Pagina 1 di 1

metallo dei carri

Inviato: 14 settembre 2012, 13:57
da stefanof
Ciao a tutti, spero che qui sia la sezione giusta per porre questa domanda in quanto non saprei proprio dove altro andare a scrivere, quello che volevo sapere dai più esperti è di che METALLO erano fatti i carri armati della seconda guerra mondiale???

Re: metallo dei carri

Inviato: 14 settembre 2012, 19:27
da Kit
Sono novizio della sezione terrestre, ma..........ti posso dire che lo StuKa Kanone, armato con due cannoni Flak 18 BK da 37 mm. appesi sotto le ali, li apriva letteralmente :lol: .

Ciao!

Re: metallo dei carri

Inviato: 15 settembre 2012, 10:08
da Starfighter84
Che io sappia erano di acciaio.... qualcuno conferma?

Sposto l'argomento nella sezione più appropriata. ;)

Re: metallo dei carri

Inviato: 15 settembre 2012, 12:16
da Yamada
Si, erano fatti di acciaio temperato, poi vennero fatti di acciaio stratificato in una sola fusione, oggi vengono usate altre tecniche quali corazze chobam e il kevlar.
Per quanto riguarda i cannoni aerei distruggevano la corazza solo per l'alta velocita del proiettile, al contrario i cannoni montati sui carri differivano nella loro potenza e per il calibro e per la cinetica del proietto, in ultimo le armi controcarro tipo panzerfaust, bazooka e piat avevano i proietti a carica cava che fondevano le piastre della corazza, ma non in tutti i punti del carro... :-stumm
Ciao.

Re: metallo dei carri

Inviato: 15 settembre 2012, 12:53
da stefanof
ok, grazie mille per le informazioni io credevo che i carri della seconda guerra mondiale fossero fatti in ferro, essendo io uno abbastanza maniaco della colorazione ponevo questa domanda perchè quando coloro i modelli applico sempre la tecnica della lacca e più e più volte mi sono chiesto quale fosse il giusto colore per simulare il metallo del carro che riaffiorava dalle scrostature

Re: metallo dei carri

Inviato: 15 settembre 2012, 17:35
da microciccio
stefanof ha scritto:... credevo che i carri della seconda guerra mondiale fossero fatti in ferro, ...
Ciao Stefano,

tecnicamente hai ragione, infatti l'acciaio è una lega di ferro.
Il ferro può essere purificato a livelli assai elevati e in questo caso colloquialmente si chiama ferro dolce. Viene scarsamente utilizzato per le costruzioni meccaniche perché agli acciai si possono conferire caratteristiche decisamente superiori. In particolare ha una predisposizione ad arrugginire assai elevata e necessita pertanto di essere protetto con grande cura per evitare che si corroda.

microciccio

Re: metallo dei carri

Inviato: 5 ottobre 2012, 22:29
da diego.nello
stefanof ha scritto:Ciao a tutti, spero che qui sia la sezione giusta per porre questa domanda in quanto non saprei proprio dove altro andare a scrivere, quello che volevo sapere dai più esperti è di che METALLO erano fatti i carri armati della seconda guerra mondiale???
Diverse leghe componevano i carri del secondo conflitto, differenti non solo da nazione a nazione, ma anche da acciaieria ad acciaieria...
Ti posso dire che a inizio conflitto, fino al 42, l'acciaio balistico laminato migliore veniva prodotto dalla Krupp tedesca... poi i bombardamenti alleati ridussero la produzione e la qualità dello stesso, tanto che gli ingegneri furono costretti ad aumentarne gli spessori...
L'acciaio fuso invece era considerato migliore quello russo, la cui lega però era "rovinata" da molte impurità...

L'acciaio italiano, a causa di carenza di materie prime, era spesso molto fragile agli urti anche se resistente alla penetrazione... tanto per intenderci un carro italiano, a parità di calibro e potere penetrante del proiettile, veniva danneggiato più pesantemente dall'ogiva più veloce...
La diceria che le nostre piastre imbullonate erano pericolose perchè i frammenti dei rivetti colpivano l'equipaggio è completamente falsa! Stare dentro un nostro carro era pericoloso E BASTA! Uno Sherman 75 mm (M4A1W75, fonte: batterie semoventi alzo zero) poteva colpire e distruggere un nostro carro a 2300 metri di distanza... un nostro M13/40 doveva avvicinarsi a circa 220 metri per poterlo danneggiare (praticamente un suicidio) e solo il sem. 75/18 riusciva a distruggerlo da una distanza di 990 metri... Ergo: onore ai nostri carristi che nelle loro "scatolette" si lanciavano contro quei mostri grigiastri...

Scusate l'OT