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un Regio Diavolo a due code... Lockheed P.38

Inviato: 14 giugno 2013, 13:08
da syerra
Il preambolo

... il 12 Giugno 1943 per il personale della base Aerea di Capoterra a Cagliari era un giorno di guerra come tanti altri... il rombo di motori in cielo era ordinario e nessuno fece caso al sorvolo di un velivolo tranne quando, dopo essersi perfettamente allineato in finale e aver rullato in pista, ci si accorge con stupore delle insegne a stella!!! Avieri armati ed ufficiali corrono verso l'intruso ed il pilota dopo aver spento i motori e slacciato le cinture di sicurezza scende dall'aereo scortato dai nostri... interrogato si scoprirà che dopo aver volato alla rinfusa sopra la Sicilia proveniente da una missione speciale e, a corto di carburante il pilota atterra certo di essere a Malta!!! In realtà si accerterà che la bussola aveva un errore di taratura di ben 30°... il giorno successivo il Col pilota Angelo Tondi proveniente dal Centro Sperimentale di Guidonia prende in consegna il velivolo, a cui sono state ripitturate le nuove insegne di nazionalità, per condurlo in volo nella base Romana per le prove valutative... decollato da Capoterra in volo in direzione Sassari viene ingaggiato dai due BF109 Tedeschi che per fortuna si avvedono delle insegne Italiane ed evitano di aprire il fuoco! Giunto a Guidonia la macchina viene testata a lungo in previsione di un impiego come intercettore... la prova del fuoco arriva l'11 Agosto 43 quando lo stesso Col.Tondi decolla per intercettare una formazione di B-24 Liberator che avevano bombardato Terni. In quella missione il nostro pilota abbatte un B-24 ma deve rientrare alla base per perdita di carburante... durante le riparazioni ci si accorge che le perdite non erano dovute a colpi di mitragliatrice ma bensi alla corrosione dei serbatoi causata dal nostro super-carburante!!! Il velivolo viene messo a terra e dopo l'8 Settembre 43 se ne perdono le tracce.
Il velivolo di questa storia è il Lockheed P38 G.

il Modello

Conosco questa storia sin da quando ebbe inizio la mia malattia Aeronautica, quindi è naturale che un questo soggetto dovesse far parte del mio "stormo"... l'ottimo P38G in 48 Academy che rappresenta un "early Lightning" si presta bene allo scopo garzie al rapporto prezzo qualità eccezionale, fattura ottima, dettaglio idem, belle le pannelalture in negativo. Al mio Regio Diavolo a due code ho aggiunto solo dettagli minori all'abitacolo, perlopiù manette e cavetti ai carrelli oltre le tradizionali cinture di sicurezza in lamina di piombo. Colorazione con Gunze acriclici ed invecchiamento ad olio... per la documentazione ho attinto a tutte le foto disponibili. al libro della Squadron "stranger in a strange land", al volume Dimensione Cielo, Aerofan ed altra robetta.

Non si ha la certezza che le insegne alari italiane fossero state applicate, personalmente ho preferito ometterle, mentre le fasce in fusoliera e la croce Sabauda caudale son state spruzzate previa mascheratura ( la croce era composta da una banda bianca verticale già esistente sul velivolo ed una orizzontale più nuova e pulita realizzata dai nostri specialisti)... le insegne USA le ho obliterate con un Grigio R.A. Il mio modello ha le ogive delle eliche verniciate in rosso, colore con il quale venne "catturato" ma secondo nuovi studi pare che queste ultime siano state riverniciate in bianco o in bianco con uno spicchio verde (?!)
Bene dopo tutto sto ciarlare ecco le foto del modello, sperando vi attizzi come ha attizzato me...

grazie per l'attenzione ;)

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 13:12
da syerra
Dettagli...

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 13:14
da syerra
ancora...

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 13:22
da nemesis92
Resto dell'idea che dovrebbero sostituire la storia che si studia a scuola con l'ora Modellismo, nella quale si impara non solo con più voglia ciò che è stato, ma si impara pure a creare.

