ModelingTime.com

Ciao a tutti,
mentre il mio primo progetto su MT (ed anche sul tavolo da lavoro) è in fase aerografo ed ha già subito le mie...disattenzioni, sto già pensando ed innamorandomi del prossimo progetto.
Purtroppo sono fatto così (so che non sono l'unico...) ma prometto che prima di iniziare questo finirò il mio Horsa!

KIT e VERSIONE
In queste settimane, complice anche il lockdown ed un po' di tempo in più, ho riflettuto, studiato e deciso che mi dedicherò a questo kit:
il Curtiss P-40E Warhawk della Special Hobby.

Fondamentalmente il kit è lo stesso di quello che Special Hobby ha proposto nel 2017 con il P40N, che non credo però di aver ancora visto sul forum. Nelle stampate ci sono i pezzi per fare diverse versioni (direi N, E e K).
Ne ho letto delle buone recensioni (sì lo so...sono quasi tutti a recensire senza neanche fare un dry fit!), unico possibile neo le pannellature un po' profonde ma con un po’ di primer ed il colore l’effetto dovrebbe diminuire. In compenso sembra essere un ottimo kit, con ottimi dettagli delle stampate e un buon assemblaggio.

Ho scelto questo kit in particolare perchè volevo fare il P40 in versione "E" e perchè le decal incluse propongono proprio uno dei velivoli che avevano già attirato la mia attenzione spulciando un foglio della DK Decals.

Il soggetto in questione è il P-40E #106 degli AVG, stanziato in Cina nel 1942, utilizzato da John Petach, prima nel secondo squadrone Panda Bear dei volontari e successivamente dal Luglio del '42 nel 23rd FG US (75th FS).

Dopo una lunga verifica su foto del velivolo (non molte) e fonti bibliografiche, devo dire che in Special Hobby hanno fatto bene i compiti a casa.
Tenderei però a datare il velivolo così proposto più nella primavera del '42 in pieno utilizzo AVG che in Luglio. Sarebbe in questo modo corretto lo schema colori (Dark Olive Drab 41 e Neutral Grey 43) nonchè perfettamente rispettati la decal Disneyiana della Tigre, l'insegna US coperta dal Medium Green sulla fusoliera, i Chinese National markings sui 4 punti delle ali (a coprire le precedenti stelle US) e il permanere della scritta US ARMY - che in effetti veniva molto spesso lasciata sui Warhawk dell'AVG nonostante i rapporti non troppo distesi tra i cinesi e gli americani.
Per finire, la banda colorata blu ad indicare l'appartenenza del #106 al secondo squadrone AVG.
Le decals sono della Cartograph, per cui direi che non dovrebbe esserci necessità di acquistare after market perché dovrebbero essere di buona qualità.

COLORI - 50 sfumature di Olive Drab
Qui devo confessarvi sono un po' smarrito. Ho capito leggendo ed informandomi che il tema "come riproduco al meglio il Dark Olive Drab 41 USAF su un modello" è un po' come aprire il vaso di Pandora. Ogni modellista ha il suo colore preferito e non mi sembra ci siano anche dei riferimenti così univoci rispetto ad un equivalente FS. Provo quindi a riportare un sunto delle info che ho reperito da fonti diverse, restando nella famiglia Gunze/Tamiya perchè non vorrei al momento cambiare tipologia di colori.

Fonti e referenze varie on line indicano l'utilizzo del Gunze H78 o del Tamiya XF-62.
Grazie ad un amico in possesso del volume AK Real Colors of WWII ho visto che per l' OD41 viene indicata una buona corrispondenza cromatica col FS33070 che la tabella di conversione dei colori AK Real Colors riporta come equivalente anche qui all' H78 o all' XF-62.
Le istruzioni della Special Hobby danno invece una indicazione diversa: consigliano l'uso di un Olive Drab faded fatto con l' H52 e qualche goccia di H51.
Inoltre guardando sul forum di MT qualche altro modello in Olive Drab ho visto che anche qui è stato utilizzato questo Gunze H52.

Quindi sono abbastanza in confusione, non avendo mai utilizzato un Olive Drab non so rendermi conto di quale possa essere la differenza cromatica una volta steso e quale possa piacermi di più. Chiedo quindi un aiuto a voi!

