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compatibilità tra kit
Inviato: 14 aprile 2010, 23:45
da Psycho
Secondo voi, un kit in resina studiato per una ditta può andare bene per un'altra? ad esempio, il muso di un aereo della seconda guerra mondiale, che sia academy o italeri, dovrà pur sempre avere le stesse dimensioni, o no?
Re: compatibilità tra kit
Inviato: 15 aprile 2010, 10:04
da CoB
per i cockpit alla fine si può fare ma per le parti esterne non sempre, dato che i kit sono giusti per modo di dire come dimensioni...
Re: compatibilità tra kit
Inviato: 15 aprile 2010, 13:41
da Psycho
Capito, quindi si va a proprio rischio e pericolo insomma... grazie!
Re: compatibilità tra kit
Inviato: 15 aprile 2010, 13:59
da errico
anche quando il set è per un determinato kit il montaggio non è affatto scontato purtroppo (leggasi set cockpit aires per P-38 hasegawa).

Re: compatibilità tra kit
Inviato: 15 aprile 2010, 15:18
da Starfighter84
Hanno ragione tutti Psycho... sopratutto errico quando dice che anche se il set è studiato per quel particolare kit, spesso va comunque adattato. Per gli interni il lavoro è più semplice e richiede poche accortezze... per le modifiche esterne non sempre si può fare. C'è da dire poi che, essendo delle riproduzioni in scala, ogni ditta commette degli inevitabili errori creando degli stampi non sempre precisi (ma questo è normale...la perfezione non esiste!).
L'esempio che ha fatto Grigio è calzante ma molto dipende anche dal kit: continuando sul suo esempio, il kit della Kinetica è molto simile a quello Tamiya, quindi se prendi dei set in resina creati per il Tamiya li adatti senza sforzi! l'abitacolo, pozzetti carrello e scarichi che l'Aires ha creato per il Viper Tamiya, nel Kinetic ci calzano a pennello....
Morale della favola, ti devi documentare chiedendo un pò in giro e conoscendo un pochino più approfonditamente gli stampi...!

Re: compatibilità tra kit
Inviato: 15 aprile 2010, 23:00
da Psycho
Grazie, avevo trovato su un sito il kit motore e il cockpit dello Stuka G, ma sono per il kit academy, mentre il mio è Italeri, che da quel che mi aveva detto il negoziante, è uno stampo revell... inutile che vi dica che il cockpit della scatola è decisamente scarno, anche se ha un bel sedile, tutto il resto è approssimativo e non c'è traccia di tubi o rinforzi da nessuna parte, non so se divertirmi (leggasi impazzire) cercando di riprodurre i vari pezzi o se acquistare il kit e provare ad adattarlo, mi sa che farò la prima, magari senza impazzire troppo... il motore invece mi sarebbe piaciuto davvero! c'è anche da dire che con i soldi che spenderei per i kit me ne prenderei altri due o tre di stuka...
Re: compatibilità tra kit
Inviato: 16 aprile 2010, 0:14
da Starfighter84
Andando avanti cambierai idea Psycho.... preferirari farcire i tuoi modelli di resina e comprare meno scatole! almeno, per me è così... poi in un modo o nell'altro faccio sempre incetta di kit nonostante mi imponga di limitarmi! niente da fare.... ce ricasco sempre...!
Ma se le parti trasparenti le lasci chiuse e ti eviti tutto il lavoro di autocostruzione?

Re: compatibilità tra kit
Inviato: 16 aprile 2010, 2:39
da spitfire
ciao,
2 considerazioni,io ho messo un interno di un 109 aires,dichiarato per l'hasegawa,dentro a un hobbycraft!,sulllo stukas italeri,darei il "tapiro"al negoziante,e'esattamente il contrario!,stampo originale italeri,reinscatolato revell,pero' c'e' il piccolo dettaglio che la revell non ha mai reinscatolato lo JU87G italeri,semmai ha avuto un suo stampo,e in qualche occasione,lo stampo frog,stiamo parlando di 35 anni fa' all'incirca.
Prova a prenedere il pavimento del kit,o lo riproduci in plasticard,rispettandone le dimensioni,sopprattutto laterali,fai delle prove,armati di santa pazienza,e vedrai che lo puoi adattare,comunque non disprezzare le ditte coreane,perche' le italiane,non sono sempre le migliori-
Motore aperto.cio' vuol dire minimo un diorama.
Infarcire:be' puo' essere una buona idea,spendi piu' in dettagli che in kits,ma poi?,devi cercare documentazione per iperdettagliare,il web aiuta fino a un certo punto,poi devi saper usare gli stessi aftermarket,altro lavoro in piu',e magari spendi 100 euro per ottenere un "discreto"kit,che magari ha altre "magagne",nei colori sbagliati,mimetiche scorrette,eccetera,meglio lavorare bene su cose al 90% da scatola.
marco
Re: compatibilità tra kit
Inviato: 16 aprile 2010, 13:01
da Psycho
spitfire ha scritto:ciao,
2 considerazioni,io ho messo un interno di un 109 aires,dichiarato per l'hasegawa,dentro a un hobbycraft!,sulllo stukas italeri,darei il "tapiro"al negoziante,e'esattamente il contrario!,stampo originale italeri,reinscatolato revell,pero' c'e' il piccolo dettaglio che la revell non ha mai reinscatolato lo JU87G italeri,semmai ha avuto un suo stampo,e in qualche occasione,lo stampo frog,stiamo parlando di 35 anni fa' all'incirca.
Prova a prenedere il pavimento del kit,o lo riproduci in plasticard,rispettandone le dimensioni,sopprattutto laterali,fai delle prove,armati di santa pazienza,e vedrai che lo puoi adattare,comunque non disprezzare le ditte coreane,perche' le italiane,non sono sempre le migliori-
Motore aperto.cio' vuol dire minimo un diorama.
Infarcire:be' puo' essere una buona idea,spendi piu' in dettagli che in kits,ma poi?,devi cercare documentazione per iperdettagliare,il web aiuta fino a un certo punto,poi devi saper usare gli stessi aftermarket,altro lavoro in piu',e magari spendi 100 euro per ottenere un "discreto"kit,che magari ha altre "magagne",nei colori sbagliati,mimetiche scorrette,eccetera,meglio lavorare bene su cose al 90% da scatola.
marco
in effetti è vero, internet aiuta fino ad un certo punto, poi bisogna avere almeno una monografia!
motore aperto per me non significa necessariamente diorama, anche se non avrei escluso la possibilità di farlo, magari anche solo con un meccanico che ci lavora sopra...
Diciamo che avevo trovato questi kit interessanti che insieme costano una ventina di euro più spese di spedizione e mi sono ingolosito, tutto qua.
@ starfighter, finora ho fatto quasi sempre modelli chisui, volevo provare a farne uno aperto, intanto ci provo, poi se il risultato non viene bene chiudo tutto e via... poi mi piace dettagliare, se guardi nell'ultimo kit che ho fatto ho messo anche una cartina geografica in mano a genoveffo, anche se adesso per vederla bisogna fare le acrobazie con l'occhio!
