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Rieccoci, visto che la scatola per il mini gb non arriva comincio un kit che da tempo volevo realizzare e siccome lo volgio fare con la dovuta calma, so già che dovrò abbandonarlo a settembre e ricominciarlo alla fine del gb.

Il corsair che voglio rappresentare è dei marine precisamente del 332 squadron "polkadots" che ha combattuto nella guerra di corea che presenta questa colorazione:



La colorazione è semplice e non necessita di particolari mascherature (fatta eccezione per la zona dove vanno i punti rossi), più difficile il discorso colore e invecchiamento.. il blu di questa serie coreana mi sembra un po più scuro del solito praticamente lo stesso colore del blu delle insegne (infatti svanisce completamente), inoltre l'invecchiamento è da studiare... questi corsair erano abbastanza massacrati ma la vernice rimaneva lo stesso omogenea e lucida.. Si vedrà più avanti insomma..

Visto che spitfire ha gentilmente deciso di omaggiarmi di un set di migliorie per questo kit intanto che apetto che arrivatralascio il grosso per dedicarmi a particolari minori.

Per adesso ho modificato i cannoni sostituendo le canne originali con aghi di siringa e ricreato la copertura tubolare, ho reso un po tridimensionali le prese d'aria alari e ho ricostruito gli allettoncini posti sulle superfici mobili posteriori (trim ) e gli attuatori degli stessi perchè errati, inoltre a terra non erano quasi mai in posizione orizzontale

Alla prossima!

La 1/72 è una scala veramente minuscola e il lavoro che fionora hai fatto merita un plauso !!! In attesa di sviluppi.

Ciao!

Fabio_lone ha scritto:...... gli allettoncini posti sulle superfici mobili posteriori (trim ) ...

Ciao Fabio,

intanto confermo che quelle piccole superfici mobili spesso presenti su alettoni, equilibratori e timoni dei velivoli tradizionali suno proprio i trim.

Per il resto plaudo la scelta e ti auguro buon lavoro.

microciccio

PS: per il momento hai messo in stand-by Attacco al convoglio - Italia 1944?

La 72 è una scala ancora più impegnativa quando si tratta di ricreare quei piccoli particolari. La ricostruzione del trim mi sembra un pò fuoriscala... ma un plauso per il lavoro che hai fatto Fabio!

Ciao Fabio...
Complimenti per il lavoro che hai fatto!

Starfighter84 ha scritto: La ricostruzione del trim mi sembra un pò fuoriscala...

IL grosso problema di queste realizzazioni è che quando ci lavori ti sembra tutto così piccolo e non riesci a renderti conto del decimo più o meno ad occhio.. quando riguardi la foto macro però che è ingrandita il fuori scala salta subito all'occhio e quel pezzo di rame che misura 2mm diametro 0,5 in foto sembra un tronco d'albero... e invece è na cosa che si fa molta fatica a tenere in mano vi assicuro..... Avevo comunque già un mezzo pensiero nel rifare i rinvii anche perchè il più piccolo non ha una gobbetta nella parte iniziale bensì un buco che va nell'alettone.. qundi devo eliminare la gobbetta originale del kit...

In questa foto capite di cosa parlo


Guardando la foto con lo spannometro posso ipotizzare un diametro dei cavetti nella parte più stretta di 8-10mm che arrivano a 15-20 nelle giunzioni. Il supporto attaccato all'alettone invece dovrebbe essere una piastrina spessore 4 larghezza 12-15. Lo so sembro un matto che da i numeri da giocare.. ma al lavoro maneggio calibri, micrometri e pezzi di metallo dalla mattina alla sera... un po di occhio me lo sono fatto...

in allegato il disegno realizzato con le misure ipotizzate e riportato in scala


le misure anche se piccole sono fattibili ed ho già una mezza idea di come realizzarle ma per scaramanzia non vi anticipo niente...

Caspita, Fabio! Lavoro da microchirurgo direi!

Hai fatto un interessante studio sulle misure Fabio...! hai pensato allo sprue filato a caldo o al filo da pesca per i rinvii? conta sempre che, con la verniciatura, gli spessori inevitabilmente aumentano...

allora esperimento n°2... oggi sono andato in merceria e ho comprato gli aghi più fini che aveva... ho tagliato a metà la cruna a simulare una forcella ed ho assottigliato l'ago il più possibile... purtroppo non ancora dello spessore giusto siamo ancora fuori scala, comunque il metodo è buono forse più agevole in 48... vedro di riprovare ad assottigliare di più o al massimo utilizzare solo la forcella e fare il collegamento con spure o bava da pesca

Ciao Fabio,

il metodo che hai postato è sicuramente interessante anche se con la 1/72, come hai fatto notare, risulta fuori scala.
Di metodi di riproduzione alternativi mi vengono in mente:

1. Sbattimento scarso: triangolino di sprue. Alla fine risulta pieno ma date le dimensioni con una verniciatura accorta e una mano sul cuore (in 1/72 qualche compromesso è legittimo in fondo!) si tira avanti lo stesso. Volendo si taglia l'eccesso per renderlo passante ma si maneggia con maggior difficoltà e di solito richiede qualche prova prima di realizzare quello che ti soddisfa.
2. Sbattimento medio: per simulare il tirante sottilissimo sprue filato a cado (o altro cavo semirigido del diametro appropriato) e per l'attuatore un pezzettino di plasticard della foggia corretta (si usa spesso negli aeroplani della Prima Guerra Mondiale dove la forma più diffusa è quella triangolare). Nell'immagine ho fatto così. Naturalmente come realizzare l'attuatore dipende dalla sua forma.
3. Sbattimento maggiore: al punto precedente si aggiungono gli inviti da cui fuoriesce il tirante (come quello di sinistra nella foto che hai postato) realizzati con una lama o una micropunta. L'inspessimento in corrispondenza della cerniera tra attuatore e tirante può essere simulato con una goccina di colla vinilica mentre per eventuali fazzoletti di rinforzo è di aiuto la stagnola (usata nell'immagine).

[tr=text-align:center][td=border:1px solid #cccccc][b]Immagine[/b][/td][td=border:1px solid #cccccc][b]Descrizione[/b][/td][/tr] [tr=text-align:left][td=border:1px solid #cccccc][album]1251[/album][/td][td=border:1px solid #cccccc]Il modello è un Luftfahrzeug Gesellschaft (LFG) Roland C.II di Airfix in 1/72 [list=1][*]Rinforzo posto alla fuoriuscita del tirante in stagnola.[/*] [*]Tirante in sprue stirato a caldo.[/*] [*]Attuatore in plasticard.[/*][/list] Per gli incollaggi è stata usata colla cianoacrilica.[/td][/tr] Infine ci sono le onnipresenti fotoincisioni come antistress da autocostruzione!

microciccio