Mitsubishi A6M5c Hei 1/32
Inviato: 12 gennaio 2016, 1:03
Salve a tutti, come già scritto qui https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 29&t=12913 sto riprendendo "la mano" dopo un un lungo stop modellistico. Dopo il Ki-43 ho terminato lo Zero A6M5c in 32, altra vecchia scatola Hasegawa anni '80 che avevo in "giacenza". Ho avuto un pò di problemi con il fondo utilizzato, che si è dimostrato per nulla resistente alle mascherature e dato che non utilizzo decal (non sono capace...
) è stato un vero calvario, ho dovuto far mille "ritocchi" per ovviare agli inconvenienti. L'idea era di sperimentare ed imparare ad ottenere una finitura usurata, direi che ci sono andato vicino.
Il soggetto è abbastanza conosciuto, un A6M5c costruito dalla Mitsubishi nel 1944 e fotografato nell'estate del '45, ex aereo personale di Mamoru Uematsu del 203° Kokutai, rischierato in fretta presso la base aerea di Kyushu, nell'attesa che si verificasse la prevista invasione via terra da parte degli americani e, forse, nell'attesa di un nuovo pilota. Le caratteristiche di questa macchina lo rendevano pressochè inutile nel tentativo di contrastare i bombardieri B29 che volavano a quote troppo alte, compito riservato ai Ki-61, Ki-84 e Ki-100 dell'esercito, ma poteva essere utile per contrastare un attacco da terra. Il Giappone stava perdendo la guerra, uomini e macchine portavano i segni di un sempre crescente logoramento, che su questo aereo si manifesta in modo evidente.
Prossimi "lavori" lascio perdere gli amati jap, un Hurricane MkIIc, vecchissimo kit Revell-Monogram in 32 ed un Macchi 202 "giocattolo" 21st Century Toys sempre in 32. Mi piace rendermi la vita difficile...
Chiedo scusa per le foto pessime fatte con il cellulare, appena avrò fatto foto decenti le inserisco.



Il soggetto è abbastanza conosciuto, un A6M5c costruito dalla Mitsubishi nel 1944 e fotografato nell'estate del '45, ex aereo personale di Mamoru Uematsu del 203° Kokutai, rischierato in fretta presso la base aerea di Kyushu, nell'attesa che si verificasse la prevista invasione via terra da parte degli americani e, forse, nell'attesa di un nuovo pilota. Le caratteristiche di questa macchina lo rendevano pressochè inutile nel tentativo di contrastare i bombardieri B29 che volavano a quote troppo alte, compito riservato ai Ki-61, Ki-84 e Ki-100 dell'esercito, ma poteva essere utile per contrastare un attacco da terra. Il Giappone stava perdendo la guerra, uomini e macchine portavano i segni di un sempre crescente logoramento, che su questo aereo si manifesta in modo evidente.
Prossimi "lavori" lascio perdere gli amati jap, un Hurricane MkIIc, vecchissimo kit Revell-Monogram in 32 ed un Macchi 202 "giocattolo" 21st Century Toys sempre in 32. Mi piace rendermi la vita difficile...
Chiedo scusa per le foto pessime fatte con il cellulare, appena avrò fatto foto decenti le inserisco.

