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canopy in vacuform
Inviato: 23 maggio 2018, 18:12
da AntonioM
Buonasera a Tutti.
Spero di essere nella sezione giusta.
Ho acquistato un canopy in vacuform, perchè quello del kit di montaggio è difettoso (non chiude l'abitacolo del pilota ... all'inizio credevo di essere io a posizionarlo male, poi, messo su una superficie piana, ho realizzato che era come un tavolino "zoppo" ... da un lato mancava una parte dello stamppo).
Essendo agli inizi e non avendo mai avuto a che fare con questi oggetti, prima di fare danni (visto anche il costo di questi "ricambi"), mi permetto di chiedere lumi a chi ne sa più di me ...
- Come si tagliano le parti in eccesso? Forbici? cutter?
- Ci sono delle procedure di "sicurezza" per non rompere il prezioso canopy mentre lo si taglia?
- Una volta ritagliato, è possibile carteggiarlo?
- Una volta tagliato e verificato, con prova a secco, che si adatta all'aereo, si può dipingere con gli acrilici Vallejo (mi riferisco, ovviamente, all'intelaiatura)?
- Come si incolla (Tamya tappo verde, tappo giallo, Clearfix Humbrol)?
Ho trovato un unico tutorial su Internet, di un simpatico signore inglese ... che però non mi sembrava molto autorevole, visto il risultato finale della Sua dimostrazione (con tutto il rispetto ... io farò sicuramente peggio di Lui, ma, almeno, ci provo dopo aver sentito degli esperti ...).
Scusate per le domande da "pollo" agli inizi ...
Vi sarò grato per qualsiasi chiarimento / suggerimento.
Grazie ancora.
Antonio
Re: canopy in vacuform
Inviato: 23 maggio 2018, 22:37
da davmarx
Ciao Antonio.
I tettucci "vacuform" sono la cosa più complicata del modellismo, a mio parere.
Andiamo con ordine...
- vanno bene sia l'uno che l'altro, basta che siano ben affilati. Io personalmente preferisco le forbici, ma sono gusti miei. Passa un pennarello a punta fine sul bordo ove effettuare il taglio, ti aiuterà a non perdere di vista la "zona sensibile" durante l'operazione... e armati di sangue freddo!

- solo attenzione e calma... alcuni fanno una colata di gesso o stucco per legno e muri all'interno per irrigidire il tutto ma occorre prestare attenzione a non far spanciare la sottile plastica, nel caso è meglio colare il gesso prima di tagliare il tettuccio dal suo sfrido, rimane molto più rigido.

- dopo il taglio va per forza carteggiato per rendere precisi (dritti) i punti di contatto con la fusoliera. Questo è il lavoro più complicato, non è affatto semplice asportare materiale su qualcosa di molto flessibile tenendolo dritto e simmetrico. Volendo ci si può aiutare con la colata di gesso citata sopra.
- va bene qualsiasi colore che usiamo normalmente per la plastica.
- clearfix o vinavil, ma puoi usare anche ciano o bi-componente se sei pratico e te le senti, ma solo se puoi usare un ventilatore per eliminare i vapori di queste colle evitando che opacizzino il tettuccio. Puoi fare anche il bagno nella future se ti va.

Spero di esserti stato utile.
Re: canopy in vacuform
Inviato: 24 maggio 2018, 8:06
da AntonioM
davmarx ha scritto: ↑23 maggio 2018, 22:37
Ciao Antonio.
I tettucci "vacuform" sono la cosa più complicata del modellismo, a mio parere.
Andiamo con ordine...
- vanno bene sia l'uno che l'altro, basta che siano ben affilati. Io personalmente preferisco le forbici, ma sono gusti miei. Passa un pennarello a punta fine sul bordo ove effettuare il taglio, ti aiuterà a non perdere di vista la "zona sensibile" durante l'operazione... e armati di sangue freddo!

- solo attenzione e calma... alcuni fanno una colata di gesso o stucco per legno e muri all'interno per irrigidire il tutto ma occorre prestare attenzione a non far spanciare la sottile plastica, nel caso è meglio colare il gesso prima di tagliare il tettuccio dal suo sfrido, rimane molto più rigido.

