Bf 109 k revell 1/32
Inviato: 20 febbraio 2018, 20:44
Ciao a tutti
Ecco qua terminata dopo quasi un anno dal primo colpo di cutter, questa avventura in scala 1/32, per me una vera primizia in quanto mai affrontata prima.
Il perché di questa scelta??
In primis il soggetto che mi affascina da sempre e cioè un Bf 109 k del crepuscolo della Luftwaffe, 1945, un periodo, come si può ben comprendere, turbolento per quanto riguarda approvvigionamenti e standardizzazione.
Già la ricerca dei colori mi ha fatto scoprire un mondo di mancate certezze in merito al tono degli RLM 81, 82 e 83, descritti solo sulla carta ed interpretati in vario modo.
Lo stesso soggetto nasce da un profilo a colori proposto da “eagle strike” derivato però da una foto della carcassa del velivolo originale. Per lo schema alare si brancola nel buio: ci possono infatti essere due alternative nella disposizione dei colori dello splinter mimetico.
Altro motivo della scelta è l’immaginario scatenato dalle possibili condizioni operative, quindi possibilità di weathering (in questo caso motivato visto che se esiste il relitto vuol dire che il velivolo è sopravvissuto alla guerra quindi ha avuto il tempo di rovinarsi) ed uso smodato di tecniche altamente Ispaniche!!
Breve nota sulle tecniche di verniciatura: essenzialmente il White basing, che è una variante del postshading, ottenuto utilizzando più toni di colore su una base bianca e successiva spruzzatura dei vari toni della mimetica. L’effetto cromatico che ne deriva si nota meglio nelle foto fatte alla luce naturale ed ecco perché ne troverete molte.
Colori utilizzati: Gunze RLM 75 e 76 e Tamiya Xf61 per il verde.
Decals Eagle Strike.
Cappellate: varie… la peggiore aver sbagliato il senso di rotazione della spirale dell’elica che secondo Eagle strike andrebbe invertita ma non ci sono foto quindi
WIP: posting.php?mode=reply&f=29&t=16432
Ora posso invetrinarlo su un ripiano, a lui dedicato, della mia vetrina di “rotazione” Ikea.
Sicuramente mi cimenterò con altri “scaloni”, magari un bell’ Emil della blitzkrieg, un 190 o uno spit tardo.
Detto ciò bando alle ciance e spero vi piaccia.
saluti
IMG_20180220_133735(1) by Massimo Maria De Luca, su Flickr
IMG_20180219_134742 by Massimo Maria De Luca, su Flickr
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IMG_20180218_172121 bn by Massimo Maria De Luca, su Flickr
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IMG_20180218_171827 bn by Massimo Maria De Luca, su Flickr
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Ecco qua terminata dopo quasi un anno dal primo colpo di cutter, questa avventura in scala 1/32, per me una vera primizia in quanto mai affrontata prima.
Il perché di questa scelta??
In primis il soggetto che mi affascina da sempre e cioè un Bf 109 k del crepuscolo della Luftwaffe, 1945, un periodo, come si può ben comprendere, turbolento per quanto riguarda approvvigionamenti e standardizzazione.
Già la ricerca dei colori mi ha fatto scoprire un mondo di mancate certezze in merito al tono degli RLM 81, 82 e 83, descritti solo sulla carta ed interpretati in vario modo.
Lo stesso soggetto nasce da un profilo a colori proposto da “eagle strike” derivato però da una foto della carcassa del velivolo originale. Per lo schema alare si brancola nel buio: ci possono infatti essere due alternative nella disposizione dei colori dello splinter mimetico.
Altro motivo della scelta è l’immaginario scatenato dalle possibili condizioni operative, quindi possibilità di weathering (in questo caso motivato visto che se esiste il relitto vuol dire che il velivolo è sopravvissuto alla guerra quindi ha avuto il tempo di rovinarsi) ed uso smodato di tecniche altamente Ispaniche!!
Breve nota sulle tecniche di verniciatura: essenzialmente il White basing, che è una variante del postshading, ottenuto utilizzando più toni di colore su una base bianca e successiva spruzzatura dei vari toni della mimetica. L’effetto cromatico che ne deriva si nota meglio nelle foto fatte alla luce naturale ed ecco perché ne troverete molte.
Colori utilizzati: Gunze RLM 75 e 76 e Tamiya Xf61 per il verde.
Decals Eagle Strike.
Cappellate: varie… la peggiore aver sbagliato il senso di rotazione della spirale dell’elica che secondo Eagle strike andrebbe invertita ma non ci sono foto quindi

WIP: posting.php?mode=reply&f=29&t=16432
Ora posso invetrinarlo su un ripiano, a lui dedicato, della mia vetrina di “rotazione” Ikea.
Sicuramente mi cimenterò con altri “scaloni”, magari un bell’ Emil della blitzkrieg, un 190 o uno spit tardo.
Detto ciò bando alle ciance e spero vi piaccia.
saluti


















