I.A.I. Kfir C-7 - Kinetic 1/48... back on the workbench!
Inviato: 9 dicembre 2013, 20:30
Il Model Game è passato e, ora che la mente è più sgombera, è ora di rimettersi a lavoro!
Il Kfir è un soggetto che ha sempre stuzzicato parecchio il mio interesse. Si può dire che è l'esempio lampante di come Israele sia riuscito, negli anni, ad avere una potente forza aerea (ma anche di terra e di mare) nonostante gli embarghi e le restrizioni sulla cessione di armamenti imposte, a fasi alterne, dalla Francia, dall'UK e in parte anche dagli Stati Uniti.
E poi, non dimentichiamoci che questo aeroplano era sospinto dal mitico General Electric J-79... quindi ha qualcosa in comune anche con il '104!
Anni addietro avevo acquistato, sborsando parecchi quattrini (
), le costose conversioni della Isracast ma poi, un pò per pigrizia e un pò rimanendo in attesa di tempi migliori, ho sempre rimandato la costruzione (anzi, la totale conversione!) di un Kfir in 48.
Oggi c'è addirittura troppa abbondanza di kit... è un paradosso! tra il Kinetic e l'AMK è l'imbarazzo della scelta... quando si dice che spesso è poco e, a volte, troppo!
Ho scelto la scatola Kinetic perchè, nonostante l'AMK sia migliore come qualità generale, per quest'ultimo non si trovano ancora aftermarket. Per il Kinetic, invece, la Wingman Model (ditta nata con la collaborazione tra la Isradecal e la AirDoc) ha di recente messo in commercio una scatola iper accessoriata con un bel pò di resina per dettagliare quel tanto che basta lo stampo cinese (il prezzo non è bassissimo... ma ne vale la pena secondo me!).
Nel mio caso specifico utilizzerò un mix di parti prelevate dai set della Isracast (alla fine l'acquisto è stato comunque utile!) e dalla scatola della Wingman, sul kit Kinetic per la versione C2/C7. Il resto sarà auto-costruzione allo stato... puro!


Il set dedicato ai piloni e ai serbatoi ausiliari è, a mio avviso, indispensabile: sia i serbatoi sub sonici, sia quelli super sonici forniti nella scatola Kinetic, sono pesantemente errati nelle forme e nella lunghezza. Ad un veloce confronto, infatti, i sub sonic tanks in plastica sono più corti di quasi 1 cm rispetto a quelli corretti in resina.
I piloni da scatola sono accettabili ma, ovviamente, quelli in resina sono una spanna sopra....
La documentazione sul Kfir è molto scarsa. Si trovano, in rete, solo poche foto... quasi tutte relative agli esemplari conservati presso il museo della IAF di Hatzor. Altro acquisto NECESSARIO (e lo sottolineo) è quello relativo alla monografia della Isradecal Publications... ottima per ciò che riguarda foto dei velivoli operativi, walkaround e disegni in scala.
A proposito di disegni in scala... non ho potuto resistere al confronto tra il kit e i trittici inclusi nel libro. Devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso dalla precisione del modello... dimensionalmente ben fatto! la linea di separazione del musetto è leggermente avanzata di qualche millimetro e, di conseguenza, anche la lunghezza totale del velivolo è sovradimensionata. Lo scarto è di 2 mm circa... in pratica, un'inezia!
Quindi, posso dire che il kit cattura bene le forme e le dimensioni del velivolo reale... ma avevo pochi dubbi: la Kinetic si è avvalsa dell'aiuto di Ra'nan Weiss per la riproduzione in scala di questo kit.
Ad ogni modo, ecco i piccoli progressi iniziali fatti oggi:

Le paretine laterali della Wingman sono un pochino corte in lunghezza ma, anche in questo caso, il difetto è trascurabile.




