Buongiorno cari amici modellisti di Modeling Time!
Dopo un po di tempo, dovevo tornare anche io sul forum... vi tocca, lo so, mi dispiace
Terminata la micidiale avventura del Vindicator, che ormai sta mogio mogio in vetrina è arrivato il momento di mettere sul tavolo da lavoro un'altra scatola...magari piu rilassante e divertente...quindi...cosa meglio di un Tamiya?!
Complice il piccolo 109 che vi ho mostrato tempo fa, mi è tornata voglia di Luftwaffe...RLM...mottles..ed ho scelto un velivolo, per me magnifico, sia per storia che modellisticamente parlando, in particolare il FW-190 D-9. Tamiya è giunta subito in mio soccorso (certo un Trimaster/Dragon non era male!! ) per fortuna, con una bellissima scatola, seppur con qualche pecca che vedremo insieme durante questo WIP.
Di conseguenza e per fortuna, mi sono ritrovato un sacco di ottima documentazione, visto l'arcinoto soggetto, sto usando dal volume Squadron Signal al volumone letteralmente della Monogram...ed anche qualche pubblicazione che ho trovato in polacco e giapponese..ma saranno difficili da consultare..
Non utilizzerò alcun after market in resina, sarà tutta farina del mio sacco...o meglio, di quello Tamiya Piu in la magari mi concederò gli scarichi in resina, vedremo...!
Ci sarà un'unica piccola aggiunta, il foglio decals, non sarà quello da scatola, bensi quello della scatola Eduard profipack per gli esemplari "late" gentilmente donatomi da Stefano/Tomcat97... Grazie Ste!
E proprio da qui posso presentarvi l'esemplare che voglio realizzare, un classicone Luftwaffe, che appena lo ho visto mi sono subito innamorato!
Il "Dora" in particolare, è quello pilotato da Hans Dortenmann, il "Giallo 1", facilmente riconoscibile dalla coda gialla.
Molti modellisti hanno rappresentato anche il "Black 1", precedentemente però alla promozione di Dortenmann, io preferisco l'1 giallo, ma sono sempre in tempo per cambiare.
Essendo un esemplare late, lo schema della mimetica sarà sotto RLM76 e sopra RLM 82 ed 83.
Ciò che mi ha colpito è stata la sua "carriera", di cui esistono anche delle memorie.
Dortenmann è stato uno dei piu profilici assi della Luftwaffe durante il Secondo conflitto mondiale. Ha partecipato a ben 150 missioni di combattimento e gli furono accreditate ben 38 vittorie,16 sul fronte Orientale e 22 sul fronte Occidentale, incluso un bombardiere quadrimotore e sei Mustang. E se non sbaglio è stato il pilota con maggior numero di abbattimenti sui Dora 9.
Ha volato inizialmente con il JG.54, il quale, il 25 febbraio del 1944 è stato accorpato al JG.26 , squadriglie note per avere il timone giallo oppure l'intera coda.
Il 29 marzo del 1945 a seguito della promozione in Staffelkapitain il "Black 1" divenne "Yellow 1" con cui terminò la guerra. Le sue memorie raccontano, che poco tempo dopo, pur di non far cadere il suo velivolo in mani maniche, lo distrusse e cambiò radicalmente vita. Divenne un architetto è morì durante gli anni 70.
( Fonte : WW2Aircraft )
Qui in foto potete vedere il "Black 1" .
Vi posto anche un breve riassunto dei fatti :
► Mostra testo
Hans Dortenmann nasceva l’11 dicembre 1921 a Weingarten nella regione del Württemberg. Stava servendo nell’esercito come soldato di fanteria nell’ aprile 1941, quando fu trasferto alla Luftwaffe, dove ottenne il brevetto di pilota. Allla fine dell’ addestramento, Dortenmann fu assegnato al 2./JG 54, sul fronte Orientale,con il grado di Leutnant. Si guadagnò la sua prima vittoria il 6 febbraio 1944, quando speronò un La-5. Il Fw 190 A6 di Dortenmann “7 Nero” ebbe gravi danni all’ala sinistra, ma ,nonstanta ciò, riuscì a rientrare al campo d’aviazione di Orscha-sud, dove atterrò con successo sulla pancia. La vittoria fu confermata da Ulrich Wöhnert ( 86 vittorie, RK) di cui era gregario. Il 10 giugno il 2. / JG 54 fu trasferito dal fronte Orientale a quello Occidentale, per riunirsi al III./JG 54. Durante le operazioni sul fronte Orientale Dortenmann aveva accumulato 14 (15) vittorie. Il 20 giugno 1944, fu nominato Staffelkapitän del 2. / JG 54 che divenne 12/ JG 54 il 10 Agosto. Dortenmann fu abbattuto vicino a Parigi il 26 giugno sull’ Fw 190 A8 ” 1 Rosso ” ma riuscì a salvarsi con il paracadute. Sul fronte di Invasione, Dortenmann abbattè 6 velivoli alleati. Alla metà di Agosto, il III./JG 54 fu trsferito in Gerania per un breve periodo di riposo e rieqipaggiarsi. Alla fine di Settembre il Gruppo ricevè il suo primo Fw 190 D-9, divenendo