Pizza Contest Veneto 2016 - P-51D FAG al tegamino...
Inviato: 3 ottobre 2015, 23:51
Dopo la cena inaugurale è tempo di cominciare a mettere mano alla plastica. Questa volta un soggetto un po' insolito (qualcuno storcerà il naso), ma chi mi conosce sa che mi piace spaziare tra scale non convenzionali. Questo giro trattasi di aerei da fare in tegame, con contorno di pancetta croccante 
Alla fine non disattendo le direttive del contest, p51 in tutte le salse!! Come (quasi) tutte le cose giapponesi anche questi aerei cartoonizzati mi piacciono parecchio e un progettino più rilassato è quello di cui ho bisogno, visto che il tempo a disposizione in questo periodo è veramente da centellinare. Ovviamente non vuol dire che prendo alla leggera il lavoro, anzi!!
Il modello prevede un pilotino stile manga, o meglio un mezzobusto come vedete dall'immagine seguente Pure essendo in linea con lo stile del modello non verrà utilizzato. Ho deciso di rifare tutti gli interni che si vedranno molto bene dall'ampio tettuccio, anche se posizionabile solo chiuso.
Innanzitutto, per riuscire ad integrare al meglio le parti autocostruite ho utilizzato il supporto del pilota a cui è stato asportato il fondo. La struttura rimasta mantiene ancora i riscontri col kit. Le pareti autocostruite saranno incollate sui 4 lati del supporto occupando pienamente lo spazio previsto. Potrò quindi colorare comodamente il cockpit prima di inserirlo senza dover creare nuovi supporti. O almeno si spera!!
Ed ecco il risultato delle tre pareti, fondo e pannello strumenti autocostruiti con plasticard, vinile, fili di rame e corde di chitarra con ausilio dei più disparati strumenti di taglio e foratura (santo punch and die!), annaffiati con attac e abbondante tappo verde. Spendo due parole sul pannello strumenti. Quello che vedete in nero con le sagome degli strumenti è un pezzo di vinile adesiv che, dopo essere stato colorato con la tonalita del resto del cruscotto, sarà appiccicato su un pezzo di acetato. Dietro l'acetato sarà incollato un foglio di carta su cui ho stampato le lancette degli orologi. Il classico sandwich stile fotoincisioni per capirci. Manca ancora da realizzare seggiolino, collimatore e apparati dietro il poggiatesta.
Passiamo infine alla livrea scelta. Per non fare i soliti due esemplari proposti dalla scatola ho optato per una livrea più esotica. Rappresenterò un coloratissimo esemplare in carico alla Forza Aerea Guatemalteca. Non essendo disponibili, come potete immaginare, le decal aftermarket, provvederò a realizzare tutte le insegne e i numeri tramite mascheratura. Ecco l'esemplare scelto:
Fonte wingspalette.com copyright Clavework graphics
Fonte pagina facebook IPMS Guatemala
Come tutte le cose di terza o quarta mano che arrivavano nei paesi dell'america del sud è difficile districarsi nelle varie modifiche da fare. Innanzi tutto alcuni aerei erano di produzione canadese e avevano il cockpit nero, altri classico interior green americano, inoltre molti avevano eliche differenti (sfortunatamente questa non coincide col kit) e tipi di antenne a filo e non posizionate diversamente. Visto che questi due particolari non sono accertabili dalle foto dell'esemplare (il profilo non fa testo) ho deciso di optare per interior green come interni e antenna che si collega ad un polo situato sulla parte destra della fusoliera, vista su altri aerei in carico. Per l'elica, benchè ci sia l'evidenza non son in grado di modificarla o rifarla. Spero perdonerete le licenze ma forse, in questo caso, contare i rivetti non è proprio possibile!
Alla prossima!
Alla fine non disattendo le direttive del contest, p51 in tutte le salse!! Come (quasi) tutte le cose giapponesi anche questi aerei cartoonizzati mi piacciono parecchio e un progettino più rilassato è quello di cui ho bisogno, visto che il tempo a disposizione in questo periodo è veramente da centellinare. Ovviamente non vuol dire che prendo alla leggera il lavoro, anzi!!
Il modello prevede un pilotino stile manga, o meglio un mezzobusto come vedete dall'immagine seguente Pure essendo in linea con lo stile del modello non verrà utilizzato. Ho deciso di rifare tutti gli interni che si vedranno molto bene dall'ampio tettuccio, anche se posizionabile solo chiuso.
Innanzitutto, per riuscire ad integrare al meglio le parti autocostruite ho utilizzato il supporto del pilota a cui è stato asportato il fondo. La struttura rimasta mantiene ancora i riscontri col kit. Le pareti autocostruite saranno incollate sui 4 lati del supporto occupando pienamente lo spazio previsto. Potrò quindi colorare comodamente il cockpit prima di inserirlo senza dover creare nuovi supporti. O almeno si spera!!
Ed ecco il risultato delle tre pareti, fondo e pannello strumenti autocostruiti con plasticard, vinile, fili di rame e corde di chitarra con ausilio dei più disparati strumenti di taglio e foratura (santo punch and die!), annaffiati con attac e abbondante tappo verde. Spendo due parole sul pannello strumenti. Quello che vedete in nero con le sagome degli strumenti è un pezzo di vinile adesiv che, dopo essere stato colorato con la tonalita del resto del cruscotto, sarà appiccicato su un pezzo di acetato. Dietro l'acetato sarà incollato un foglio di carta su cui ho stampato le lancette degli orologi. Il classico sandwich stile fotoincisioni per capirci. Manca ancora da realizzare seggiolino, collimatore e apparati dietro il poggiatesta.
Passiamo infine alla livrea scelta. Per non fare i soliti due esemplari proposti dalla scatola ho optato per una livrea più esotica. Rappresenterò un coloratissimo esemplare in carico alla Forza Aerea Guatemalteca. Non essendo disponibili, come potete immaginare, le decal aftermarket, provvederò a realizzare tutte le insegne e i numeri tramite mascheratura. Ecco l'esemplare scelto:
Fonte wingspalette.com copyright Clavework graphics
Fonte pagina facebook IPMS Guatemala
Come tutte le cose di terza o quarta mano che arrivavano nei paesi dell'america del sud è difficile districarsi nelle varie modifiche da fare. Innanzi tutto alcuni aerei erano di produzione canadese e avevano il cockpit nero, altri classico interior green americano, inoltre molti avevano eliche differenti (sfortunatamente questa non coincide col kit) e tipi di antenne a filo e non posizionate diversamente. Visto che questi due particolari non sono accertabili dalle foto dell'esemplare (il profilo non fa testo) ho deciso di optare per interior green come interni e antenna che si collega ad un polo situato sulla parte destra della fusoliera, vista su altri aerei in carico. Per l'elica, benchè ci sia l'evidenza non son in grado di modificarla o rifarla. Spero perdonerete le licenze ma forse, in questo caso, contare i rivetti non è proprio possibile!
Alla prossima!
