Rieccomi a voi con qualche micrò-novità.
Partiamo con i sospesi.
Bonovox ha scritto:Ottima spiegazione come sempre! Una domanda: quando l'hai iniziato questo modello? Dai che col miniGB lo porterai a termine nel migliore dei modi! ...
Ciao Francesco, ti ringrazio. Il modello è stato cominciato, senza particolare enfasi diversi anni fa e poi abbandonato in quanto principalmente oggetto di sperimentazioni varie. In particolare è stato il primo in cui ho:
- eseguito la reincisione totale delle pannellature (gli esperimenti precedenti erano stati più limitati);
- provato a realizzare i pitot con gli aghi;
- usato lo stucco epossidico bicomponente (all'epoca trovarlo era un colpo di fortuna).
E non ho ancora finito di sperimentare, vi riservo qualche sorpresa. Il MiniGB è in effetti una buona occasione per completarlo.
Fabio_lone ha scritto:Veramente interessanti questi passaggi sopratutto l'ultima parte per fare copie in resina praticamente con quello che si ha in casa! certo va bene per pezzi piccoli....ma sto già pensando a svariati casi un cui mi sarebbe servito sicuramente fare un qualcosa di questo tipo, visto che non vorrei sobbarcarmi della spesa dei vari barattoli per le riproduzioni in resina che per quanto utilissimo sarebbe un qualcosa che utilizzerei veramente poco... questa però è da tenere a mente... ho idea di fare qualcosa interamente in scratch un giorno di questi e potrebbe essere il jolly che ti salva!
Detto questo, nonostante non arrivi ancora a risultati analoghi ai tuoi mi sembra di avere una visione molto simile alla tua riguardo il modellare... scale non troppo grandi e particolari fatti in casa... almeno io la vedo così e personalmente preferisco vivisezionare un 1/72 che fare un 1/32 da un milione di euro che se faccio una cassata mi sparo!
Ti rinnovo ancora i complimenti e sinceramente spero di vedere un'altro soviet in mano tua per dicembre ...
In effetti Fabio ho approfondito la parte relativa alla realizzazione dei micro-stampi in Maskol sia perché era una promessa fatta a Valerio tempo fa (infatti ho aggiornato il
post precedente) sia grazie allo stimolo ricevuto dalle tue parole. In effetti è una tecnica che quando avrò un po' di tempo descriverò in
Scalemodelpedia che, tra l'altro oggi ho un pochino aggiornato. Concordo sulla visione perché lo
scratch è forse una delle parti che più mi divertono nel nostro
hobby. Quanto alla realizzazione di un altro velivolo sovietico ... ci sto pensando seriamente.
Starfighter84 ha scritto:Mi sorprendono sempre molto piacevolmente le soluzioni che trovi ai vari problemi che incontri Paolo.... sei troppo forte!...
Ciao Valè, grazie per i complimenti. Come ho anticipato a Fabio ho aggiornato il
post precedente per tener fede alla promessa che ti feci il 30 maggio.
matteo44 ha scritto:Come al solito Paolo sei una fonte inesauribile di idee e precise spiegazioni!...
Grazie mille Matteo.
Denny ha scritto:Grazie per la spiegazioni precise che dai
Trovi sempre delle soluzioni molto interessanti.
Non dirmi dove abiti,o uno di questi giorni ti vengo a rapire ...
Purché come prova del rapimento tu non spedisca ai familiari un pezzo di ... modello in avanzato stato di realizzazione!
pitchup ha scritto:Ciao Paolo
Mi scuso per non avere seguito questo Wip (ma anche gli altri ...chiedo venia del mini Gb) ma sto recuperando.
Accidenti che lavoro, un vero manuale....
Ciao Max, dato che sei stato distratto da uno spillo ci passerò sopra
(PS: ma che, stai diventando un fachiro?
). Ho visto che ti sei rimesso in pari con tutto il MiniGB
E adesso parliamo di MiG-17. Per oggi una sola novità abbastanza semplice da descrivere, gli ipersostentatori o
flap. Vediamo qualche immagine
(aggiornamento del 5 febbraio 2012) partendo come al solito dal velivolo reale.
MiG-17 Hasegawa 1/72 - Ipersostentatori by Paolo, su Flickr
Ipersostentatore sinistro esteso - Immagine inserita a solo scopo di discussione e tratta da questa pagina del forum del sito Large Scale Planes.
Ed ecco come li ho interpretati.
MiG-17 Hasegawa 1/72 - Vista in pianta inferiore con flap by
Paolo, su Flickr
Eccoci con una immaginetta della panza. I
flap sono placidamente poggiati nelle proprie sedi delle semiali.
Per fare questa foto il modello si è inclinato facendo si che il
pitot di destra si staccasse
e costringendomi ad un intervento volante con la ciano.
MiG-17 Hasegawa 1/72 - Flap - vista inferiore by
Paolo, su Flickr
Ed ecco i nostri due protagonisti visti dal basso. Una superficie di
plasticard sottile tagliata a misura e leggermente ritoccata con la carta abrasiva.
Ci poteva stare anche del metallo come detto al
punto 11 del secondo post? Di certo si ma dato che non si vedrà poi granché ho preferito una soluzione dalla realizzazione più rapida.
MiG-17 Hasegawa 1/72 - Flap - vista superiore by
Paolo, su Flickr
Se ricordo bene ogni
flap presenta 75 fori di alleggerimento di due differenti diametri
. Nel
flap sinistro si notano ancora i segni di matita necessari per l'allineamento mentre per realizzare quello destro li ho sovrapposti (e infatti c'è scappato l'erroruccio posizionale ma ... non ditelo a nessuno
).
Come avrete capito ogni pezzo è costituito da un semplice e banale
sandwich realizzato incollando i due pezzi realizzati con plasticard sottile.
Mancano ancora le cerniere di rotazione ma la foratura mi ha decisamente provato, quindi per il momento vengono messi da parte in attesa di ispirazione. A proposito, qualcuno di voi ha visto la mia fustellatrice? Solo io potevo perdermi un attrezzo tanto utile
.
Per ora è tutto. Ci risentiamo al prossimo intervento.
microciccio
PS: mi aspettano un paio di settimane lavorative piuttosto intense e dovrò ritagliarmi dei piccoli intervalli da dedicare al modellismo, quindi gli interventi più impegnativi potrebbero slittare di conseguenza.