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Orientarsi nella scelta

Inviato: 20 maggio 2020, 14:51
da mlucky
Ciao a tutti!
Essendo ormai alla conclusione del primo modellino (un Tiger I...se ne avremo il coraggio posteremo qualche foto nella gallery), io e il mio bimbo siamo molto incerti su come proseguire: l'idea è quella di un secondo carro tedesco, e qui il pundo della domanda: come orientarsi tra le varie marche disponibili, anche dello stesso modello?
C'è una qualche "equazione" che può esserci di aiuto?
Tipo (nomi a caso): Italeri = facile, Tamiya= difficile, Revell= per esperti e via discorrendo...o, al contrario, ci sono marche che, per dei novellini come voi, è meglio evitare per il momento?
:-help

Re: Orientarsi nella scelta

Inviato: 20 maggio 2020, 15:11
da Cox-One
Con Tamiya vai decisamente megliio.
Gli stampi sono quasi sempre con ottimi incastri. Sulla fedeltà più sono recenti e meglio è.
Ma credo che per ora non sia in cima alla lista dei tuoi desiderata.
Il prezzo .... diciamo che in generale non te le regalano, specie gli stampi più recenti.

Re: Orientarsi nella scelta

Inviato: 23 maggio 2020, 14:10
da mlucky
Cox-One ha scritto: 20 maggio 2020, 15:11 Con Tamiya vai decisamente megliio.
Gli stampi sono quasi sempre con ottimi incastri. Sulla fedeltà più sono recenti e meglio è.
Ma credo che per ora non sia in cima alla lista dei tuoi desiderata.
Il prezzo .... diciamo che in generale non te le regalano, specie gli stampi più recenti.
grazie per la risposta!
Credo per il momento sia meglio seguire il tuo consiglio, sono sempre a tempo a cercarmi complicazioni (Trumpeter e Zvezda, ad esempio, mi pare di avr capito siano un po' più "difficili" da assemblare). Il mio dubbio è: maggior difficoltà/complicazione corrisponde automaticamente ad una maggior qualità del modello, una volta montato?

Re: Orientarsi nella scelta

Inviato: 23 maggio 2020, 16:18
da microciccio
mlucky ha scritto: 20 maggio 2020, 14:51... un Tiger I...se ne avremo il coraggio posteremo qualche foto nella gallery ...
Ciao Luciano,

postate pure, lo aspettiamo con curiosità.
mlucky ha scritto: 20 maggio 2020, 14:51... io e il mio bimbo siamo molto incerti su come proseguire: l'idea è quella di un secondo carro tedesco, ...
Dato che avete fatto il Tiger I:
  • se volete continuare ad approfondire la stessa macchina aumentando la varietà del soggetto Panzerkampfwagen VI potreste passare al Tiger II scegliendo tra una versione con torretta Porsche o Henschel ... o entrambe :lol: ;
  • volendo invece cambiare soggetto una possibilità è il tornare indietro nella scala genealogica dei corazzati tedesci passando al Panzerkampfwagen V, il Panther, che per me è il più elegante dei carri tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, e poi se vorrete potrete ancora proseguire.
mlucky ha scritto: 20 maggio 2020, 14:51... e qui il pundo della domanda: come orientarsi tra le varie marche disponibili, anche dello stesso modello?
C'è una qualche "equazione" che può esserci di aiuto?
Tipo (nomi a caso): Italeri = facile, Tamiya= difficile, Revell= per esperti e via discorrendo...o, al contrario, ci sono marche che, per dei novellini come voi, è meglio evitare per il momento?
:-help
mlucky ha scritto: 23 maggio 2020, 14:10... maggior difficoltà/complicazione corrisponde automaticamente ad una maggior qualità del modello, una volta montato?
Da aeroplanaro non conosco approfonditamente i soggetti terrestri, quindi neppure ho mai analizzato i modelli che li riproducono. Come modellista posso però dirti che una equazione semplice non esiste. Le combinazioni di modelli che le ditte inscatolano sono parecchie e possono prevedere ad esempio:
  • stampi propri;
  • stampi di altre ditte.
In entrambi i casi le combinazioni si ampliano uteriorimente perché gli stampi possono essere:
  • vecchi, che non sempre significa brutti anche se il livello medio di dettaglio negli anni dovrebbe (l'uso del condizionale è d'obbligo) essere mediamente migliorato;
  • recenti e non necessariamente migliori di quelli vecchi perché:
    • le ditte possono realizzare gli stampi in proprio (e di solito i livelli medi di accuratezza e dettaglio sono relativamente costanti);
    • oppure farli realizzare da terzi (ed in questo caso i livelli di cui sopra possono essere molto diversi).
Aggiungi che altri fattori influiscono sul risultato finale.
Possono esserci modelli che:
  • si fanno uscire sul mercato in fretta e furia sull'onda della notorietà mediatica di un soggetto (ad esempio lo Sherman ed il Tiger I perché presenti nel film Fury) con delle semplificazioni;
  • o ancora altri per cui si fanno scelte economiche, in genere di riduzione dei costi, che influiscono sul prodotto finale (ad esempio una famosa ditta tedesca, almeno così si vocifera nell'ambiente, semplificò un particolare caratteristico di un velivolo molto famoso perché ciò le avrebbe permesso di ridurre il costo dello stampo e consentito di mantenere basso il prezzo finale del modello e questo stratagemma doveva servire a vendere più scatole - c'era un WIP ma è sparito nel nulla :shock: ).
Insomma, per concludere, chiedere sul forum resta una delle scelte migliori così come seguire il WIP di qualcuno che il modello lo ha realizzato. Poi vengono le recensioni, purché siano disinteressate e competentemente realizzate.

