AH64-A Apache - Kit Hasegawa 1/48
Inviato: 3 settembre 2014, 10:53
Ciao e tutti.
Ieri sera dopo anni ed anni mi sono riseduto al tavolo devoto al modellismo e con mano tremante per l'emozione ho aperto la scatola del mitico "frullino" (come molti di voi vedo che amano chiamarlo
).
Le stampate di plastica sono molto belle e dettagliate, con rivetti finissimi in positivo e pannellature incise in negativo, come prima impressione mi è parsa personalmente molto positiva, ma da mamma Hsegawa (memore dei kit che in passato ho costruito) non potevo aspettarmi di meno.
Poi ho aperto la scatolina della AIRES per il cockpit in resina (mai usato un set in resina prima) e con attenzione e devozione ho guardato e riguardato ogni singola stampata. La vasca è molto dettagliata con un sacco di interruttori il tutto molto fine e bello ma purtroppo ho notato che la parte sinistra (guardando la vasca come se fossi seduto dentro) ha un difetto, pare manchi un piccolo rialzo (un triangolino) e dopo aver controllato con le figure del foglietto, ho dovuto constatare che il pezzettino era proprio rotto e soprattutto, cercandolo all'interno della bustina di plastica, non c'era proprio...difetto di imbustamento mi sa..amen... (sigh
)
Ok, mi dico, tagliamo l'ENORME zoccolone sotto alla vasca. P
Piano piano e con infinita calma, per evitare di rompere qualcosa, inizio con un pezzo di carta vetrata 300 appoggiata sul tavolo ma dopo 15 minuti di movimenti ho tolto quasi tutta la parte sotto alla vasca del gunner ma ci rimane un mega pezzettone sotto la postazione del pilota (per non parlare del polverone stile film western che avevo sparso un po' dappertutto).
Devo dire che (mea grandissima culpa) pensavo di avere una mascherina ma non trovandola mi son detto " ma dai per stasera facciamo cosi" e sono andato avanti alla Garibaldi, con grande sprezzo del pericolo, a naso scoperto
Tiro fuori il Dremel con il disco da taglio e piano piano incido la parte sottostante per farla a quadretti (stile blocchetto di cioccolata) per poter poi in un secondo tempo tagliarli via, sempre col Dremel e con grande attenzione per le dita (gli occhiali li porto di mio, sono un talpone
)
Un fumo...un odore sconvolgente da far risvegliare l'ultimo degli zombi, con me pieno di polvere sul banco, sulle mani, sul trapano e sulla tuta (ovviamente NERA
) ma stoicamente vado avanti hihihihi
Finalmente arrivo a 3/4 di materiale asportato (fatto le prove a secco non pare necessario asportarne di più visto che è molto rialzato rispetto alla parte "gunner".
Oramai era mezzanotte e visto che avrei dovuto (nel possibile) pulire tutta quella polvere bianca, mio malgrado ho riposto tutto nelle scatole ed ho iniziato l'opera di bonifica.
Questa sera (mi sono già procurato un paio di mascherine da un amico chirurgo, non saranno quelle a coppetta ma sono quelle a bandella da mettere davanti al naso ed alla bocca, meglio di niente hihihihi) inizio a tagliare le parti sovrastanti gli indicatori, ma proverò con la seghetta X-ACTO a lama larga, prevedo mooooolta meno polvere..
Work in progressssss...
Ieri sera dopo anni ed anni mi sono riseduto al tavolo devoto al modellismo e con mano tremante per l'emozione ho aperto la scatola del mitico "frullino" (come molti di voi vedo che amano chiamarlo

Le stampate di plastica sono molto belle e dettagliate, con rivetti finissimi in positivo e pannellature incise in negativo, come prima impressione mi è parsa personalmente molto positiva, ma da mamma Hsegawa (memore dei kit che in passato ho costruito) non potevo aspettarmi di meno.
Poi ho aperto la scatolina della AIRES per il cockpit in resina (mai usato un set in resina prima) e con attenzione e devozione ho guardato e riguardato ogni singola stampata. La vasca è molto dettagliata con un sacco di interruttori il tutto molto fine e bello ma purtroppo ho notato che la parte sinistra (guardando la vasca come se fossi seduto dentro) ha un difetto, pare manchi un piccolo rialzo (un triangolino) e dopo aver controllato con le figure del foglietto, ho dovuto constatare che il pezzettino era proprio rotto e soprattutto, cercandolo all'interno della bustina di plastica, non c'era proprio...difetto di imbustamento mi sa..amen... (sigh

Ok, mi dico, tagliamo l'ENORME zoccolone sotto alla vasca. P
Piano piano e con infinita calma, per evitare di rompere qualcosa, inizio con un pezzo di carta vetrata 300 appoggiata sul tavolo ma dopo 15 minuti di movimenti ho tolto quasi tutta la parte sotto alla vasca del gunner ma ci rimane un mega pezzettone sotto la postazione del pilota (per non parlare del polverone stile film western che avevo sparso un po' dappertutto).
Devo dire che (mea grandissima culpa) pensavo di avere una mascherina ma non trovandola mi son detto " ma dai per stasera facciamo cosi" e sono andato avanti alla Garibaldi, con grande sprezzo del pericolo, a naso scoperto

Tiro fuori il Dremel con il disco da taglio e piano piano incido la parte sottostante per farla a quadretti (stile blocchetto di cioccolata) per poter poi in un secondo tempo tagliarli via, sempre col Dremel e con grande attenzione per le dita (gli occhiali li porto di mio, sono un talpone

Un fumo...un odore sconvolgente da far risvegliare l'ultimo degli zombi, con me pieno di polvere sul banco, sulle mani, sul trapano e sulla tuta (ovviamente NERA

Finalmente arrivo a 3/4 di materiale asportato (fatto le prove a secco non pare necessario asportarne di più visto che è molto rialzato rispetto alla parte "gunner".
Oramai era mezzanotte e visto che avrei dovuto (nel possibile) pulire tutta quella polvere bianca, mio malgrado ho riposto tutto nelle scatole ed ho iniziato l'opera di bonifica.
Questa sera (mi sono già procurato un paio di mascherine da un amico chirurgo, non saranno quelle a coppetta ma sono quelle a bandella da mettere davanti al naso ed alla bocca, meglio di niente hihihihi) inizio a tagliare le parti sovrastanti gli indicatori, ma proverò con la seghetta X-ACTO a lama larga, prevedo mooooolta meno polvere..
Work in progressssss...
