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P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 19:49
da VELTRO_3
Fidenza e paesi limitrofi, come molte città dell'Italia, sono stati teatro di accadimenti bellici che hanno coinvolto aerei sia Alleati che dell'Asse.
Parleremo più diffusamente in altre circostanze, perchè ora volevo concentrarmi su un paese, DIOLO di Soragna appunto, che dista circa 19 km da Fidenza.
Il fatto di per se stesso non è eclatante ne contempla atti di eroismo, ma disattenzione e sfortuna.
Sull'obiettivo di quel 12 Novembre 1944, si prevedono condizioni meteo discrete, nuvoloso senza precipitazioni, temperature basse ma visibilità buona.
Il P47-D numero di serie AAF n° 42-28346 scalda il suo motore P&W R-2800-59 da 2300 HP, numero di serie AAF FF-003422, dalla pista di Tarquinia. Obiettivo da colpire un ponte ferroviario a SE di Parma ( Colorno ), quadrante F1500. la missione è classificata come "Dive bomb". Ore 7,55 l'aereo del 350 FG e 345 FS, rulla con il suo pilota, il s.tenente ( 2nd Leut) Garwin C. Pape ( matricola o-692187), codice della missione RED3. Insieme a lui sono RED2 e RED1, una sezione. Arrivati con altre due sezioni ( Blue e Lead) arrivano sull'obiettivo, constatandone la precedente distruzione. L'obiettivo secondario è un ponte stardale tra Roncocampocanneto e Castell'Aicardi, territorio di San Secondo parmense. Distrutto l'obiettivo proseguono la ricognizione armata. Pochi minuti e sono a Diolo, altezza stimata 250 metri. il s.ten Pape scorge movimento presso una casa colonica con carriaggi e bestiame. Suppone sia una copertura per forze dell'Asse. Flack assente. una rapida picchiata ( alcuni testimoni parlano di averlo scorto a 10 - 15 metri dal suolo) ed inizia il mitragliamento con le sue 8 browing M-2.
Sono le 9,50. l'aereo evita la casa colonica ma è troppo basso ma non altrettanto veloce, 150 nodi, 270 kmh, quando si para davanti a lui la torre del campanile del paese. E' in linea perfetta, tenta una manovra cabrando al massimo, motore che si imballa e si spegne, evita il campanile comunque, ma probabilmente supera i limiti aereodinamici del velivolo che stalla e cade a terra, incendiandosi ed esplodendo. durante la manovra non smette mai di tenere la mano sul pulsante di sparo nel tentativo estremo di tirare a se la cloche. ( ma di questo vi parlerò in un prossimo post.. anche secondo la gun armonization del P47)
Dal MACR 9850 declassificato NARA nel 1973, si desumono altri dettagli del volo e dell'incidente, ma adesso vi parlerò del modello e la ricostruzione.
Dunque la mia idea di realizzazione si basa su una ricognizione del territorio ricavata da fotografia aerea datata 1944 e acquistata da IGM di Firenze.
Lo studio del crash è stato fatto per primo da Paolo Bacchini di Soragna che ha verificato che dal 1944 fino al 1965 il campanile non ha subito danni, ne interventi di manutenzione. Dopo quella data sono state cambiate le destinazioni d'uso dell'agglomerato chiesa e campanile, diventando il museo del "mondo Piccolo di Guareschi", ma ancora nessuna miglioria. Il campanile quindi è rimasto come nei giorni del 1944. ( ma qui cominciano proprio le incongruenze, ma ne parleremo).
Il diorama ( passatemi questo termine) si basa su questa "istantanea". Il P47-D a stretta vicinanza del campanile, tenendo conto del diametro dell'elica Hamilton (4,01 m) che dovrà passare in condizione di stallo aereodinamco e massima trazione, nella sua parte più alta, tra la zona campanaria e la cupola di rame. Flap e timoni in apertura massima e il motore fermo. Il pilota all'interno, cloche alla pancia. L'orologio alle 9,50. La torre campanaria che è alta 25 metri esclusa la croce sostiene anche il supporto per il P47-D che troverà alloggio sullo sfogo del compressore inferiore. La torre invece dovrò ricostruirla la più fedelmente possibile in quanto parte essa stessa della causa dell'incidente.
Dovrò trovare il modo di ricostruirne il reticolo murario e la parte del movimento delle campane. Che è tutto dire. mentre il terreno e il resto devo ancora combinare alcune informazioni relative al meteo del giorno e dei precedenti.
Qualcosa comunque comincia a vedersi sia dell'aereo ( made in Jacopo) che del campanile.
Al prossimo...

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 19:54
da comanche
:-000 :-000 :-000 Che progettone!

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 20:03
da pitchup
ciao
:-incert ...direi .... :-oook
saluti

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 20:04
da Starfighter84
Ho letto con piacere la ricostruzione dei fatti... molto bella Stefano! non capisco una cosa però... i flap in apertura massima non credo coincidano con l'estrema manovra di salvataggio del pilota. Avrebbero fatto più la funzione di ulteriore freno aerodinamico...