Vasca e cruscotto della Wingman sono derivati dai pezzi originali del kit... quindi vanno al loro posto senza tanti problemi! il seggiolino, al contrario, va limato ai lati della seduta altrimenti non entra nella vasca... alcuni dettagli sporgono troppo e vanno ridimensionati.
Per ultimo, il cockpit va chiuso dietro al seggiolino con un pezzo in plastica del kit. Quello suggerito dalle istruzioni non è corretto per la versione C7. Quello giusto è presente nelle stampate ma non è segnalato... quindi, in definitiva, per chi vorrà riprodurre l'ultima versione del Kfir il pezzo giusto è questo:

Per oggi è tutto... stay tuned!
Il Kfir è un soggetto che ha sempre stuzzicato parecchio il mio interesse. Si può dire che è l'esempio lampante di come Israele sia riuscito, negli anni, ad avere una potente forza aerea (ma anche di terra e di mare) nonostante gli embarghi e le restrizioni sulla cessione di armamenti imposte, a fasi alterne, dalla Francia, dall'UK e in parte anche dagli Stati Uniti.
E poi, non dimentichiamoci che questo aeroplano era sospinto dal mitico General Electric J-79... quindi ha qualcosa in comune anche con il '104!
Anni addietro avevo acquistato, sborsando parecchi quattrini (

Oggi c'è addirittura troppa abbondanza di kit... è un paradosso! tra il Kinetic e l'AMK è l'imbarazzo della scelta... quando si dice che spesso è poco e, a volte, troppo!
Ho scelto la scatola Kinetic perchè, nonostante l'AMK sia migliore come qualità generale, per quest'ultimo non si trovano ancora aftermarket. Per il Kinetic, invece, la Wingman Model (ditta nata con la collaborazione tra la Isradecal e la AirDoc) ha di recente messo in commercio una scatola iper accessoriata con un bel pò di resina per dettagliare quel tanto che basta lo stampo cinese (il prezzo non è bassissimo... ma ne vale la pena secondo me!).
Nel mio caso specifico utilizzerò un mix di parti prelevate dai set della Isracast (alla fine l'acquisto è stato comunque utile!) e dalla scatola della Wingman, sul kit Kinetic per la versione C2/C7. Il resto sarà auto-costruzione allo stato... puro!



Il set dedicato ai piloni e ai serbatoi ausiliari è, a mio avviso, indispensabile: sia i serbatoi sub sonici, sia quelli super sonici forniti nella scatola Kinetic, sono pesantemente errati nelle forme e nella lunghezza. Ad un veloce confronto, infatti, i sub sonic tanks in plastica sono più corti di quasi 1 cm rispetto a quelli corretti in resina.
I piloni da scatola sono accettabili ma, ovviamente, quelli in resina sono una spanna sopra....

La documentazione sul Kfir è molto scarsa. Si trovano, in rete, solo poche foto... quasi tutte relative agli esemplari conservati presso il museo della IAF di Hatzor. Altro acquisto NECESSARIO (e lo sottolineo) è quello relativo alla monografia della Isradecal Publications... ottima per ciò che riguarda foto dei velivoli operativi, walkaround e disegni in scala.
A proposito di disegni in scala... non ho potuto resistere al confronto tra il kit e i trittici inclusi nel libro. Devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso dalla precisione del modello... dimensionalmente ben fatto! la linea di separazione del musetto è leggermente avanzata di qualche millimetro e, di conseguenza, anche la lunghezza totale del velivolo è sovradimensionata. Lo scarto è di 2 mm circa... in pratica, un'inezia!
Quindi, posso dire che il kit cattura bene le forme e le dimensioni del velivolo reale... ma avevo pochi dubbi: la Kinetic si è avvalsa dell'aiuto di Ra'nan Weiss per la riproduzione in scala di questo kit.
Ad ogni modo, ecco i piccoli progressi iniziali fatti oggi:

Le paretine laterali della Wingman sono un pochino corte in lunghezza ma, anche in questo caso, il difetto è trascurabile.




Vasca e cruscotto della Wingman sono derivati dai pezzi originali del kit... quindi vanno al loro posto senza tanti problemi! il seggiolino, al contrario, va limato ai lati della seduta altrimenti non entra nella vasca... alcuni dettagli sporgono troppo e vanno ridimensionati.
Per ultimo, il cockpit va chiuso dietro al seggiolino con un pezzo in plastica del kit. Quello suggerito dalle istruzioni non è corretto per la versione C7. Quello giusto è presente nelle stampate ma non è segnalato... quindi, in definitiva, per chi vorrà riprodurre l'ultima versione del Kfir il pezzo giusto è questo:

Per oggi è tutto... stay tuned!