- dopo il taglio va per forza carteggiato per rendere precisi (dritti) i punti di contatto con la fusoliera. Questo è il lavoro più complicato, non è affatto semplice asportare materiale su qualcosa di molto flessibile tenendolo dritto e simmetrico. Volendo ci si può aiutare con la colata di gesso citata sopra.
- va bene qualsiasi colore che usiamo normalmente per la plastica.
- clearfix o vinavil, ma puoi usare anche ciano o bi-componente se sei pratico e te le senti, ma solo se puoi usare un ventilatore per eliminare i vapori di queste colle evitando che opacizzino il tettuccio. Puoi fare anche il bagno nella future se ti va.

Spero di esserti stato utile.
Ciao.
Grazie molte per l'aiuto ... Tutto chiarissimo, esaustivo e, soprattutto, utilissimo, in generale e, in particolare, per me che sono inesperto.
Ho copiato tutto nei miei appunti e incrocio le dita ...
Ancora grazie.
Buona giornata.
Re: canopy in vacuform
Inviato: 24 maggio 2018, 8:59
da microciccio
Ciao Antonio,
mi permetto di accodarmi alle già esaustive indicazioni di Davide per alcune considerazioni personali.
davmarx ha scritto: ↑23 maggio 2018, 22:37...
- vanno bene sia l'uno che l'altro, basta che siano ben affilati. Io personalmente preferisco le forbici (anch'io le preferisco e precisamente quelle a lama corta perché, pur lasciando un bordo più seghettato, anche se con l'esperienza questo fattore diventa trascurabile, rispetto ad una lama lunga permettono un miglior controllo della posizione del taglio mentre lo si esegue), ma sono gusti miei. Passa un pennarello a punta fine sul bordo ove effettuare il taglio, ti aiuterà a non perdere di vista la "zona sensibile" durante l'operazione (anche questo è un consiglio assai utile, ci sono molti prodotti in commercio e di recente ho provato gli UniPin anche se solo su una superficie opaca; da verificare se sono altrettanto efficaci sul polistirene trasparente che è solitamente molto lucido) ... e armati di sangue freddo!

- solo attenzione e calma... alcuni fanno una colata di gesso o stucco per legno e muri (un altro prodotto che è possibile usare è la gommapane anche se, come ha scritto Davide, si può usare altro purché non abrasivo/untuoso) all'interno per irrigidire il tutto ma occorre prestare attenzione a non far spanciare la sottile plastica, nel caso è meglio colare il gesso prima di tagliare il tettuccio dal suo sfrido, rimane molto più rigido.
(questo è un ottimo suggerimento soprattutto quando il trasparente termoformato è assai sottile. Considera che questi trasparenti, finché restano solidali con la loro base di stampaggio, sono molto più rigidi di quanto diverranno a taglio avvenuto quando basterà prenderli tra due dita per vederne la deformazione)
- dopo il taglio va per forza carteggiato per rendere precisi (dritti) i punti di contatto con la fusoliera. Questo è il lavoro più complicato, non è affatto semplice asportare materiale su qualcosa di molto flessibile tenendolo dritto e simmetrico. Volendo ci si può aiutare con la colata di gesso citata sopra. (anche per la carteggiatura lasciare all'interno il materiale che lo irrigidisce aiuta parecchio il lavoro. Vista la delicatezza di cui abbiamo scritto al punto precedente gli strumenti di carteggiatura che occorre usare devono essere delicati e le grane almeno fini o anche finissime e personalmente le prediligo su supporto rigido. Anche le limette per unghie dovrebbero andar bene pur non avendole mai usate per questo scopo. Da ultimo grande attenzione ad evitare di graffiare le parti che devono restare trasparenti che è anche possibile mascherare con del nastro, un po' come si fa prima di verniciare i frames)
- va bene qualsiasi colore che usiamo normalmente per la plastica.
- clearfix o vinavil, ma puoi usare anche ciano o bi-componente se sei pratico e te le senti, ma solo se puoi usare un ventilatore per eliminare i vapori di queste colle evitando che opacizzino il tettuccio. Puoi fare anche il bagno nella future se ti va.
(se fai il bagno nella Future eviterai gli inconvenienti legati ai vapori di cui ha scritto Davide anche se, visto che sei agli inizi, ti suggerirei di evitare difficoltà superflue ed utilizzare i primi due prodotti che ti ha suggerito)
...
microciccio
Re: canopy in vacuform
Inviato: 24 maggio 2018, 20:33
da AntonioM
microciccio ha scritto: ↑24 maggio 2018, 8:59
Ciao Antonio,
mi permetto di accodarmi alle già esaustive indicazioni di Davide per alcune considerazioni personali.
davmarx ha scritto: ↑23 maggio 2018, 22:37...
- vanno bene sia l'uno che l'altro, basta che siano ben affilati. Io personalmente preferisco le forbici (anch'io le preferisco e precisamente quelle a lama corta perché, pur lasciando un bordo più seghettato, anche se con l'esperienza questo fattore diventa trascurabile, rispetto ad una lama lunga permettono un miglior controllo della posizione del taglio mentre lo si esegue), ma sono gusti miei. Passa un pennarello a punta fine sul bordo ove effettuare il taglio, ti aiuterà a non perdere di vista la "zona sensibile" durante l'operazione (anche questo è un consiglio assai utile, ci sono molti prodotti in commercio e di recente ho provato gli UniPin anche se solo su una superficie opaca; da verificare se sono altrettanto efficaci sul polistirene trasparente che è solitamente molto lucido) ... e armati di sangue freddo!

