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Ciao a tutti,
finalmente posso dare inizio ad un nuovo progetto che sto covando in mente da parecchio tempo.
In attesa che esca il sole per fare le foto al Tomcat con la soft box da mettere in gallery, vi presento questo nuovo lavoro.
Il soggetto che andrò a rappresentare è un F-16A block 15 della Fuerza aerea Venzolana, come da immagine

immagin insertia a solo scopo di discussione, fonte www.F-16.net

per questo però parto da uan scatola di un F16-C block 32 già in mio possesso, con lo scopo di darle una sua dignità.

come sapete lo stampo Hasegawa ha i suoi anni, ma per certi aspetti è ancora valido.
Ho indagato se fosse possibile usare la scatola Tamiya del block 25/32, convertendolo da un C ad un A, il problema a mio avviso insormontabile è che Tamiya ha sulla fusoliera superiore, una interfaccia per la deriva che presenta un alloggiamento troppo lungo e largo, appunto per ospitare la coda delle versioni C, e metterci la coda di un A, molto piu corta e piu stretta, avrebbe richiesto un lavoro al di sopra delle mie capacità.
Le modifiche da apportare al modello non sono poche, come sempre accade per la fase preparatoria di un modlelo di F-16, il tempo trascorso nello studio è quasi paragonabile a quello trascorso al banco di lavoro, per questo mi sono munito del seguente volume, assolutamente un riferimento per le versioni Early

Sono settimane che approfondisco il tema ed ho trovato alcune peculiarità degli F-16 della FAV che li contraddistinguono in alcuni dettagli, come le ruote,
che non sono ne le prime versioni Early (quelle nere negli anni 80 per intenderci e presenti nel kit Hasegawa) ma quelle successive ai block 10 e retrofittate su alcuni di questi e poi messe sui Block 15, fortunatamente ho trovato il set in resina della Eduard, del quale sono in attesa della consegna.
Per il cockpit, ho pazientemente atteso che comparisse su Ebay il Black box per F-16, questo qui sotto

Aggiungerò lo scarico Aires seguente

e probabilmente il set pozzetti già in mio possesso.
Questo set è per un C con bulged doors per alloggiare le ruote maggiorate introdotte nei successivi blocks, più pesanti per l'indroduzione di sistemi d'arma aggiuntivi e maggiori capacità di carico e sede la per le luci sul portello anteriore, per cui utilizzerò i portelli del kit hasegawa che non sono male e sono corretti per un Block 15.
Mi sono dovuto dotare anche del set di fotoincisioni Eduard per esterni per poter riprodurre alcuni particolari che mancavano, come antenne ecc.

dato che questo set presenta anche molti upgrade per i pozzetti dei carrelli, devo decidere se utilizzare queste parti per dettagliare i pozzetti o se passare al set in resina con le modifiche sopra citate.
La deriva sarà in resina anch'essa, infatti mi sono dotato del set KASL Hobby, anche se dedicato alla versione MLU, è perfetto per il block 15 della FAV, presentando il dragchute nel terminale di coda.

a corredo del tutto ho aggiunto il set pitot e AoA della Master.

e il foglio decals della Aztec, che mi permette di fare l'esemplare Venezuelano

In origine avevo acquistato solo il foglio con le insegne e i numeri, che presenta le decal per tutte e tre le scale 72/48/32, ma poi mi sono accroto che gli stencil usati dagli esemplari FAV hanno uno sfondo diverso da tutti gli altri, anche dai cileni, in quanto sia le freccie del Rescue sotto il canopy che altre scritte sempre in quelle zone, sono stampate su una base chiara, a differenza della maggior parte degli altri F-16 che sono su base trasparente.
per cui sosno stato costretto ad acquistare anche il foglio decals per l'esemplase commemorativo.
Quest'ultimo da solo comunque non sarebbe bastato perchè mancano le decals per la deriva, che negli esemplari operativi sono piu grandi...
insomma un tripudio di shopping online devo ammettere.

