Ciao Ale, purtroppo le fotoincisioni precolorate presentano tutte questa problematica. Nella 1/72 il difetto è poco visibile, ma dalla 48 in poi è inaccettabile a mio parere. Preferirei che Eduard tornasse al vecchio metodo. Puoi lasciare tutto così o, se ne hai la pazienza, ripassare le parti della fotoincisione non occupate dagli strumenti con l'RLM66 e un pennellino sottile... so che è parecchio scocciante ma non vedo altre soluzioni. Tra l'altro, oltre la differenza di colore, l'effetto retinatura è insopportabile!!!!
Saluti.
Fabio
l'unica cosa da fare secondo me è lasciare tutto com'è. Vale per la prox volta che l'uso delle precolorate ha queste problematiche.
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Sono commosso... un WIP del nostro Alecs... ora piango di gioia!!!
La scatola è bella... gli accessori li hai... ora non ti resta che divertirti...!
Per ciò che riguarda le fotoincisioni pre colorate, personalmente le evito come la peste. Non rispettano mai i colori e, come dice Fabio, hanno quella fastidiosa retinatura di stampa sulle superfici... di certo non all'altezza di un modello nella scala del quarto di pollice.
Solitamente cerco di riverniciare i pannelli con il colore del cockpit ma nel tuo caso la vedo abbastanza dura...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Grazie a tutti per i consigli.
Cercherò di "mimetizzare" il tutto con una tonalità il più simile alle fotoincisioni. Ora capisco perchè molti di voi preferiscono la spesa in pit di resina piuttosto che questi "sticker". Bè, anche questo è il bello del modellismo.
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Anche secondo me lunica alternativa è scurire la tinta del cockpit e avvicinarla al colore delle fotoncisioni.
La fase inversa non è fattibile. Quindi per questa volta ti conviene fare cosi Ale.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑24 novembre 2019, 17:13
Ciao Alecs,
a me piace il risultato ottenuto!
microciccio
Ciao Paolo.
Sono d'accrodo con te. Da lontano l'effetto si nota di meno ma, c'è troppa differenza tra il metallo delle fotoincisioni e il colore del pit. Col senno di poi, forse sarebbe bastato "metallizzare" il pit. Tempo fa ho fatto una prova spruzzando, prima l'Alclad Alluminium e poi un colore acrilico a caso. Risultato interessante ma, può andare bene quando non hai vicino qualcosa che fa da paramentro.
Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Come già scritto precedentemente, il colore delle fotoincisioni non ha nessun riferimento con quelli sia Gunze, sia Tamiya. Questo mi ha obbligato a "creare" ex novo un colore che potesse essere il più simile alle suddette. Bè, è stato un delirio!
Nel frattempo, per andare avanti coi lavori ho montato una fotoincisione che rende molto realistico il vano carrelli.
Il montaggio non è semplice ma, la fotoincisione segue perfettamente l'andamento dell'apertura del vano. Basta incollarle un lato alla volta.
Ecco alcune foto.
La fotoincisione è suddivisa in due parti. Ho preferito saldarla con dello stagno e renderla più resistente durante il suo montaggio nel vano.
Ho usato del nastro kabuki per proteggere l'esterno dalla cianoacrilica. Non si sa mai...
Credevate che fosse tutto facile? Ah! Poveri illusi. Eduard ha pensato bene di rendere il tutto un pochino (eufemismo) più interessante.
Allora, come potete vedere dall'immagine ho inserito 2 diverse frecce. Le blu indicano cosa bisogna togliere dal vano. In questo caso le nervature della struttura
Quelle rosse sono la parte divertente. Tra le due frecce bisognerà scavare con il dremmel almeno 1 mm! No scavo, no chiusura delle due valve.
Comunque, quando sono chiuse, vi assicuro che sono uno spettacolo.
Lo so, la domanda sorge spontanea: ma, i prodotti li testano prima di venderli? Boh!
Lo scavo...
Qui ho fatto la radiografia dell'ala. Come potete notare, il rischio di passare dall'altra parte è molto alto. Per fortuna Tamiya ha abbondato con la plastica. Fate molta attenzione, caso mai voleste acquistare questo aftermarket.