gunter ha scritto: ↑18 marzo 2019, 20:51 ciao Heinkel, la mia non è una cosa provocatoria, intendiamoci. Vorrei realmente capire quanto evidenti sono i vantaggi passando da un fengda a uno di marca. Le amebe come dici tu possono essere un chiaro esempio. E ti saprò dire qualcosa anch'io quando dovrò fare il 262 nichtjager nella versione con i vermetti scuri su fondo chiaro. Intanto se non ho capito male, per fare i segni sottili occorre svitare il copriduse, giusto? grazie ciao
Ho gia pronto il ban.........gunter ha scritto: ↑18 marzo 2019, 20:03 ciaoa tutti, questo forum è fantastico. Per leggere tutto dovrei licenziarmi. Mi sono imbattuto in questo post sui fengda e vorrei chiedere una cosa a chi può darmi una risposta chiara e sincera. Oramai ho anch'io 3 aerografi di cui uno con 3 punte (3-5-7) tutti cinesoidi e due di questi sono Fengda. Il terzo multipunta non so cosa sia ma pare fratello del 203 fengda.
La'ltro Fengda è un 130 da 0,3 e, credetemi, è fantastico. Va sempre, fluido, regolare e l'avrò pagato 20€ anzi forse era in omaggio con un compressore. Ora la mia domandona è (scusate se magari hanno risposto in 100 a questa ma non riesco a leggere tutto): ma veramente c'è grande differenza fra un fengda normale e uno di quelli di firma tipo Paasche, iwata, ecc.ecc. che passano tutti i 100€? Voglio dire, la differenza la vede anche un cieco o siamo a livelli da fare le ciglia alle mosche? Onestamente ho una buona mano e credo di riuscire a fare cose decenti (anche se sono alle prime armi con weathering e shading vari) e non riesco a intuire dove sta il gran vantaggio dei super airbrush. Qualcuno mi dà una risposta chiara?
PS: faccio aerei militari, moderni o IIGM e auto da corsa tipo Tamiya o Fujimi. grazie siete grandi





Appena ho un minuto provvedo.......
