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Boccette con vernici essiccate

Inviato: 3 settembre 2024, 14:00
da Lino
Salve, anche se immagino che la prognosi sia infausta, provo a chiedere... Spesso mi capita che aprendo le boccette di vernice acrilica(GW, Lifecolor) , trovo la vernice essiccata, a volte del tutto, a volte parzialmente. Premetto che curo bene la chiusura della boccetta dopo ogni utilizzo, ma purtroppo spesso mi capita comunque l' inconveniente, anche con boccette acquistate da poco (solo da shop online perché qui il negozio di settore più vicino dista 200km). Analogo problema mi capita (e più di frequente) con i colori Tamiya e Gunze, anzi per dirla tutta a volte (specie i Tamiya) mi arrivano già essiccati :-imp ...Invece il problema non l'ho mai avuto con i Vallejo...Per caso sapete se c'è qualche soluzione per recuperare i colori essiccati (immagino di no, cmq come noto, la speranza segue il principio di Archimede sul galleggiamento dei liquidi.... :lol: :lol: :lol: :lol: ).Grazie in ogni caso

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 3 settembre 2024, 14:50
da microciccio
Ciao Lino,

il recupero dei colori è un problema che affligge i modellisti sin da quando questo hobby ha avuto inizio.

Come hai già scritto tu, in generale, meglio evitare di usare vernici in stato di conservazione non ottimale.

Fatta la premessa, se le condizioni sono ancora ragionevoli, quindi il contenuto del barattolo è solo parzialmente - e aggiungo meno possibile - essiccato si può intervenire con il solvente specifico per il tipo di vernice. Ti sintetizzo come mi regolo io.
Se il:
  • barattolo è nuovo probabilmente è stato solo soggetto ad evaporazione della parte di solvente in esso contenuta e l'aggiunta potrà ripristinare il colore ad una condizione vicina a quella iniziale;
  • barattolo è già stato usato invece la quantità di solvente deve essere proporzionale al contenuto, sempre per riportare il colore a condizioni simili a quelle iniziali. Più facile a dirsi che a farsi. Naturalmente un eccesso di solvente modificherà il rapporto di diluizione iniziale e a sua volta le diluizioni successive dovranno tenerne conto;
  • contenuto è più secco che altro, con rammarico, metto mano al portafoglio e acquisto un nuovo barattolo.
Per concludere: i pigmenti contenuti nei barattoli, pur essendo assai duraturi, sono, come tutto, soggetti alle reazioni chimiche legate al contatto con l'aria. In particolare l'ossidazione.
Se è vero che molte delle particelle utilizzate per realizzare le vernici che usiamo sono proprio ossidi, quindi materiale già ossidato, in alcuni casi il processo continua alterando le resa finale del colore. L'immersione nel solvente fa si che questa reazione sia tenuta alla larga dai pigmenti proteggendoli. L'assenza di solvente invece fa si che la parte a contatto con l'aria la subisca e, nel tempo, si alteri. Scrivo questo perché con colori molto vecchi - parlo di decenni e senza poterti fornire tempi medi validi - mi è capitato di assistere proprio ad una modifica cromatica anche importante (ricordo un verde a smalto che divenne completamente nero).
Sorge spontanea una domanda: ma le vernici mica asciugano a contatto con l'aria senza alterarsi?
Verissimo, e dopo averle, ad esempio, aerografate, su una superficie generano quella pellicola solida che chiamiamo verniciatura che rimane aderente dopo l'evaporazione della parte volatile che è il solvente. Di solito però proteggiamo le parti verniciate con una ulteriore vernice trasparente che le sigilla ritardando in modo consistente il processo di ossidazione.
Se hai sentito parlare dell'ingiallimento delle vernici trasparenti, ebbene ciò accade perché sono queste ultime, a contatto con l'aria, a ossidarsi. Ingiallendo creano un filtro cromatico che altera i colori sottostanti modificandoli alla vista dell'osservatore. Per questo motivo si preferisce usare vernici trasparenti che siano meno sensibili a questo processo consentendo al modello di durate, cromaticamente in buone condizioni, più a lungo.
Nel tempo comunque intervengono altri fattori che impediscono ai modelli di polistirene di essere virtualmente eterni.