Sugli altri colori devo dire invece che le varie fonti coincidono abbastanza agilmente e combaciano anche con le indicazioni fornite da Special Hobby.
Per il secondo colore, il Neutral Grey 43, tutti concordano nell'indicare il Gunze H53.
L' interno del cockpit, era un Curtiss Cockpit Green, una approssimazione dell'Interior Green: utilizzerò quindi il relativo Gunze H58.
Il Medium Green, fondamentalmente usato solo per le parti con cui venivano coperte le insegne USA (questo aereo non ha macchie di MG su ali o timone) pensavo di riprodurlo con un H302.
Per alcune altre parti, lo scarico del motore, le canne delle mitragliatrici e le strutture dei carrelli principali e posteriori devo ancora approfondire qualche valutazione, non avendo a disposizione al momento alcun colore metallico devo anche in questo caso scegliere delle tinte che non ho (magari metterò più dettagli in un post più avanti).

Gli EXTRA – e come non fare il passo più lungo della gamba
Vorrei provare con questo modello a fare il mio primo timido passo nel mondo degli aftermarket, per dare giusto un dettaglio in più.
Essendo però super novizio non voglio neanche esagerare, spendere soldi e poi soprattutto avere difficoltà nel gestire questi pezzi o peggio ancora fare danni e rovinare il modello! Non ho mai maneggiato resina o altri tipi di after, vorrei quindi un vostro sincero consiglio su cosa fare.

Special Hobby ha after compatibili soprattutto di CMK, mentre di Eduard c'è poco o niente. Questi sono 3 after che ho selezionato, che non mi dispiacerebbe usare e che tra tutti forse sarebbero per me anche abbordabili come esecuzione (con solo qualche forte dubbio sull'ultimo...)

SEDIOLINO CON CINTURE CMK - quello del kit è davvero basic e le cinture sono decal.

RUOTE E CARRELLI EDUARD

SET DI PITOT, MIRINO E CANNE MITRAGLIATRICI MASTER - questo mi piacerebbe molto, anche per il mirino di cui il kit non è dotato, ma è anche l'after che mi preoccupa di più nel montaggio, soprattutto nelle canne che andrebbero sostituite a quelle esistenti già incluse nelle ali (bisognerebbe quindi rimuovere le precedenti, forare, alloggiare, etc...)

EDUARD sembra invece non avere proprio fotoincisioni colorate per il P40E ma solo per il K.


Grazie a tutti in anticipo per la pazienza della estenuante lettura ed a chiunque vorrà intervenire per alimentare la discussione e dare il suo parere!

Hai scelto un kit non semplicissimo dal punto di vista del montaggio... vabbè che vieni da un Horsa Italeri del pleistocene....!
Dovrai fare molta attenzione agli incastri ed, eventualmente, forza le parti con spessori o simili per evitare di usare troppo stucco e carteggiature.

Per l'Olive Drab... l'argomento è complicato perchè non esiste un colore unico per questo tono. Negli anni e con il susseguirsi delle varie direttive, la tonalità è cambiata.

LEGGI QUI e QUI!

Ma soprattutto... leggi anche QUI.

Starfighter84 ha scritto: ↑5 maggio 2020, 14:40 Hai scelto un kit non semplicissimo dal punto di vista del montaggio... vabbè che vieni da un Horsa Italeri del pleistocene....!
Dovrai fare molta attenzione agli incastri ed, eventualmente, forza le parti con spessori o simili per evitare di usare troppo stucco e carteggiature.

No Valerio non mi dire così!
Vabbè che con l'Horsa ho fatto una ottima scuola ma speravo con un kit recente di avere meno problemi! Ma è il P-40 ad essere complicato o proprio questo kit di Special Hobby?
Dalle recensioni avevo capito che filava abbastanza liscio....

Starfighter84 ha scritto: ↑5 maggio 2020, 14:40 Per l'Olive Drab... l'argomento è complicato perchè non esiste un colore unico per questo tono. Negli anni e con il susseguirsi delle varie direttive, la tonalità è cambiata.

LEGGI QUI e QUI!

Ma soprattutto... leggi anche QUI.

