli after.

Decals Techmod (l' esemplare sarà il primo in alto), e maschere eduard per i trasparenti
prima operazione chirurgica da fare, taglio delle tip, si prendono le misure...

con l' aiuto del dimo e bisturi si va di incisione..

si taglia...

con lima e carta abrasiva si pareggia...

questo comporta anche il rifacimento delle luci alle tip alari, non essendo pratico con lo sprue, ho provato a rifarle con il kristal klear, ho prima inserito un pezzo di filo di rame colorato nel taglietto ( così dava un po più di "robustezza" al klear colato sopra con la punta di uno stuzzicadenti...)

dopo un paio di prove e rifacimenti il risultato è questo;


Dopodichè sono passato al "pilot's office", tutto da scatola, tranne le cinture (e se vede) ricostruite con nastro tamiya e filo di rame, ho provato a fare il drybrush con colori differenti( bianco sul nero, ocra sul verde) e devo dire che il risultato non mi dispiace...(forse però ho insozzato troppo coi lavaggi)


ora una nota storica; il JT634, oltre ad aver finito la sua carriera bellica schiantandosi sul ponte della HMS Victorious spezzandosi in due ai primi del '45, fu protagonista di un furioso episodio, mentre rientrava da una missione, a canopy aperto, fu attaccato dai giapponesi, i colpi degli zero penetrarono nel cockpit, il pilota fu miracolosamente mancato, ma distrussero il quadro strumenti, ovviamente non potevo tralasciare questo particolare...


(E' credibile come scusa per aver sfranto la decal coll' ammorbidente gunze???



vabbè, vista finale panoramica e a presto con gli altri aggiornamenti
