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Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 20 ottobre 2015, 22:58
da antoware
Ciao a tutti,
come dicevo in presentazione ho ripreso a fare modellismo dopo quasi quarant'anni. La prima cosa che ho fatto è stata quella di togliermi uno sfizio che per intuibili ragioni economiche non ero riuscito a soddisfare da giovane: ho comprato un aerografo!
Confesso di aver fatto un po' di testa mia senza chiedere un parere espresso agli esperti, ma documentandomi velocemente in rete e, nonostante tutto, credo di aver fatto un buon acquisto. Si tratta di un Paasche Talon TG 3F con aghi da 0,22, 0,38 e 0,66, con il quale prevalentemente mi sto impratichendo con diluizioni, pressioni dell'aria (il compressore e è un 24 lt NuAir) e mano ferma.
Ho qualche domanda da sottoporvi: premetto che ho sempre subíto un certo fascino nei confronti di questi oggetti che va oltre il loro stretto utilizzo ma, al contempo ho anche una reale esigenza tanto da pensare di dotarmi in futuro di un secondo aerografo di costo poco impegnativo al quale demandare il lavoro più gravoso come primerizzazioni ed utilizzo di smalti. Ho notato che in questa sezione si parla abbastanza bene dei Fengda, a quanto pare caratterizzati da un buon rapporto qualità prezzo. Potrebbero fare al mio caso ed in particolare quale modello?
La seconda domanda è più che altro una curiosità: secondo voi, volendo dotarmi in futuro di un aerografo più performante al quale demandare i lavori più "di fino", con un Eclipse hp_cs (che noto raccoglie da queste parti pareri molto entusiastici) farei effettivamente un salto di qualità rispetto a quanto già in mio possesso oppure occorre puntare più in alto o, meglio ancora, potrei avere già uno strumento adeguato (con la sua dotazione di aghi e duse) in questa fase di ripresa dell'attività modellistica?
Grazie per le risposte!

Antonio

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 20 ottobre 2015, 23:22
da Enrywar67
Antonio......comincia ad usare il Talon e dicci le tue impressioni......se prendi un Iwata HP-CS o un Badger Renegade Krome fai sicuramente un salto di qualita'....... ;)

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 20 ottobre 2015, 23:43
da Starfighter84
Prima di andare avanti nelle risposte vorrei chiederti: ti sei dotato anche di un compressore?
Perchè prima di pensare ad un eventuale secondo aerografo, il compressore è una spesa fondamentale su cui puntare. ;)

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 1:08
da antoware
Giusta osservazione, ho un compressore Nu Air da 24 lt 2 hp, al quale ho in previsione di montare un filtro anti condensa.
Pensi sia adeguato?
Non ho cmq particolari esigenze di silenziosità, devo solo munirmi di ansiolitico per le improvvise partenze della macchina nel silenzio più totale.
Vorrei chiarire che l'eventuale upgrade non è una cosa che penso di fare a breve. Ho altre priorità (p. e. una cabina aspirante) mentre l'acquisto di un muletto da utilizzare per stendere primer o vernice e risparmiare il Paasche, stante l'impegno economico relativamente modesto, è cosa che potrei fare a breve. Più che altro mi interessa sapere, una volta che mi sono impratichito con la tecnica aerografica, che margini di miglioramento potrei avere con strumenti più sofisticati (e più costosi) come eventualmente un eclipse, naturalmente restando in un ambito di modellismo "umano".

Ciao
Antonio

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 5:34
da Argo2003
antoware ha scritto:Giusta osservazione, ho un compressore Nu Air da 24 lt 2 hp, al quale ho in previsione di montare un filtro anti condensa.
Pensi sia adeguato?
Non ho cmq particolari esigenze di silenziosità, devo solo munirmi di ansiolitico per le improvvise partenze della macchina nel silenzio più totale.
Vorrei chiarire che l'eventuale upgrade non è una cosa che penso di fare a breve. Ho altre priorità (p. e. una cabina aspirante) mentre l'acquisto di un muletto da utilizzare per stendere primer o vernice e risparmiare il Paasche, stante l'impegno economico relativamente modesto, è cosa che potrei fare a breve. Più che altro mi interessa sapere, una volta che mi sono impratichito con la tecnica aerografica, che margini di miglioramento potrei avere con strumenti più sofisticati (e più costosi) come eventualmente un eclipse, naturalmente restando in un ambito di modellismo "umano".

Ciao
Antonio
Antonio, per esperienza diretta, (premetto che non conosco il Talon..) quando ho iniziato ad utilizzare l'aerografo l'ho fatto con un "cinesone", dopo un pò di tempo mi hanno regalato un mezzo di "alta gamma", ci ho messo un pò per "farci la mano" ma adesso grazie al "ferro" riesco a fare cose che prima mi terrorizzavano al solo pensiero...
in più mi sono reso conto che ora riesco ad utilizzare meglio anche il cinesone....
sono sempre una pippaccia, ma un pò più raffinata... [emoji1] [emoji1]
Quindi sicuramente il margine c'è! ;) ;)