Grazie per i link, due li avevo già visti, l'ultimo mi mancava (anche se in realtà affronta più l'aspetto della camo due colori).
Nel frattempo ho trovato altri due confronti. Nel primo, questo link che aveva postato Paolo microciccio in non mi ricordo quale discussione, si indicano le referenze FS per l'Olive Drab 41 testualmente:

"There seems to be a consensus in the model paint industry about adopting FS 34088 as the correct shade for faded Olive Drab 41. Other reasonable matches for Olive Drab (from dark, factory fresh finish to bleached and weathered) could be in the range FS 34064 through 33070 to 34088"

Mettendo a confronto questi tre FS appare in effetti evidente come ci sia un range di tonalità da un verde molto scuro ad uno molto faded.

La via di mezzo, l' FS33070 sarebbe secondo delle conversioni che ho visto equiparato al Gunze H78, mentre l'ultimo è vicino al parere di Dana Bell che indica il DOD41 con l' FS34087 che corrisponde al Gunze H302 (FS indicato anche in etichetta). Quindi a questo punto entra in gioco anche lui ed il confronto dei Gunze diventa una partita a 3!

Comunque ogni fonte che provo ad indagare ho le idee sempre più confuse
Il mio intento non è trovare l'Olive Drab giusto o perfetto, che forse non esiste, ma trovare quello che mi possa soddisfare. Il problema è che non avendo visto queste tinte dal vivo faccio fatica a capirne le reali tonalità e non mi sarebbe dispiaciuto partire da una base più solida di confronto con fonti o esperienze personali.

Il 304 paradossalmente dovrebbe essere il colore dei nostri F104 nella livrea standard NATO... non lo prenderei proprio in considerazione (né per il 104, né per il P40).

Io userei l'H52...

Per il kit, gli Special Hobby sono short run... sono migliorati negli anni, ma gli incastri non sono ancora precisissimi.

Mi scuso in anticipo per l'ot, questo caos sui colori è il principale motivo per cui ho regalato ad un amico di mio figlio i kit di aerei che avevo in soffitta da anni e mi sono dedicato ai soli veicoli, anche lì c'è da cercare ma è tutto molto più semplice

Starfighter84 ha scritto: ↑6 maggio 2020, 0:33 Per il kit, gli Special Hobby sono short run... sono migliorati negli anni, ma gli incastri non sono ancora precisissimi.

Si sapevo di questa caratteristica di Special Hobby ma avevo letto che avessero iniziato ad usare anche stampi in metallo. Questo kit in particolare avevo letto su alcune review, tra cui questa, che non fosse in effetti uno short run...ma chissà. Alla peggio imparerò ancora qualcosa in più per sopravvivere

Starfighter84 ha scritto: ↑6 maggio 2020, 0:33 Il 304 paradossalmente dovrebbe essere il colore dei nostri F104 nella livrea standard NATO... non lo prenderei proprio in considerazione (né per il 104, né per il P40).

Io userei l'H52...

Ma in effetti più li riguardo e più il 302 sicuramente non mi convince proprio. E tra gli altri due in effetti mi sembra che il 52 possa essere più corretto perché mi sembra viri più verso il marrone rispetto al 78 che è più verde.
Inoltre, giusto per aggiungere un ulteriore elemento di raffronto ho visto che Trumpeter propone un kit in 32 del Warhawk proprio con il soggetto che farei io (il 106 AVG) e lo schema colori e identico a quello proposto anche da Special Hobby, indicando l’H52 come Olive Drab.
http://www.trumpeter-china.com/Uploads/ ... a039a6.jpg

A questo punto, visto che hai deciso di essere l'unico ad immolarti sull'altare di questa discussione ne approfitto per chiudere il discorso dubbi sui colori
in questo caso relativo ai metallizzati per scarichi, canne armi e carrelli, per i quali vengono indicati rispettivamente:
Burnt Iron H76 per gli scarichi
Metal Black H28 per le canne (che devo dire, a pelle non mi convince granchè come indicazione)
Silver H8 per i carrelli ed altre parti aluminium

Posso reputare fedeli queste tinte o per i metallizzati è meglio evitare Gunze ed andare su qualcosa di più specifico? Chessò degli AK Xtreme Metal?

