Sono diventato grande e, mi sono voluto regalare uno strumento serio serio (o almeno penso).
Non ho avuto tanti aerografi.... il primo era per imparare, ancora ce l'ho. Era un italeri di plastica con le duse intercambiabili. Un trattore, basico, ma favoloso per imparare ad usare lo strumento e capire cosa ci si può fare e dove si può arrivare. Pagato, 15 anni fa, 35€. Poi, preso dalla smania di averne uno molto fico. Mi sono lasciato sedurre dall'Aztek (250€

). Aerografo non convenzionale, geniale per alcune soluzioni, sempre duse di plastica intercambiabili e custodia in legno favolosa. Pensavo fosse fantastico, ma non lo era. Alla prima caduta, dopo 12 mesi di utilizzo, si è spaccato a metà il supporto a vite per le duse (in plastica anche lui) danno irreparabile. Ma il danno è coinciso con il mio viaggio in giappone..... e allora che fai, non vai al negozio della Tamiya e ti porti a casa un bel aerografo(110€)? Certo, soprattutto perchè in italia non arrivano certi prodotti e il marchio è una garanzia. Ed è così che ho capito come è fatto un vero aerografo, fantastico, però complesso in qualche sua parte. L'ho usato per 9 anni, e devo dire che è stato una scuola fondamentale. Sempre affidabile e preciso, però complesso nella pulizia (ad ogni uso lo si deve smontare tutto, pulirlo con perdite di tempo enormi) e difficile nella gestione del colore. Dalla coppetta alla duse passa troppo spazio, di fatto o il colore lo si mischia a parte oppure bisogna aspettare prima che il colore correttamente diluito arrivi..... spesso sta cosa mi ha causato problemi. Era ora di cambiare.
Sotto casa (letteralmente) c'è un rivenditore ufficiale Iwata.... e che fai non ne approfitti? Certo, ed eccolo l'ultimo step, un bellissimo Iwata HP-CP. L'ho provato solo 2 volte (comprato una settimana fa, 220€), e devo dire che sembra l'ennesimo step avanti rispetto al Tamiya. Sembra mooooolto più preciso, e pulirlo è una bazzecola. Il negoziante mi ha detto che:" aerografo, per pulirlo, non si smonta MAI, al massimo si pulisce l'ago" niente di più. Diciamo che dopo le due prove sembra aver ragione. Il colore si mescola in coppetta e arriva subito e per pulirlo ci metto un decimo del tempo. Pulsante sensibilissimo (con tutta probabilità gli o-ring del vecchio erano andati), in pratica devo imparare nuovamente ad usare l’aerografo.
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Takaya74, su Flickr
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