Ciao Marco! Avrei qualche domanda:spartacus2000 ha scritto:Per una pulizia a fondo dell'areografo,ci vorrebbe una lavatrice ad ultrasuoni,io l'ho comprata in rete a soli 50 euro.Basta fare una ricerca con google o simili e usare "lavatrice ultrasuoni" come chiave,di solito viene venduta per la pulizia gioielli.
Smonti tutto (compresa lavalvola dell'aria ,ti accerti che non ci siano guarnizioni in gomma(o-ring) ,metti tutto a bagno e fai partire gli ultrasuoni,in 5 minuti vedrai galleggiare tokki di vernice che non immagini neanche da dove arrivino.
questo per la pulizia di fondo,a fine sessione io di solto uso l'acetone industriale(lo trovi nei vari magazzini di hobbistica ao colorifici a barattoli da 1 litro per circa 3 o 4 eurozzi( ti dura una cifra) che equivale al pulitore tamiya che costa il doppio per averna un quarto.
Gli acrilici come gunze e tamiya sono a base di alcool ma non quello che si trova in giro, è alcool isopropilico(purtoppo non in commercio in italia puro in quanto lo stoccaggio è parificato ai combustibili stile benzine ecc.)lo puoi trovare in alcune formule di prodotti per la sanificazione,questo va bene per diliure i colori ma per pulire a fondo l'ereografo l'unica è la nitro o l'acetone industriale(non quello della mamma o fidanzata in quanto è denaturato)sconsigliato l'uso per glia Atzec in quento in plastica visto che questi prodotti se la mangiano.
Per il bagger non ci sono problemi visto che è tutto metallo per cui non viene intaccato.
ho parecchi areografi(una delle mie manie)e tutti vengono puliti in questa maniera,gli Harder e steenbeck e Hansa(che poi sono dello stesso produttore) hanno un o-ring in teflonche non viene intaccato ,il paache è tutto in metallo(anch'io ho 2 v e un vl) ,l'ywata è tutto in metallo anche lui.
Per cui prima di usare l'acetone o nitro,controllate che non ci siano guarnizioni di metallo su ugelli e passaggio aghi(quella della valvola dell'aria non c'entra ,va tolta solo se gli fate il bagno.
questo vale per i Gunze o Tamiya ,se usate i Lifecolor o i vallejo usate il Vetril diluito in acqua per la colorazione e puro per la pulizia di fine sessione.
Va benissimo per il bagnetto e non ci sono inconvenienti,si potrebbe usare l'amoniaca ma anche questa puzza da fare schifo e come la nitro e l'acetone è tossica però vi rende l'aregrafo nuovo per cui se la usate fatelo all'aperto e non respiratene i vapori.
Spero di essere stato d'aiuto
Marco
-possiedo un Aztec, e uso i colori Lifecolor; normalmente pulisco l'aerografo usando una souzione acqua + diluente specifico (il Lifecolor Thinner); tu hai scritto di Vetril puro per la pulizia e Vetril + acqua per diluire i colori. In particolare è su quest'ultima cosa che mi sorge il dubbio: Vetril al posto del diluente specifico? In che percentuale? Per la pulizia, io sparo mezzo serbatoio di soluzione ad alta pressione. Posso fare lo stesso col Vetril?
-sempre per la pulizia: per il mio aerografo può andar bene l'uso dell'acqua ragia?
-la lavatrice ad ultrasuoni (che credo sia come l'autoclave che usano i dentisti), come dovrei usarla col mio aerografo? Smonto l'ugello e metto corpo e ugello nella lavatrice?
Grazie infinite.
Federico