Dornier Do-335 Pfeil 1/48 Tamiya
Inviato: 17 maggio 2014, 0:15
Eccoci ragazzi ma prima ecco qualche cenno riguardo alla storia.
Prima di tutto il progetto nacque nel 1939 con un rivoluzionario disegno per un caccia-incertettore bimotore ad alte prestazioni.
La prima cellula è stata completata nel 1943 precisamente il 26 ottobre e durante il primo volo l'aereo toccò i 700 Km/h con due DB-603E la versione era quella base ossia l'A-0, Si riconosce subito rispetto al progetto originale per il differente carrello e portello principale

mentre la versione base utilizza un motore DB-603G e in versione Caccia puro (stiva contenente un serbatoio) arrivò a toccare i 765 Km/h.
La cosa più sorprendente di questo caccia è sicuramente la genialità della soluzione adottata dalla Dornier, ossia sfruttare la cellula di un monomotore per un bimotore, la configurazione del motre in tandem (motore anteriore è "traente" mentre il posteriore "spingente" ), in questo modo l'ingombro aereodinamico è dimezzato, inoltre permette di mantenere parti importanti della massa vicino al baricentro, così l'aereo può rollare più velocemente di un bimotore tradizionale.
Altre innovazioni su questo aereo sono il sedile eiettabile (ad aria compressa) e i piani di coda che possono esser "sganciati" per facilitare l'eiezione (viene sganciata pure l'elica ovviamente)e/o un atterraggio di fortuna.
Un'altra curiosità sul Do-335 sta nell'armamento che a differenza di quello che molti si aspettano era composto da solo cannoni, esatto due cannoni da 20mm sparanti attraverso l'elica e un cannone-motore da 30mm a fuoco rapido, nella stiva poteva caricare una bomba da 1000Kg, o 2 da 500 Kg oltre a un serbatoio oltre a questo sotto le ali poteva montare altre 2 bombe da 500 Kg mentre la versione B-2 era la più armata e in totale contava 3 cannoni da 30mm più 2 da 20mm oltre alla classica stiva e ai "rack alari".
il totale della cellule costruite è stato 90 ma i dati conprendono le cellule "finite" e non gli aerei finiti e/o volanti le versioni sono:
A-0 :prototipo
A-1: versione classica
A-4: Versione da ricognizione, con ali allungate e motori adattati alle alte quote
A-6: Versione a due posti da caccia notturno dotato di radar
A-12: Versione d'addestramento biposto
B-1: Versione da caccia pesante con i cannoni da 20mm alari
B-2: Versione da caccia pesante con i cannoni da 30mm alari
Z: versione classica gemellare ma è solo un blue print
Molti Do-335 furono catturari dagli americani e presentavano alcune parti lasciate in Natural Metal per colpa della pressioni di finire i test e provarli in azione (Notate per piacere la perfezione della stella americana
)

immagine postata a solo scopo di discussione fonte wordpress.com, wwiiaircraftphotos,wwiivehicles.com
Il Dornier non ha mai avuto esperienza di combattimento, la maggior parte delle cellule distrutte è stato per i bombardamenti, certo un famoso asso francese, Closterman afferma di averlo abbattuto ma da quello che ha filmato la camera gun e quello che hanno trovato a terra non era un Do-335.
Leggende oh meglio pare e dico pare che 3 Do-335 vennero trovati alla fine dell'aereoporto crivellati di colpi di 12,7 e portavano i colori del 3 JG ma non ci sono foto ne rapporti che confermano questi fatti.
lo studio dei Do-335 come caccia a elevate prestazioni e alta manovrabilità viene da un esercito inaspettato.. i Francesi.. ebbene si.. usarono per valutazioni dal 1946 al 1950 2 cellule completate dei 335 ossia un A-12 e il B-2 li scoprirono le impressonanti prestazioni di questo caccia e, come spesso accade per questi "mostri" il commento più comune è stato: "per fortuna non sono riusciti a utilizzarlo".
l'unico sopravvissuto è esposto attualmente allo Udvar-Hazy National Air and Space Museum assieme ad altri pezzi unici come il 219 e il 234. Ma la sua storia è un po più complessa, prima di tutto è stato uno dei tantissimi "ritrovamenti" Americani in Germania fatti tornare negli States tramite la portaerei di scorta HMS Reaper, li venne studiato fino al 1946 presso la base aerea di Freeman Field, poi pare che sia stato verniciato con i colori corretti e con i codici VG+PH quindi esposto al museo di Monaco ove rimase fino al 1986 quindi tornò negli States
Passiamo al Modello, il kit è un Tamya ed è completo ma consiglio di prendere le Pe per il seggiolino e le ruote di resina, detto questo con un po di dettaglio per il pit si può ottenere un risultato decente, per chi interessa esiste della Aires il set per i motori, pit e vano carrello. il mio Wip lo trovate nel link!
per il resto il modello è da scatola eccezzion fatta per le mascherina ED, ruote della CMK e un po di cavetti qui e li
questo è il 107 nella realtà

questo è come l'ho riprodotto io (la gomma l'ho tenuta sul pulito non mi paice così sporca lateralmente, che poi detto tra noi sembra colorata ossia sporca da colore), la finitura l'ho tenuta un po lucida, come si presenta in foto



























Come sempre qualche foto di confronto giusto per mostrare le "generose" dimensioni di questo Do-335







20140516_204723 di lysander90, su Flickr
Spero che piaccia, critiche e commenti sono sempre ben accetti!!!!
Un grazie particolare va a tutti amici miei che mi avete aiutato e consigliato per ogni modello
e uno particolare va a Davide che mi ha "sopportato" nelle nostre chiamate informative sui vari progettini

