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Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 2 febbraio 2009, 13:18
da Musical_Box
Il modello è forse in fase troppo avanzata per meritare un posto nella sezione Under Construction, ma avrei comunque piacere di mostrarvi il risultato di qualche ora di lavoro su uno dei kit più divertenti che mi siano mai capitati tra le mani. Una quarantina di pezzi in totale (quello che vedete nelle foto è costituito da soli 18 pezzi, compresi i dettagli invisibili all'interno dell'abitacolo), una fusoliera minuscola che a guardarla sullo sprue fa letteralmente tenerezza, e la promessa fin da subito di una costruzione piacevole e rilassante. Promessa peraltro mantenuta, il tubetto dello stucco è rimasto ben chiuso per lasciar spazio solo alla colla e alla 1200. L'unica zona meritevole di attenzione è la giuntura tra l'ala e la parte posteriore della fusoliera, che purtroppo ho gestito in maniera non molto brillante e spero di poter mascherare durante il processo di weathering.
Le decal presenti nella scatola sono stampate con colori vividi (benché sbagliati, nel caso dei numeri identificativi argentati), in perfetto registro ma accompagnati dall'orripilante, spessissimo film tanto caro ai giapponesi. Finiranno al più prestonel "pozzo della vergogna" insieme a numerosi altri fogi di decal Hasegawa scartati in passato. Visto che si tratta soamente di 8 stelle rosse e 4 numeri ai lati della fusoliera, ho deciso di dipingerle con l'aiuto di maschere ritagliate usando le decal come guida.
La mimetica è stata dipinta a mano libera; metto subito le mani avanti riguardo all'accuratezza dei colori, ho scelto a occhio le tonalità che mi sembravano più adatte tra quelle che avevo a disposizione (Gunze Light Bue + H308 per le superfici inferiori, Lifecolor UA012 per il verde chiaro e Tamiya Dark Green + Flat Black per il verde scuro)

Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 2 febbraio 2009, 13:43
da Showtime 100
Devo dire che è un soggetto davvero insolito. Come mai ti è venuto in mente ?
Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 2 febbraio 2009, 14:30
da Starfighter84
Ma quanto è piccolo sto cosetto?!? di sicuro un soggetto insolito... e devo dire che alla fine stai facebdo un buon lavoro. Però una stuccatina a qualla giunzione tra ali e fusoliera gliel'avrei fatta...
Usera il lavaggio ad olio?

Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 2 febbraio 2009, 14:46
da Musical_Box
Showtime 100 ha scritto:Devo dire che è un soggetto davvero insolito. Come mai ti è venuto in mente ?
7 anni passati a giocare a IL-2 Sturmovik hanno lasciato il segno, a quanto pare.
Starfighter84 ha scritto:Però una stuccatina a qualla giunzione tra ali e fusoliera gliel'avrei fatta...
Diciamo che avevo fretta di terminare l'assemblaggio (non so bene per quale motivo), e fortunatamente sono le foto così ravvicinate a far risaltare più del dovuto quell'imperfezione. Su un modello più grande nella stessa scala sarebbe più difficile da mettere a fuoco. In ogni caso la fessura (ovvero la demarcazione tra i pannelli dei flap e il resto della fusoliera) andrà sporcata con i colori ad olio, quindi dubito possa rappresentare un problema a costruzione ultimata, speriamo bene.
Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 2 febbraio 2009, 16:04
da CoB
cmq un buon lavoro!!! troppi siamo ad aver fatto soggetti russi recentemente!!!
Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 4 febbraio 2009, 18:54
da pitchup
Ciao Musical
E' questa zanzarina mica l'avevo vista! Veramente bellina la resa modellistica perchè del "Rata", seppur prodotto in circa 20.000(!) esemplari, sò poco o niente
saluti
Massimo da Livorno
Extreme Makeover
Inviato: 22 marzo 2009, 22:16
da Musical_Box
Dopo aver dipinto le stelle rosse, mi pareva logico che aerografare il 28 bianco sui lati della fusoliera dovesse essere altrettanto facile. Ritagliare le maschere adatte è stata un'operazione noiosa ai limiti dell'immaginabile, ma niente di eccessivamente complicato; il passo successivo ovviamente è stato posizionare la maschera e passare il bianco. Tutto bene sul lato sinistro, molto meno su quello destro, dove lo stencil è venuto fuori leggermente inclinato, comunque troppo per passare inosservato. Carteggiare l'area del "disastro" avrebbe voluto dire ridipingere quella porzione di mimetica tentando in qualche modo di azzeccare nuovamente il mix del verde scuro, al che ho deciso di risovere alla radice il problema trasformando la mimetica da estiva a invernale, e di sfruttare l'occasione per provare a riprodurre le scrostature con la tecnica del sale.
Ho mascherato le stelle con il MIcroscale Micro-Mask (bella chiavica, come direbbero in altre parti della penisola... molto difficile da rimuovere una volta terminata la verniciatura), per poi passare qualche mano di bianco sulle superfici superiori.
Qui di seguito il risultato, se avete consigli da elargire siete i benvenuti, è la prima volta che provo questo tipo di mimetica con annessi effetti di weathering.

Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 23 marzo 2009, 0:22
da Starfighter84
E invece la mimetica ed il weathering secondo me sono molto belli! tu come l'hai usata questa tecnica del sale? anche te lacca per capelli o hai utilizzato un altro procedimento?

Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 23 marzo 2009, 21:58
da Musical_Box
niente lacca, solo acqua e sale. Ho lasciato che si asciugasse, per poi passare il bianco. Una volta fissato il colore ho grattato via il sale con un vecchio pennello a setole rigide, salvo poche eccezioni sono bastate un paio di passate non troppo energiche.
Re: Polikarpov I-16 Type 17, Hasegawa 1:72
Inviato: 24 marzo 2009, 11:05
da Gabriele
Showtime 100 ha scritto:Devo dire che è un soggetto davvero insolito. Come mai ti è venuto in mente ?
ho visto solo ora questo bel w.i.p.; non è tanto insolito come soggetto anzi! l'I-16 è stato uno dei caccia russi degli anni 30 fra i più famosi anche per via del suo impiego da parte repubblicana nella guerra civile spagnola contro i CR.32 nazionalisti ; fu anche inserito in un quadro di Picasso se non ricordo male...Era un velivolo molto più moderno del biplano italiano ma i piloti repubblicani e/o russi cercavano quasi sempre il combattimento manovrato con le ovvie nefaste conseguenze per loro ma anche per la Regia Aeronautica i cui vertici travisarono gli esiti di questo conflitto e si illusero che la formula biplana poteva ancora andare bene tanto da accettare la produzione e l'adozione del successivo CR 42 !!!
Alla fine degli anni 60 c'era anche un kit Revell in 1/72 che fu inserito poi nel 1974 nella famosa opera a dispense della F.lli Fabbri "La storia dell'aviazione": era un kittino piccolo e drammaticamente vuoto al suo interno...senza cioè i vani dei carelli ! Data la tiratura (oltre 8 milioni di dispense vendute !!!) lascio a Voi immaginare quanti di questi kit Revell furono diffusi e quindi presenti nel "vissuto" di molti modellisti italiani!!!
Musical Box ancora complimenti