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 20:30
da Jacopo
Ragazzi ecco le foto! passiamo dalla scatola scelta tempo fa il P-47 Academy reinboxato da poco dalla Italeri, se volete un parere praticamente l'ho finito e sconsiglio vivamente il kit!
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passiamo ai primi lavori il pit anche se va del colore più scuro ma ha optato per il verde anti corrosione per dare un po di luce in un pit un po troppo adombrato, come sempre la scosa è stata decisa dall'alto io ho eseguito! :-oook
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Quindi chiudiamo il tutto
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Venbiamo ai difetti assurdi del kit ptima di tutto il portello armi, il problema è il pannello, ebbene si è sottodimensionato anhce se da scatola, sottodimensionato di poco poi :shock: :shock: :-bleaa
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E il problema più grosso ossia i carrelli, dato che sono rappresentati in 2 pezzi ho aperto i 2 portelli talgiandoli e quindi incollandoli, purtroppo si sono creati dei buchi, quindi plasticard e stucco!
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DSCF4549 di lysander90, su Flickr

allora ora non resta che stuccare un po tutto e sistemarlo, il montaggio non è affatto agevole e quello che mi spaventa è che andrà metallizzato... vedo di fare al meglio delle mie possibilità!

aggiungo che per i flap resteranno alzati, le altre sup di controllo sono state talgiate in sede e quindi incollate, aspetto che si secchi il tutto e poi metto le foto!


passiamo alla parte più interessante ossia il lavoro che svolge mio padre il diorama!

questo è l'abbozzo del progetto per il basamento del campanile!
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così sta venendo
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DSCF4473 di lysander90, su Flickr

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 20:59
da microciccio
Ciao Stefano,

racconto interessante e progetto ardimentoso. :-oook

Concordo con Valerio, la manovra, che immagino come una virata in cabrata fulminea con barra verso la pancia e tutta spostata da un lato, avrà portato alla massima escursione gli alettoni e i gli stabilizzatori a cabrare. Dubito che il pilota abbia avuto tempo per dedicarsi agli ipersostentatori che hanno un comando a parte (15'05" del filmato).

http://www.youtube.com/watch?v=FcGoc7P1MnA

Giusto come curiosità ho trovato questa foto che richiama l'idea generale che ci hai descritto.

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P47-Thunderbolt1 by Paolo, su Flickr

A Republic P-47 from the 8th Air Force attacks an anti-aircraft (or “flak”) tower. U.S. Air Force photo
Immagine inserita a solo scopo di discussione e tratta da questa pagina web.


Buon lavoro ad entrambi.

microciccio

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 21:01
da Enrywar67
Ciao Stefano e Jacopo.....bel progetto....mi piace.....soprattutto perché si uniscono tecniche,materiali e manualita' diverse......buon modellismo!Enrico. ;)
P.S....i flaps abbassati potrebbero essere veritieri se il pilota stava tentando un atterraggio di fortuna...

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 21:02
da comanche
Aspetta a continuare Jacopo! :-asp Chiariamo prima la questione dei flap!

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 21:20
da Jacopo
comanche ha scritto:Aspetta a continuare Jacopo! :-asp Chiariamo prima la questione dei flap!
No ale non posso ricostruire i flap perchè sono un po complessi e non ne sono in grado, è stato mio padre poi a dirmi che i flap vanno tenuti su! e dopo avergli spiegato il dubbio alla fine si sta discutendo.....
ma se ha i flap vanno abbassati prendo il 47D tamy che sicuramente non da tante rogne nel montaggio e per farlo metallizzato è meglio! oltre ad avere i flap abbassati.


Quello che cerchiamo di capire è com'era il tempo anche perchè questa storia che è stata raccontata e ricercata presenta numerosi punti di collisione, primo di tutto, se stava continuando a sparare mentre ha fatto la manovra dovrebbe almeno aver colpito il campanile ma nulla. Il discorso è che era un pilota inesperto quindi siamo sicuri che mentre sei in quella manovra con la morte in faccia sia riuscito a tirare giù/su i flap? si pensa di no così come il pilota è stato trovato morto sul colpo a qualche metro dall'aereo, il che vuol dire solo una cosa, la calotta non era stata chiusa bene e lui non era legato al seggiolino! ma vedo di evocare lo "storico" e capo del progetto io sono il modellista pistola :-sbraco :-oook

Re: P-47D-26 DIOLO DI SORAGNA

Inviato: 29 luglio 2013, 21:37
da Cox-One
Tralascio l'aspetto dei flap, in quanto non ho le competenze per dare pareri seri, mentre voglio proprio lodare questa unione modellistica multidisciplinare.
Mi incuriosisce molto su come terrete il P-47 in "sospensione" senza che si veda in maniera eccessiva lo stratagemma.
Bravi e complimenti per il progetto. :-oook