Prima di tutto il progetto nacque nel 1939 con un rivoluzionario disegno per un caccia-incertettore bimotore ad alte prestazioni.
La prima cellula è stata completata nel 1943 precisamente il 26 ottobre e durante il primo volo l'aereo toccò i 700 Km/h con due DB-603E la versione era quella base ossia l'A-0, Si riconosce subito rispetto al progetto originale per il differente carrello e portello principale

mentre la versione base utilizza un motore DB-603G e in versione Caccia puro (stiva contenente un serbatoio) arrivò a toccare i 765 Km/h.
La cosa più sorprendente di questo caccia è sicuramente la genialità della soluzione adottata dalla Dornier, ossia sfruttare la cellula di un monomotore per un bimotore, la configurazione del motre in tandem (motore anteriore è "traente" mentre il posteriore "spingente" ), in questo modo l'ingombro aereodinamico è dimezzato, inoltre permette di mantenere parti importanti della massa vicino al baricentro, così l'aereo può rollare più velocemente di un bimotore tradizionale.
Altre innovazioni su questo aereo sono il sedile eiettabile (ad aria compressa) e i piani di coda che possono esser "sganciati" per facilitare l'eiezione (viene sganciata pure l'elica ovviamente)e/o un atterraggio di fortuna.
Un'altra curiosità sul Do-335 sta nell'armamento che a differenza di quello che molti si aspettano era composto da solo cannoni, esatto due cannoni da 20mm sparanti attraverso l'elica e un cannone-motore da 30mm a fuoco rapido, nella stiva poteva caricare una bomba da 1000Kg, o 2 da 500 Kg oltre a un serbatoio oltre a questo sotto le ali poteva montare altre 2 bombe da 500 Kg mentre la versione B-2 era la più armata e in totale contava 3 cannoni da 30mm più 2 da 20mm oltre alla classica stiva e ai "rack alari".
il totale della cellule costruite è stato 90 ma i dati conprendono le cellule "finite" e non gli aerei finiti e/o volanti le versioni sono:
A-0 :prototipo
A-1: versione classica
A-4: Versione da ricognizione, con ali allungate e motori adattati alle alte quote
A-6: Versione a due posti da caccia notturno dotato di radar
A-12: Versione d'addestramento biposto
B-1: Versione da caccia pesante con i cannoni da 20mm alari
B-2: Versione da caccia pesante con i cannoni da 30mm alari
Z: versione classica gemellare ma è solo un blue print
Molti Do-335 furono catturari dagli americani e presentavano alcune parti lasciate in Natural Metal per colpa della pressioni di finire i test e provarli in azione (Notate per piacere la perfezione della stella americana


immagine postata a solo scopo di discussione fonte wordpress.com, wwiiaircraftphotos,wwiivehicles.com
Il Dornier non ha mai avuto esperienza di combattimento, la maggior parte delle cellule distrutte è stato per i bombardamenti, certo un famoso asso francese, Closterman afferma di averlo abbattuto ma da quello che ha filmato la camera gun e quello che hanno trovato a terra non era un Do-335.
Leggende oh meglio pare e dico pare che 3 Do-335 vennero trovati alla fine dell'aereoporto crivellati di colpi di 12,7 e portavano i colori del 3 JG ma non ci sono foto ne rapporti che confermano questi fatti.
lo studio dei Do-335 come caccia a elevate prestazioni e alta manovrabilità viene da un esercito inaspettato.. i Francesi.. ebbene si.. usarono per valutazioni dal 1946 al 1950 2 cellule completate dei 335 ossia un A-12 e il B-2 li scoprirono le impressonanti prestazioni di questo caccia e, come spesso accade per questi "mostri" il commento più comune è stato: "per fortuna non sono riusciti a utilizzarlo".
l'unico sopravvissuto è esposto attualmente allo Udvar-Hazy National Air and Space Museum assieme ad altri pezzi unici come il 219 e il 234. Ma la sua storia è un po più complessa, prima di tutto è stato uno dei tantissimi "ritrovamenti" Americani in Germania fatti tornare negli States tramite la portaerei di scorta HMS Reaper, li venne studiato fino al 1946 presso la base aerea di Freeman Field, poi pare che sia stato verniciato con i colori corretti e con i codici VG+PH quindi esposto al museo di Monaco ove rimase fino al 1986 quindi tornò negli States

Passiamo al Modello, il kit è un Tamya ed è completo ma consiglio di prendere le Pe per il seggiolino e le ruote di resina, detto questo con un po di dettaglio per il pit si può ottenere un risultato decente, per chi interessa esiste della Aires il set per i motori, pit e vano carrello. il mio Wip lo trovate nel link!
per il resto il modello è da scatola eccezzion fatta per le mascherina ED, ruote della CMK e un po di cavetti qui e li
questo è il 107 nella realtà

questo è come l'ho riprodotto io (la gomma l'ho tenuta sul pulito non mi paice così sporca lateralmente, che poi detto tra noi sembra colorata ossia sporca da colore), la finitura l'ho tenuta un po lucida, come si presenta in foto



























Come sempre qualche foto di confronto giusto per mostrare le "generose" dimensioni di questo Do-335







20140516_204723 di lysander90, su Flickr
Spero che piaccia, critiche e commenti sono sempre ben accetti!!!!
Un grazie particolare va a tutti amici miei che mi avete aiutato e consigliato per ogni modello