Vita dura quella del modellista che freme per il prossimo acquisto! :-sbraco

microciccio

Re: Orientarsi nella scelta

Inviato: 23 maggio 2020, 21:36
da mlucky
microciccio ha scritto: 23 maggio 2020, 16:18 Ciao Luciano,
postate pure, lo aspettiamo con curiosità.
Ok, posterò a breve qualche foto del primo Tiger realizzato, è ormai praticamente finito...spero sarete clementi :oops:
microciccio ha scritto: 23 maggio 2020, 16:18 Dato che avete fatto il Tiger I:
  • se volete continuare ad approfondire la stessa macchina aumentando la varietà del soggetto Panzerkampfwagen VI potreste passare al Tiger II scegliendo tra una versione con torretta Porsche o Henschel ... o entrambe :lol: ;
  • volendo invece cambiare soggetto una possibilità è il tornare indietro nella scala genealogica dei corazzati tedesci passando al Panzerkampfwagen V, il Panther, che per me è il più elegante dei carri tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, e poi se vorrete potrete ancora proseguire.
in effetti l'idea del Panther è parecchio interessante, soprattutto dopo che io e mio figlio abbiamo visto il film "T-34".
Se sarà, come credo ormai, Panther (ne ho visto un modello Zvezda che non mi sembra male), molto probabile sia in "accoppiata" con un T-34 russo, appunto: vedremo se anche a casa nostra vincerà Nicolaj :roll:
microciccio ha scritto: 23 maggio 2020, 16:18 Da aeroplanaro non conosco approfonditamente i soggetti terrestri, quindi neppure ho mai analizzato i modelli che li riproducono. Come modellista posso però dirti che una equazione semplice non esiste. Le combinazioni di modelli che le ditte inscatolano sono parecchie e possono prevedere ad esempio:
  • stampi propri;
  • stampi di altre ditte.
In entrambi i casi le combinazioni si ampliano uteriorimente perché gli stampi possono essere:
  • vecchi, che non sempre significa brutti anche se il livello medio di dettaglio negli anni dovrebbe (l'uso del condizionale è d'obbligo) essere mediamente migliorato;
  • recenti e non necessariamente migliori di quelli vecchi perché:
    • le ditte possono realizzare gli stampi in proprio (e di solito i livelli medi di accuratezza e dettaglio sono relativamente costanti);
    • oppure farli realizzare da terzi (ed in questo caso i livelli di cui sopra possono essere molto diversi).
Aggiungi che altri fattori influiscono sul risultato finale.
Possono esserci modelli che:
  • si fanno uscire sul mercato in fretta e furia sull'onda della notorietà mediatica di un soggetto (ad esempio lo Sherman ed il Tiger I perché presenti nel film Fury) con delle semplificazioni;
  • o ancora altri per cui si fanno scelte economiche, in genere di riduzione dei costi, che influiscono sul prodotto finale (ad esempio una famosa ditta tedesca, almeno così si vocifera nell'ambiente, semplificò un particolare caratteristico di un velivolo molto famoso perché ciò le avrebbe permesso di ridurre il costo dello stampo e consentito di mantenere basso il prezzo finale del modello e questo stratagemma doveva servire a vendere più scatole - c'era un WIP ma è sparito nel nulla :shock: ).
Insomma, per concludere, chiedere sul forum resta una delle scelte migliori così come seguire il WIP di qualcuno che il modello lo ha realizzato. Poi vengono le recensioni, purché siano disinteressate e competentemente realizzate.

Vita dura quella del modellista che freme per il prossimo acquisto! :-sbraco

microciccio
in effetti, me ne sto rendendo conto...ormai ho speso un capitale per "attrezzatura strettamente indispensabile" (questo perlomeno è il "messaggio" che io e mio figlio facciamo passare...alla mamma :-boing )
P.S.: grazie per i link, interessantissimi