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Purtroppo non è un wip che parte dall'apertura della scatola o quasi, si tratta di uno dei miei ultimi lavori che ho lasciato a metà .... anzi all'inizio dell'opera.
Giustamente mi piange il cuore vedere un bel kit lasciato in questo stato e quindi cercherò di portarlo avanti magari come riempitivo durante la realizzazione del Mistel V (Ta 154)
Il kit è molto bello e in più riceverà le fotoincisioni degli aereofreni dell'Eduard, sicuramente punto focale di questo aereo molto impiegato dagli americani a bordo delle sue portaerei nel pacifico.

Ecco alcune foto del re-start del lavoro su questo SDB-3


SBD-3 Dauntless_1009 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_1008 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_1003 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_1006 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_1002 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_1005 by Natter-Kit, su Flickr

Ciao Marco,

il restart va bene ugualmente. La realizzazione degli interni ed il montaggio li puoi descrivere comunque lasciando ai passaggi successivi un maggior numero di foto.

Quale esemplare realizzerai?

Buon lavoro.

microciccio

Il lavoro sugli aerofreni è sempre stato uno dei fiori all' occhiello dei modelli di questo tuffatore.
Il kit after Eduard è quindi più che giustificato.
Buona ripartenza.

... in attesa che mi arrivi il set di colori Vallejo Air che .....il corriere di Amazon mi ha perso!
vado un po avanti a montare e pasticciare.
Una idea per dargli un piccolo tocco di "action" ad un aero è quella di aprire i flabelli, parzialmente o completamente, una operazione non complessa ma di effetto.
Sempre con il mio fido calibro e Plotterino sono andato a prendere le misure del gruppo di flabelli "estirpati dal modello e fatto il disegnino relativo sull'apposito software ( non è il caso di scomodare un CAD per tre quadrati! )


disegno by Natter-Kit, su Flickr

Sono stati disegnati tenendo conto dell'inclinazione data dalla curvatura della naca quando questi si trovano in posizione aperta, ma mantenendo una piccola sezione di connessione tra i tre elementi, questo per facilitare il montaggio e l'allineamento, circa 5-6 decimi di millimetro, che poi una volta incollati con un semplice scriber si potranno incidere per definire completamente la loro separazione.


SBD-3 Dauntless_2002 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_2005 by Natter-Kit, su Flickr

Ecco come si presentano sul modello:


SBD-3 Dauntless_2016 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_2017 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_2014 by Natter-Kit, su Flickr


SBD-3 Dauntless_2015 by Natter-Kit, su Flickr

Se qualcuno ha un SBD me lo dica che è un attimo farne un paio di flabelli .... ho salvato il disegno!

Bel lavoro, Marco.

Ho una curiosità, premetto che non conosco il kit Hasegawa perché mi sono innamorato a prima vista dell'omologo Accurate, i flap/aerofreni sono solo riprodotti chiusi? Hai dovuto tagliare tu i pezzi dalle ali?

Buon proseguimento.

Ciao Marco, bel modello che stai costruendo, interessanti gli interventi, visti così sembra facile, tanto che uno ci vorrebbe provare ma... temo non sia così semplice lavorare il plasticard nelle giuste forme, spessori e dimensioni, immagino ci vada anche tanta ricerca ma sopratutto molta manualità.
Ammiro la vostra bravura modellistica.
Ti seguo con interesse.

Buon weekend a tutti.
Silvio

Ottimo lavoro e buona ripartenza. I flabelli fanne qualcuno che a novegro se passi...

davmarx ha scritto: ↑16 settembre 2017, 9:13 Bel lavoro, Marco.

Ho una curiosità, premetto che non conosco il kit Hasegawa perché mi sono innamorato a prima vista dell'omologo Accurate, i flap/aerofreni sono solo riprodotti chiusi? Hai dovuto tagliare tu i pezzi dalle ali?

Buon proseguimento.

Ciao Davide,
ti confermo che gli aerofreni sono chiusi in origine, li ho dovuti eliminare, prenderanno il loro posto quelli fotoincisi della Eduard, peccato che ho una versione vecchiotta dove mancano gli attuatori .... che dovrò quindi costruire.
Non conosco la versione della Accurate, ma essendo felice possessore di un B-25 di questa marca credo che sicuramente sia un gradino superiore.

Dioramik ha scritto: ↑16 settembre 2017, 9:33 Ciao Marco, bel modello che stai costruendo, interessanti gli interventi, visti così sembra facile, tanto che uno ci vorrebbe provare ma... temo non sia così semplice lavorare il plasticard nelle giuste forme, spessori e dimensioni, immagino ci vada anche tanta ricerca ma sopratutto molta manualità.
Ammiro la vostra bravura modellistica.
Ti seguo con interesse.

Buon weekend a tutti.
Silvio

Ciao Silvio,
ti ringrazio, in realtà la manualità si guadagna sbagliando e provando ( la prima è la mia fedele compagna ) Il plottet da taglio è "quasi sprecato per fare cose così semplici, ma visto che c'è perchè non sfruttarlo? . La ricerca almeno un minimo deve esserci, ma al di là delle dispense specifiche, internet è uno strumento che aiuta tantissimo il modellista nella ricerca storica e tecnica. Comunque per adesso sono tutte modifiche semplici che con un pò di calma sono alla portata, a mio modesto parere, di tutti.

denis ha scritto: ↑16 settembre 2017, 12:05 Ottimo lavoro e buona ripartenza. I flabelli fanne qualcuno che a novegro se passi...

Si farò un giro domenica a Novegro,ok ti metto da parte un set di flabelli!!!

Natter ha scritto: ↑16 settembre 2017, 12:30 ... quelli fotoincisi della Eduard, peccato che ho una versione vecchiotta dove mancano gli attuatori .... che dovrò quindi costruire.
Non conosco la versione della Accurate, ma essendo felice possessore di un B-25 di questa marca credo che sicuramente sia un gradino superiore.

Grazie della risposta, Marco. Conoscendo quanto sono incasinati gli attuatori presenti nei kit Accurate non ti invidio per nulla...
Buon divertimento.

Nessuno rimane indietro Marco, hai fatto bene a riprenderlo!
Domanda... il tuo plotter taglia (o meglio SEPARA) completamente i pezzi? oppure devi finire il lavoro te a mano?