Il velivolo sara rappresentato in parcheggio, con canopy aperto, senza cover per la presa d'aria, a patto che mi riesca bene la lavorazione di questa zona, molto rognosa.
Ia configurazione sarà abbastanza vintge, con due AIM-9M sulle stremità alari, stazioni 1 e 9 ed un Phyton IV sulla 2, preso dal kit GHW dell'F-15
La stazione 8 resterà vuota per creare un poco di asimmetria. in alternativa posso dotarla di un altro Sidewinder.
I piloni 3 e 7 avranno i TER BRU-42 con 3 MK-82 ciascuno, configurazione vista in qualche foto dei velivoli FAV, che non presentano i piu moderni TER-9.
Sia i TER che le bombe le mutuo dal Kit AMK dello Kfir, in quanto sono ben dettagliati.
I piloni 6 e 4 resternno vuoti, anzi saranno probabilmente assenti del tutto, questo perchè tutti i piloni li prendo sempre dal kit Tamiya, dato che quelli Hasegawa non sono all'altezza, e dato che il kit Tamiya depredato in futuro sarà destinato ad un aggressor, posso permettermi il furto senza pregiudicare i lavori futuri.
A corredo installerò anche un Lantirn Pod An/AAQ14, di cui questi velivoli erano spesso dotati.
In fine installerò un serbatoio ventrale preso dal kit Tamiya e molto meglio realizzato di quello Hasegawa.
Direi che sia tutto,
avevo intenzione di dedicarmi ad un lavoretto tranquillo dopo il Tomcat, ma evidentemente non ci sono riuscito
come ben sapete, al cuor non si comanda.
Spero di aggiornarvi presto con gli avanzamenti,
ciao a tutti.

Altro soggetto esotico e stuzzicante...! comunque, alla fine, le decal per insegne e numeri individuali della Aztec l'ho preso pure io (quello per l'esemplare Special era già in archivio da tempo)... ti copierò la ricetta per le vernici..!

Può esserti utile QUESTO ARTICOLO.

Bravo Michele, come già avevamo scritto la colorazione di queste vipere è stupenda, ottima scelta. Vedo che ti sei anche dotato di tutti gli accessori per rendere l'Hasegawa alla pari con i modelli più recenti.
Riguardo la complessità delle modifiche posso dirti di stare pur tranquillo, avendo già "sistemato" un kit simile al tuo posso dirti che le resine entrano senza alcuna difficoltà, grazie anche alla conformazione del velivolo stesso. Come sicuramente già saprai gli unici problemi li troverai nella stuccatura dell'interno della presa d'aria, anche qui per colpa della forma, ma più che altro si tratta di un lavoro noioso.
Buon lavoro.

Ciao Michele
Se da una parte non sono un grande estimatore dell'effesedici, dall'altra, se proprio fossi sotto tortura, mi farei scappare solo, oltre al cognome grado e matricola, anche di essere un estimatore delle versioni Early "A" in particolare.
Poi l'effesedici in mimetica SEA in pratica non è male davvero.
saluti

Starfighter84 ha scritto: ↑11 maggio 2019, 12:07 Altro soggetto esotico e stuzzicante...! comunque, alla fine, le decal per insegne e numeri individuali della Aztec l'ho preso pure io (quello per l'esemplare Special era già in archivio da tempo)... ti copierò la ricetta per le vernici..!

Può esserti utile QUESTO ARTICOLO.

Grazie Valerio,
il tuo articolo lo avevo gia studiato a dovere , fa parte della nosrmale dotazione culturale ormai
Mi fa piacere che hai in programam una F-16 venezuaelano, solo inizialo quando io ho ultimato il mio per favore, che gia col Tomcat mi hai tolto tutti gli utenti

davmarx ha scritto: ↑11 maggio 2019, 12:09 Bravo Michele, come già avevamo scritto la colorazione di queste vipere è stupenda, ottima scelta. Vedo che ti sei anche dotato di tutti gli accessori per rendere l'Hasegawa alla pari con i modelli più recenti.
Riguardo la complessità delle modifiche posso dirti di stare pur tranquillo, avendo già "sistemato" un kit simile al tuo posso dirti che le resine entrano senza alcuna difficoltà, grazie anche alla conformazione del velivolo stesso. Come sicuramente già saprai gli unici problemi li troverai nella stuccatura dell'interno della presa d'aria, anche qui per colpa della forma, ma più che altro si tratta di un lavoro noioso.
Buon lavoro.