Non dico "Bello!" perchè sarei monotono.. ma quando l'hai realizzato? :shock: Non ricordavo di averlo visto!
Come al solito, le tue ricerche riguardo alla storia ed ai dettagli del velivolo reale, valorizzano ancora di più il modello :-oook

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 14:10
da syerra
come non essere d'accordo con il tuo pensiero... in effetti caro Vincenzo la storia dovrebbe essere patrimonio e coscienza di un popolo! Senza conoscere la propria storia come si può aspirare ad un futuro?!... comunque, in questo racconto ho volutamente omesso, credendo di annoiare alcuni particolari quali: il Col Tondi il volo di trasferimento da Capoterra a Guidonia lo effettuò con la compagnia in abitacolo del suo fido collaboratore Aldo Stagliano accomodato alla meno peggio!!! La missione di intercettazione dei B-24 fu effettuata dallo stesso Col. Tondi in coppia con un MC 205 sempre basato a Guidonia pilotato dal Cap. Franco Benato che attacca per primo la formazione con scarsi risultati ma che confermò l'abbattimento avendo seguito il B-24 che alla fine "spirala" in direttrice Torvajanica dopo che i sei membri dell'equipaggio si lanciano col paracadute, e toccato terra vengono catturati!

grazie Vincè per l'intervento ;)

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 14:50
da Jacopo
Sono sempre stato un appassionato del 38, e non ti nascondo che adesso che uso l'aerografo la voglia di farlo è al massimo, aspetto sempre un po perchè essendo un aereo a me molto caro vorrei farlo a dovere, comunque il tuo lavoro è davvero eccezzionale,
Se posso chiedere come mai le ogive rosse? ossia ho visto diversi modellisti che le hanno fatte bianche, queste sono le prime rosse che vedo ma c'è da dire che io avrei optato per lo stesso colore inquanto molti P-38 schierati in italia le avevano rosse, è questo il motivo?
(Premetto che la mia è pura curiosità lungi da me l'idea di criticare il lavoro)

pure io sapevo della sua esistenza di questo regio 38, spero non ti secchi se metto un paio di fotine dell'aereo reale giusto per enfatizzare il tuo ottimo lavoro.(Purtroppo non ho trovato manco mezza foto da davanti!)
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Immagini postate a solo scopo di discussione fonte tinypic.com

Riporto qui sotto quello trovato scritto che conferma quello detto da te, è sempre bello poi sentire un altra campana no?
The 12 of June, 1943 a lonely P-38 landed at Capoterra airfield on southern Sardinia. The Italians on the airfield cannot believe what was happening. A soldier, quickly, move a car just on the front of the aircraft to prevent a restart. The P-38's pilot was opening the canopy when he realize that he had landed on the wrong place. He tried to take off but it was too late to do it and he was captured. The pilot - his identity is unknown - was flyng from Malta to Gibraltar ( other sources says he was flyng from Tunis to Pantelleria ) to deliver a bag containing documents and mail. He landed at Capoterra almost out of fuel after a long trip above the Mediterranean Sea . Later was found a compass failure resulting in 30 degrees error on the route . The P-38 was probably an E model upgraded to G models. Voices says that last four digits of the serial number were 2278. The US insignia was covered with Italian Dark Green paint who was a bit darker respect the US Olive Drab. Then were applied white bands on the booms, Sabaudian crosses on the tails and spinners was painted in white. The Lightning was tested at Guidonia Experimental Center near Rome and later was used against US bombers. The Col. Angelo Tondi - a skilled Italian pilot - flyng with the P-38 shoot down a US B-24 Liberator off Anzio coast at 11am of August 11, 1943, six of B-24's crew bailed out from the aircraft . The Italian Lightning had a no long flyng career because the German synthetic fuel used by Italians corroded P-38's fuel tanks and the aircraft was forced to stay on the ground, but US reports says that B-17s bombers were attacked by two P-38s on early September 1943. During another mission a damaged US P-38 was flyng close to US bombers needing protection. The bomber's gunners, thinking he was the " enemy " P-38, shoot down the aircraft.

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 15:54
da willy74
Molto bello,ciao!

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 16:33
da syerra
Jacopo grazie per il supporto fotografico, son le stesse foto che possego io... come ho già detto le ogive rosse le ho lasciate basandomi sul fatto che in origine erano di questo colore, anche se come già detto e come si vede in foto pare siano state riverniciate in bianco o addirittura in bianco e spicchio verde scuro (tipo MC205 ANR).
Grazie per il commento ;)

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 16:55
da Starfighter84
Pulito e preciso come sempre Gianni! forse un pelino troppo lucido però.
La profilatura delle pannellature è molto scura... cosa hai usato? :-oook

Re: un Regio Diavolo a due code...

Inviato: 14 giugno 2013, 17:22
da syerra
Valerio in effetti un pelino traslucido è, anche se in foto sembra più lucidone... a me piace molto un effetto finitura come dire "più che satinato" anzichè opaco vero! Per le linee di pannelaltura ho utilizzato un nero di marte con una punta ( ma proprio l'odore) di grigio ad olio diluiti con trementina rettificata... può sembrare troppo forte ma era proprio questo l'effetto che volevo dare ovvero un forte contrasto tra Olive Drab, schiarimento delle zone centrali dei pannelli, scuro delle linee di pannellatura. Insomma un effetto cromatico molto forte e contrastato ;)