Ops! Mi sono dilungato andando OT. :-vergo
Nella speranza di essere risultato comunque utile ti invito ad attendere altri suggerimenti dagli amici del forum.

microciccio

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 3 settembre 2024, 15:19
da VorreiVolare
Mi sa tanto che è un problema che ni ritroverò quando ricomincerò a modellare :-boing
Nel caso ci farò sapere :crazy:

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 3 settembre 2024, 18:49
da Lino
Grazie per l'esauriente spiegazione. Certo è un bel problema...perchè purtroppo (a parte la limitata vitalità delle boccette usate e richiuse) spesso non si conosce quanto sono datate le boccette nuove acquistate. Ritengo che in molti casi i rivenditori commercino confezioni molto vecchie e questo limita drasticamente la vita delle vernici...Insomma un brutto affare.

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 3 settembre 2024, 19:57
da Starfighter84
E' strano, soprattutto con Gunze e Tamiya. Ho delle boccette da più di 15 anni e sono ancora utilizzabili.
Pulisci con un panno la filettatura e il bordino del contenitore in vetro ogni volta che ne apri uno?

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 4 settembre 2024, 12:13
da Lino
Si pulisco bene le scanalature...Non succede con tutte le boccette, ma solo con alcune.
Non so se posso fidarmi, ma in un negozio di belle arti mi hanno detto che i colori acrilici essiccati possono essere recuperati usando un media fluidificante per acrilici tipo il Windsor e Newton o Liquitex...il dubbio però mi viene perchè nelle belle arti trattano acrilici per la pittura su quadro, credo siano diversi da quelli per modellismo

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 4 settembre 2024, 22:30
da Starfighter84
Lino ha scritto: 4 settembre 2024, 12:13 Non so se posso fidarmi, ma in un negozio di belle arti mi hanno detto che i colori acrilici essiccati possono essere recuperati usando un media fluidificante per acrilici tipo il Windsor e Newton o Liquitex...il dubbio però mi viene perchè nelle belle arti trattano acrilici per la pittura su quadro, credo siano diversi da quelli per modellismo
Gli acrilici da belle arti hanno una composizione molto diversa dagli "acrilici" modellistici (che in realtà sono delle lacche acriliche).
I fluidificanti che ti hanno suggerito non funzionano purtroppo...

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 5 settembre 2024, 9:36
da miki68
Starfighter84 ha scritto: 3 settembre 2024, 19:57 E' strano, soprattutto con Gunze e Tamiya. Ho delle boccette da più di 15 anni e sono ancora utilizzabili.
Pulisci con un panno la filettatura e il bordino del contenitore in vetro ogni volta che ne apri uno?
Quoto, perchè anche per me è strano, infatti questi colori nelle loro boccette quasi mai evaporano, se chiusi correttamente e con il tappo e la filettatura pulita.
Io personalmente, ogni tot anni, faccio un'operazione di manutenzione aprendoli uno ad uno (lavoro tipico di alcuni giorni) e li controllo e li mescolo e se necessario aggiungo del diluente (della casa) per riportarli allo stato iniziale.
Io ho ancora in buone condizioni ed utilizzato recentemente anche il mio più vecchio colore Tamiya, risalente al 1986 (un blu metalizzato giapponese) che ha subito alcune aggiunte di diluente negli anni e ad oggi si presente pari al nuovo.

I colori acrilici vinilici sono ancora meno sensibili, mentre i colori enamhel nei loro barattolini con tappo metallico (Humbrol et simili) sono i più delicati ed anche qui una aggiunta di white Spirit (o diluente Humbrol, visto che è la stessa cosa) li riporta a nuovo. I colori della vecchia formulazione Humbrol venivano riattivati anche con acetone, ma io non ho mai provato e poi l'acetone attuale è stato annacquato, quindi è meglio utilizzare White Spirit (o anche essenza di petrolio, come utilizzavo nei ruggenti anni '80). I vecchi Humbrol (o Molak) si possono recuperare anche se sono in condizioni disperate!

Concordo infine con la manutenzione del tappo, la sua pulizia dopo averlo utilizzato. Una accortezza che permette di rendere longevo un colore.

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 5 settembre 2024, 15:30
da Cox-One
I vecchi smalti li recuperavi, se non per l'aerografo, almeno per farci qualcosa a pennello.
Oggi spesso li butto ma alcuni, dipende dal colore, li riutilizzo .... ad esempio i tamiya con la nitro .... non è roba da usare per la "verniciatura" di base ma per fare la polvere o lo sporco può tornare utile.... ma è giusto per non buttarli via direttamente ;-)

Re: Boccette con vernici essiccate

Inviato: 12 settembre 2024, 14:40
da Lino
Perdonate l'ignoranza, ma prima di fare danni preferisco chiedere. Mi hanno detto che il diluente Nitro (spesso indicato come adatto per i Tamiya) è estremamente forte ed aggressivo...Non è che può rovinare la plastica del modellino? e non danneggia i pennelli? Grazie