Saluti!

Il Dubbio sui colori è piuttosto complicato da dipanare, spesso hai solo tracce oppure linee guida. Ti faccio un esempio, leggevo che per i P-39 (ne sto iniziando proprio uno in questi giorni) poteva capitare che il colore degli interni potesse variare oppure che lo stesso sedile potesse esser di tutt'altro colore perchè preso da P-38/40 dislocati nello stesso aereoporto, senza contare che esistono P-39 che portano ali di altri P-39(o P-400) con colorazioni differenti oppure che vengano ricolorati o parzialmente ricolorati con i colori di fortuna trovati in loco, siano essi giapponesi oppure dei carri.

Detto questo io di solito utilizzo il Tamiya per il verde oliva ( XF-62), mi trovo bene e trovo la sua tinta piuttosto convincente, di quelli elencati da te io utilizzerei il primo (l'H52)

sirsimons ha scritto: ↑6 maggio 2020, 20:38 Posso reputare fedeli queste tinte o per i metallizzati è meglio evitare Gunze ed andare su qualcosa di più specifico? Chessò degli AK Xtreme Metal?

Io andrei di Alclad utilizzerei lo steel di base per gli Exaust (dopo li lavorerei con i lavaggi citadel e pigmenti per fargli la cottura) mentre per il carrello utilizzerei l'alluminium e per la parte più chiara il white alluminium

Come dice anche Jacopo, per i metallizzato orientati sugli Alclad.
Come base per i tuoi scarichi potresti prendere l'Exhaust Manifold o il Burnt Iron... poi dovresti lavorare di dry-brush e pigmenti.
Per le gambe di forza White Aluminium.

Ciao a entrambi e grazie per i consigli!

Starfighter84 ha scritto: ↑7 maggio 2020, 11:08 Per le gambe di forza White Aluminium.

Jacopo ha scritto: ↑6 maggio 2020, 21:54 per il carrello utilizzerei l'alluminium e per la parte più chiara il white alluminium

Giusto per essere sicuro di aver capito, il white aluminium lo utilizzereste per le gambe di forza e l'aluminium solo per la parte del pistone? O l'opposto?
Perchè quest'ultima sul kit sarà a malapena 1mm...

Starfighter84 ha scritto: ↑7 maggio 2020, 11:08 Come base per i tuoi scarichi potresti prendere l'Exhaust Manifold o il Burnt Iron... poi dovresti lavorare di dry-brush e pigmenti.

Jacopo ha scritto: ↑6 maggio 2020, 21:54 utilizzerei lo steel di base per gli Exaust (dopo li lavorerei con i lavaggi citadel e pigmenti per fargli la cottura)

Anche qui vi ringrazio per avermi dato delle idee. Sono un po' indeciso però, perchè a guardare il colpo d'occhio del Burnt Metal in realtà (parlo di foto viste su internet eh!) mi sembra virare molto sul bronzeo.
Mentre direi che il colore di fondo degli scarichi qui mi sembra più un colore tendente al grigio scurissimo. A cui poi applicare degli effetti di bruciatura.

Sarebbe sbagliato procedere in un modo simile? (premetto che non so se i passaggi siano in ordine corretto e che ho provato a destreggiarmi nel mondo pigmenti... )
Mano di matallico Steel o addirittura Gun Metal
Track Wash
Track Rust
Dry Brush con un solito XF-54

Saluti

sirsimons ha scritto: ↑8 maggio 2020, 14:32 Giusto per essere sicuro di aver capito, il white aluminium lo utilizzereste per le gambe di forza e l'aluminium solo per la parte del pistone? O l'opposto?

L'opposto

sirsimons ha scritto: ↑8 maggio 2020, 14:32 Sono un po' indeciso però, perchè a guardare il colpo d'occhio del Burnt Metal in realtà (parlo di foto viste su internet eh!) mi sembra virare molto sul bronzeo.
Mentre direi che il colore di fondo degli scarichi qui mi sembra più un colore tendente al grigio scurissimo. A cui poi applicare degli effetti di bruciatura.

Parti di Burnt, da li puoi dargli un po di effetti con polveri ed affini