ModelingTime.com

Pronto per Telford il modello che vedete in queste due foto fatte di corsa sulla terrazza di casa . Kit Dragon del D-3 convertito in C-6 con cannone da 30 mm, gondola in vacu, accorciamento fusoliera,...
Le foto fanno pena lo so, lo so, fatte con l'Iphone tanto per.

Invecchiamento e fumi tutti con tecnica dei gessetti. Roba da trogloditi con tutti gli intrugli, filtri e pozioni chimiche di oggi ma tantè!

Enjoy!

Molto bello! Solo non capisco se la scia nera sotto al muso cos'è...

Ciao Ric,

davvero un bel 110 . Come si lascia assemblare lo stampo Dragon in 48?

microciccio

Risposte per tutti:

Lo sporco sotto al muso è il residuo di sparo. Il cannone da 30 era un'arma molto "fumosa". Nelle foto dei soggetti reali in alcuni casi il 65 di fondo è completamente invisibile.

Il kit Dragon è assolutamente superiore all'omologo Eduard. Come dico sempre io i cechi sono degli ottimi uomini mercato. Conoscono il marketing meglio di molti manager della finanza. Bravissimi nel gestire la vendita riescono a sopperire con l'aggressività commerciale offerte di modelli difficili da montare (lontanissimi dalla filosofia, ad esempio Tamiya), e spesso con pecche assolutamente inaccettabili per un modellismo anni 2000.
Vogliamo rivcordarci la prima edizione del 109 E in 1</32. Cannarono completamente il canopy ( e non solo quello!) ma su tutti i forum difendevano a spada tratta il modello negando anche l'evidenza.
Oppure i FW 190 in 48, bellissimi in scatola ma un incubo da mettere insieme e per i quali, a fare i pignoli, bisogna prendere un kit di resina per correggere errori e mancanze di dettaglio. Studiati per il "tutto aperto" ti mettono a rischio TSO psichiatrico se solo provi a chiudere solo i vani cannoni alari!

Il 110 è l'ultimo esempio: motori che vanno in sede a fatica e richiedono non stucco ma addirittura plasticard per chiudere le voragini. Un accoppiamento ala-fusoliera degno di uno Starfix (chi li ricorda?) anni 70. Se poi riesci a trovare un solido ancoraggio per i carrelli mi avvisi!
Posso dirti che in questo caso ero partito da un Eduard weekend ed arrivato ai motori l'ho buttato via!

Bel lavoro Riccardo...anche se meriterebbe foto migliori (magari quando torni da Telford )
Avevo già visto qualche tua foto su Facebook del modello in avanzata fase di completamento che lasciava chiaramente presagire la qualità del risultato finale

Molto interessanti le tue considerazioni su alcuni modelli Eduard

bella bella realizzazione! Mi piace la stesura della mimetica...molto pulita!

Il tuo modello si farà onore a Telford!Bravo!

saluti
RoB da Messina

Definirei il tuo 110... accademico! e a me non dispiacciono i soggetti costruiti secondo questa filosofia!
Giusto il bianco delle insegne spicca molto sulla mimetica scura... Comunque speriamo che a Telford riscuota un pò di gloria!

zipper ha scritto:Come dico sempre io i cechi sono degli ottimi uomini mercato. Conoscono il marketing meglio di molti manager della finanza. Bravissimi nel gestire la vendita riescono a sopperire con l'aggressività commerciale offerte di modelli difficili da montare (lontanissimi dalla filosofia, ad esempio Tamiya), e spesso con pecche assolutamente inaccettabili per un modellismo anni 2000.

Come non condividere le tue parole!

"Accademico" non le ho mai detto nessuno! A parte gli scherzi cosa intendi? Just curious!

Le croci sparano molto meno dal vero che nella foto.