ModelingTime.com

Ragazzi buongiorno. Volevo chiedervi una cosa. E' possibile che un pilota in volo (o il navigatore) non faccia uso (anche temporaneo) di maschera dell'ossigeno? Ho letto l'uso della maschera in questione ma vi faccio questa domanda perchè mi ritrovo due figurini di cui uno senza mascherina messa e vorrei raffigurare un prossimo modello in "volo".
Grazie per la risposta!

Dipende. Le procedure AMI impongono al pilota di indossare la maschera già a terra e mantenerla indossata per tutta la durata del volo e anche dopo il rientro in piazzola.
Gli americani sono un pò più "free" da questo punto di vista... durante i rullaggi, ad esempio, li ho visti più di una volta con la maschera slacciata. I Blue Angels durante le esibizioni non montano proprio la maschera invece, ed hanno il Mike montato un supporto che si infila dentro l'aggancio a farfalla della maschera.

Tenendo conto che un essere umano medio, in base anche al proprio corpo, potrebbe iniziare ad accusare i sintomi dell'ipossia (mancanza di ossigeno) fin dai 1500 m, entro i 3000 m (9000 piedi circa) il corpo umano reagisce bene e riesce a tollerare. Oltre questa quota, in mancanza di un sistema di ossigeno, iniziano i primi sintomi e potrebbero insorgere problemi gravi quali perdita di coscienza. Molto dipende anche dal rateo di salita che, ovviamente, più è alto e più influisce.
In base alla quota esiste una tabella che indica il "tempo residuo di coscienza" ... ovvero quanti minuti, in casi più estremi secondi, può resistere un pilota in assenza di ossigeno.

In definitiva... è difficile che un pilota militare, in un volo operativo, non utilizzi la maschera d'ossigeno.

Quello che volevo sapere!Mi sa che dovrò modificare il pupetto. Grazie Vale!

Starfighter84 ha scritto: Tenendo conto che un essere umano medio, in base anche al proprio corpo, potrebbe iniziare ad accusare i sintomi dell'ipossia (mancanza di ossigeno) fin dai 1500 m, entro i 3000 m (9000 piedi circa) il corpo umano reagisce bene e riesce a tollerare. Oltre questa quota, in mancanza di un sistema di ossigeno, iniziano i primi sintomi e potrebbero insorgere problemi gravi quali perdita di coscienza. Molto dipende anche dal rateo di salita che, ovviamente, più è alto e più influisce.

Perdonate l'ignoranza... ma i jet moderni non sono tutti pressurizzati ? L'uso della maschera è obbligatorio per motivi di sicurezza in quanto un problema può insorgere in qualsiasi momento ?

Ciao
Credo che indossare la maschera anche nelle basse quote o in rullaggio sia un fatto di comodità nelle comunicazioni visto che la maschera incorpora il microfono. I Blue Angels mi pare usino un casco con il microfono stile elicotterista.
saluti

sui velivoli militari il casco integra l'audio e la maschera ossigeno.....poi l'ossigeno viene gestito tramite un pannellino (Oxy panel) dove il pilota puo' impostare il rateo d'ossigeno che desidera.Il velivolo è comunque pressurizzato e condizionato tramite l'aria compressa elaborata dal motore del velivolo.L'ossigeno invece è contenuto in bombole alta pressione in forma liquida e debitamente trasformato da un convertitore giunge al pannello di controllo gestito dal pilota.Cosi' solo per info se si respira ossigeno al 100% si hanno effetti chiamati ebbrezza da ossigeno.....non consigliati....
http://www.e-ser.eu/Aeronautica/sta119.htm

Grazie mille ragazzi, sempre gentili. Molto interessante.

Ciao ragazzi,

Beh direi che dipende molto dal contesto.... Faccio un esempio, se parliamo di un ereo biposto, dove si usa l'hot mike per parlare in interfono, se si dovesse slacciare la maschera, il rumore esterno dell'aeroplano attiverebbe la soglia del rumore a cui è regolato l'hot mike e si avrebbe un forte fruscio in cuffia...ma l'hot mike si può disattivare...Se parliamo invece di un aereo single pilot, questi quando viaggia a bassa quota (1500-2000ft) non ha strettamente bisogno dell'ossigeno, quindi potrebbe portare la maschera slacciata e rimetterla in posizione solo quando necessario per parlare per radio. Questo avveniva però più frequentememte negli anni scorsi, diciamo anche che negli anni 60-70 non era impossibile fumarsi una "paglia" in volo....
Come vedi dipende molto dall'ambientazione/epoca/situazione.
Lorenzo

....il tuo discorso vale se parli di aerei non pressurizzati.....dove il rumore in cabina è elevato...