operativo 12 ottobre dopo solo poche settimane di addestramento. Su richiesta del Maggiore Nowotny (258 vittorie, RK-Br, ucciso in azione l’ 8 novembre 1944), il 9. / JG 54 ,al comando dell’ Oberleutnant Wilhelm Heilmann (34 vittorie) andò a Hesepe ed il 12. / JG 54, sotto il comando del Leutnant Dortenmann andò ad Achmer, dove iniziarono a volare missioni di protezione alle basi dei ME 262 del Kommando Nowotny fino al 25 dicembre, quando il III./JG 54 fu messo sotto il controllo operativo del Maggiore Karl Borris (l43 vittorie, RK) del I / JG 26 per l’ Operazione Bodenplatte. Il 29 dicembre, Dortenmann abbattè uno Spitfire della RAF nell’area di Münster,ma lo stesso giorno il III./JG 54 perse il suo Gruppenkommandeur Hauptmann Robert Weiss (121 vittorie, RK-El) oltre ad altri 12 altri piloti, in combattimento con Spitfires e Typhoons. Dortemann assunse la funzione di Gruppenkommandeur ad interim del III./JG 54 il 30 dicembre, e mantenne questo incarico fino all’ 11 febbraio 1945. Il 1 gennaio 1945, Dortenmann condusse il III./JG 54, durante l’ Operazione Bodenplatte, contro il campo d’aviazione di Bruxelles-Grimbergen, perdendo 12 dei suoi 17 piloti. Il 12. / JG 54 fu sciolto il 19 febbraio 1945 ed i piloti rimanenti furono distribuiti nelle rimanenti Staffeln del III./JG 54, a Dortenmann tocco il comando dell’ 11. / JG 54. Il 25 febbraio, il III./JG 54 fu assorbito dal JG 26 con Dortenmann 11. / JG 54 rinominata 14. / JG 26. Il 29 marzo 1945, L’ Oberleutnant Dortenmann fu nominato Staffelkapitän del 3. / JG 26.Gli fu assegnata la Ritterkreuz il 20 aprile 1945 per le sue35 vittorie. Durante questo periodo volò 28 missioni di attacco al suolo, distruggendo un aliante da trasporto, due aerei, una autobotte, sette autocarri, tre veicoli corazati trasporto truppa ed una postazione contraerea. Volò la sua ultima missione di combattimento il 27 aprile, abbattendo uno Yak-3 su Berlino. Hans Dortenmann sopravvisse alla guerra la guerra e morì 1 aprile 1973. In 150 missioni di combattimento, Hans Dortenmann fu accreditato di 38 vittorie, 16 sul fronte Orientale e 22 sul fronte Occidentale, incluso un bombardiere quadrimotore e sei Mustang. Registrò 18 vittorie con Fw 190 D-9 (W.Nr. 210 003), divenendo il pilota di maggior successo con questo velivolo.
E' arrivato adesso il momento di parlare un po di plastica....visto che con le mani in mano non sono stato, vi faccio vedere qualche fotuzza
Come di consueto, ho cominciato dal cockpit...bellissimo...non ho dovuto aggiungere nulla! L'unica accorgenza è stata quella di allargare i pin di riscontro in fusoliera, poichè tendevano a fare stare la vasca troppo in giu.
Ho cominciato dal pannell strumenti, nella maniera piu classica possibile ed utilizato anche gli strumentini in decals. Una mano di Future ha poi mgliorato tutto.
Cockpit in RLM 66 rigorosamente Gunze, lavaggi con un bel tono terroso e poi vari dry brush,in grigio chiaro, un beige ed ho utilizzato anche le matite acquarellabili della Mig, che si sono rivelate un ottimo prodotto.
Ovviamente ho auto costruito le cinture aiutandomi con del nastro Tamiya e sfruttando come fibie quelle per le cinture per le auto in 1/43... ho dipinto tutto poi con il set per il legno della Lifecolor, che si presta anche molto bene a questo tipo di lavori.
Una visione del cockpit all'interno della fusoliera...ancora solo appoggiato!
Va incollata prima la fusoliera e poi il cockpit, ma è un'operazione che ancora non sto facendo, infatti sono con i disegni tecnici alla mano per vedere se manca quache pannellino o pannellatura.
Detto questo, al momento è tutto, piu in la dovrò rivedere qualche differenza tra questo Dora e gli altri esemplari e correggere un errore abbastanza grave del kit che mi era scappato, ovvero che nel vano carrelli non erano presenti le piastre di rinforzo.
Ma lo vedremo nelle prossime puntate!!!
Fantastico inizio Rob!! il soggetto lo adoro ( presto o tardi ne farò uno... ero tentato dal kit Eduard a dire il vero, ma non ne ho letto granchè bene...
il tamiya dovrebbe essere una garanzia!
Partito in quarta, bravo!
Se si parla di Fw.190 preferisco sempre i "musi corti", non che siano brutti i "musi lunghi" ma preferisco i primi.
Ti seguo, vai....
ciao RoB
bello, bello, bellissimo il D9 pinna gialla .... ho lo stesso modello e ti seguo molto volentieri. Bello il pit, attendo per la soluzione dei vani interni del carrello che mi interessa mooooltissimo
buon lavoro
M