Grazie delle dritte, il pit l'o montato stamattina ed effettivamente non è andata male

pitchup ha scritto: ↑11 maggio 2019, 12:21 Ciao Michele
Se da una parte non sono un grande estimatore dell'effesedici, dall'altra, se proprio fossi sotto tortura, mi farei scappare solo, oltre al cognome grado e matricola, anche di essere un estimatore delle versioni Early "A" in particolare.
Poi l'effesedici in mimetica SEA in pratica non è male davvero.
saluti

Concordo, a me i Viper piacciono tutti, anche gli ultimi devo dire, ma gli early hanno un fascino particolare,
quando il BWR era solo un'idea gli aerei avevano configurazioni dei carichi molto affascinanti a mio avviso.

Stamattina mi sono dedicato al cockpit Black box,
H oelimiato la parte in eccesso dal kit restando scarso nei tagli per poi affinare l'alloggiamento con la lima fino a fittare la resina

Ho incollato la palpebra, la parte posteriore del pit ed i pannelli laterali, che hanno richiesto abbastanza aggiustamenti per far entrare la vasca.
Ovviamente vasca a fusaoliere sono solo appoggiate.
A presto
CIao

Lo dico sempre...nn basta una vita per fare tutti i modelli di F16...ce ne sono tantissimi di tutte le nazioni!!
Questo che farai è molto bello e son sicuro che ti darà soddisfazioni!
Peccato non lavorare sul tamiya perché è il top,ma con tutti gli accessori che hai gia preso sicuramente ne uscirà un capolavoro!

Ciao Michele
Sei armato fino ai denti..di plastica..di resina..di pazienza!
Io sono un estimatore degli F.16, ma quando farò il mio, rigorosamente Aggressor e Tamiya, cercherò di rendere le cose piu semplici possibili
Buon inizio lavori!!

saluti
Rob da Messina

Ciao Michele!
Complimenti per la scelta del soggetto! molto accattivante!!

ti seguo interessato!

Buona Domenica,
piccolo update festivo,
ho inserito le resine dei pozzetti, che come anticipato dal nostro caro Davide, sono entrati bene con leggerissime modifiche.
E' stato necessario inserire del plasticard nella zona posteriore e un filo di sprue tirata nella zona anteriore per recuperare un piccolo scalino che restava visibile,
quando sarà tutto bello secco passerò alla carteggiatura per livellare il tutto.
Il pozzetto anteriore è entrato anche lui senza problemi, anzi, è perfetto,
mi sono però giocato la possibilità di avere la presa aperta, perchè l'altezza della resina, non ostante abbia livellato la materozza al minimo, è troppo alta per alloggiare l'interno dell'Inlet,
avevo preso alcune misure e avevo notato che avrei fatto fatica a fittare il tutto ma ci ho provato comunque.
Poco male, mi sono risparmiato il lavoro più rognoso

Rimosse la blade antennas del kit che erano fuori scala, verranno poi sosituite da parti in foto incisione, ho intano incollato le piastre foto incise Eduard, molto belle, che popolano la fusoliera inferiore dietro il radome.
Per centrare il tutto ho tracciato una linea di mezzeria a matita come guida.

Ho rimosso anche il ricevitore RWR a forma ovale che era stampato nel kit, questi ricevitori erano presenti solo fino ai Block 10, erano fissati sotto la presa aria, dietro una antenna UHF a forma di lama che stava proprio poco sotto l'ingresso della bocca.
Devo finire di carteggiare alcune zone che ho preferito ritoccare uan seconda volta con la ciano.

Anche gli aero freni sono stati separati dalla fusoliera e impreziositi con le parti fotoincise Eduard,
ho approfittato della fusoliera ancora aperte per forare la sede delle luci di formazione rotonde, che nel kit Hasegawa erano solo stampate nella plastica,
poi le ho sostituite con due pezzi circolari trasparenti recuperati dal una vecchia sprue in magazzino.

Devo dire che questo kit un po datato ha un non so che di erotico,
motlo intrigante,
alla prossima.

Gran bei progressi!!la resina da sempre quel bellissimo dettaglio in più e se entra senza fatica è una goduria!per la presa d'aria amen...metti il tappo e vai tranquillo!