- solo attenzione e calma... alcuni fanno una colata di gesso o stucco per legno e muri (un altro prodotto che è possibile usare è la gommapane anche se, come ha scritto Davide, si può usare altro purché non abrasivo/untuoso) all'interno per irrigidire il tutto ma occorre prestare attenzione a non far spanciare la sottile plastica, nel caso è meglio colare il gesso prima di tagliare il tettuccio dal suo sfrido, rimane molto più rigido.
(questo è un ottimo suggerimento soprattutto quando il trasparente termoformato è assai sottile. Considera che questi trasparenti, finché restano solidali con la loro base di stampaggio, sono molto più rigidi di quanto diverranno a taglio avvenuto quando basterà prenderli tra due dita per vederne la deformazione)
- dopo il taglio va per forza carteggiato per rendere precisi (dritti) i punti di contatto con la fusoliera. Questo è il lavoro più complicato, non è affatto semplice asportare materiale su qualcosa di molto flessibile tenendolo dritto e simmetrico. Volendo ci si può aiutare con la colata di gesso citata sopra. (anche per la carteggiatura lasciare all'interno il materiale che lo irrigidisce aiuta parecchio il lavoro. Vista la delicatezza di cui abbiamo scritto al punto precedente gli strumenti di carteggiatura che occorre usare devono essere delicati e le grane almeno fini o anche finissime e personalmente le prediligo su supporto rigido. Anche le limette per unghie dovrebbero andar bene pur non avendole mai usate per questo scopo. Da ultimo grande attenzione ad evitare di graffiare le parti che devono restare trasparenti che è anche possibile mascherare con del nastro, un po' come si fa prima di verniciare i frames)
- va bene qualsiasi colore che usiamo normalmente per la plastica.
- clearfix o vinavil, ma puoi usare anche ciano o bi-componente se sei pratico e te le senti, ma solo se puoi usare un ventilatore per eliminare i vapori di queste colle evitando che opacizzino il tettuccio. Puoi fare anche il bagno nella future se ti va.
(se fai il bagno nella Future eviterai gli inconvenienti legati ai vapori di cui ha scritto Davide anche se, visto che sei agli inizi, ti suggerirei di evitare difficoltà superflue ed utilizzare i primi due prodotti che ti ha suggerito)
...
microciccio
Ciao.
Grazie per le integrazioni e i chiarimenti e per la pazienza ... Tutto copiato nel mio zibaldone di appunti.
Questo week end metterò tutto in pratica, sperando di riuscire ...
Grazie ancora.
Buona serata.
Antonio