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 7:10
da anamici31
io ho il talon e non mi ci sono mai trovato bene, ho il set di tre aghi... dopo 2 mesi l'ho mandato a riparare perchè il colore usciva da dietro e dal tasto... il problema non si è risolto, non sembra sporcarsi come prima ma il tastino pronti via rimane giù, lubrifica quanto vuoi ma niente.... alla fine ho preso un Iwata Eclipse con il quale per ora ho un buon rapporto...
Unica pecca non ha la rotellina dietro per la regolazione della corsa ago quindi devo stare attento a come tiro indietro... spero tu ti trova meglio.
ciao

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 10:01
da antoware
In questi miei approcci con il Talon ho imparato che questi attrezzi sono molto sensibili alla pulizia, al buon assemblaggio ed all'efficienza dei componenti. Difatti una volta mi è capitato di avere un reflusso di colore dal tasto ma in effetti avevo smanettato con l'ago per fare ribollire la tinta nella coppetta.
Anche io avevo il tastino un po' ruvido (e qualche volta si è pure incantato) nonostante avessi spruzzato (inconsapevolmente) del lubrificante siliconico.
Poi ho letto che è meglio evitarlo ed ho utilizzato una goccia di olio singer ed adesso il tastino è morbido e fluido.

ciao
Antonio

Inviato: 21 ottobre 2015, 10:23
da heinkel111
Io dal basso della mia esperienza ti posso dire che con il fengda bd180 e duse da 0.3 fai ottimi lavori ( 30 euro di costo circa). Molto importante è la diluizione del colore e che il compressore abbia il serbatoio e sia in grado di scendere a pressioni molto basse tipo 0.5 bar.
Ciò ti permette di lavorare con molta tranquillità e accuratezza senza dover per forza vaporizzare colore dappertutto.
Concordo con te sul fatto della pulizia. Ti sconsiglio però di smontare tutto e pulire ogni sessione di verniciatura ma di farlo solo quando necessita. Per la normale pulizia dopo una sessione spruzzi il diluente alcool o acquaragia fino a che esce pulito.
Per quanto riguarda il tasto che non ritorna ma rimane premuto personalmente ho risolto con una microscopica dose di grasso sintetico.

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 15:01
da Enrywar67
....Antonio...il mio primo post è stato volutamente soft....il fatto è che il Talon oltre ad avere un aspetto estetico accattivante è un aerografo bizzoso....funziona quando gli pare a lui....questo è dovuto alle tolleranze di lavorazione non troppo precise.....io lo presi qualche anno fa ' e lo rivendetti dopo una settimana......considera che venivo da un Badger 150 sul mercato da venti anni e che non mi ha dato mai noie.Il fatto che il colore passa nella zona del tasto-valvola aria è dovuto alla tenuta in teflon che non fa appieno il suo lavoro.....questa tenuta è regolabile e potresti facilmente risolvere:smonta ago e tutto il gruppo puntale e duse,poi togli il tasto aria e smonta tutto il meccanismo di arretramento ago.....adesso guarda dentro l'aerografo da dietro:troverai una vite d'ottone forata al centro(ci passa l'ago...) con un cacciavitino di precisione stringi appena un po' ,tipo un quarto di giro e inserendo delicataente solo l'ago verificane la frizione,se stringi troppo l'ago avra' una frizione eccessiva se è troppo lento la vernice ti passa dietro....dopo qualche prova riuscirai a sistemarlo.In pratica sotto quella vite c'è la tenuta in teflon,volgarmente il premistoppa!,il teflon pur essendo molto resistente a tutti i solventi ti obbliga a fare questa operazione periodicamente.Sui miei aerografi ho tolto la tenuta in teflon sostituendola con quella in viton una gomma studiata per resistere ai solventi e dalle caratteristiche ottime....molto piu' morbida del teflon e essendo piu' elastica piu' adattabile alla cilindricita' dell'ago.Infine se comprerai un altro aerografo di fascia medio alta stai alla larga da estensioni di duse come quelle del Talon perché l'aerografo lavora nella tua mano nella sua interezza...ossia se hai necessita' di una duse da 0'2 è assurdo avere una coppetta enorme proprio davanti alla punta dell'aerografo.....questi set universali sono un po' uno specchietto per le allodole.....la duse da 0'2 è lontana anni luce dalla 0'66......e la maneggevolezza della penna è fondamentale quando si lavora con duse piccola alte diluizioni e basse pressioni....Credo che se acquistassi un fengda 0'3 o 0'2 lo preferiresti al Talon.....Non per scoraggiarti ma all'inizio quando si lavora con l'aerografo e non si ha molta esperienza l'affidabilita' dell'attrezzo conta piu' di mille teorie e consigli.....Per qualsiasi cosa siamo a disposizione ;)

Re: Sono (ri)partito con un Talon

Inviato: 21 ottobre 2015, 18:29
da Starfighter84
antoware ha scritto:Giusta osservazione, ho un compressore Nu Air da 24 lt 2 hp, al quale ho in previsione di montare un filtro anti condensa.
Pensi sia adeguato?
Non è propriamente il massimo... però...
La cosa più importante, oltre il filtro anticondensa, è sostituire il gruppo di regolazione dell'aria... se hai ancora quello originale non riuscirai mai ad ottenere delle pressioni di utilizzo buone per i nostri lavori modellistici.