non ci capisco niente di carri ma leggendomi tette e nove le pagine...!
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Siamo giunti alla conclusione di questo mio primo WIP. Eravamo rimasti alla mimetica giusto? Ecco in seguito ho preso le fiancate, ho colorato lo stucco prima con il terra scuro ad olio il quale, essendo pastoso come consistenza, mi ha permesso di accentuare la trama rugosa dello stucco in funzione del fango, e poi, dopo aver assemblato le fiancate allo scafo, ho utilizzato XF-64 Tamiya per schiarire la tonalità del fango e soprattutto per imitare li schizzi nella parte inferiore del carro escludendo ovviamente i copricingoli. Dalle foto capirete meglio. In seguito ho effettuato il lavaggio del carro ( torretta + scafo ) con il colore ad olio prima citato diluito con acquaragia per ben due volte. In seguito, visto la mia scarsa padronanza della tecnica del dry-brush ho visto bene di fregare un fondotinta piuttosto chiaro alla mia ragazza per darlo con un pennello piuttosto rovinato su quasi tutto lo scafo, arrivando ad avere lo schiarimento generale della mimetica desiderato. Dunque con un po di aria compressa ho rimosso con cura i residui granulosi del fondotinta e ho lasciato quietare il tutto per 2 giorni. Inoltre riguardo i cingoli di riserva sulla torretta ho utilizzato il Rust della Humbrol per renderli un pò arrugginiti e invece, riguardo ai cavi da traino, ho usato una matita per renderli "metalizzati", come suggeritomi da Diego. Infine mi sono procurato una basetta di olmo, l'ho trattata con il mordente, ho scritto sulla parte rivolta all'osservatore una breve sigla e infine ho cosparso di stucco la basetta e l'ho modellato in modo da farlo sembrare un sentiero. A stucco ancora bagnato ho appoggiato il carro all'inizio della basetta in modo da imitare le tracce lasciate sul fango da questo bestione e infine ho fissato il carro solamente appoggiandolo lì subito dopo dove finiscono le traccce dei cingoli, come se fosse in marcia. Lo stucco, asciugandosi, mi ha fissato il carro senza che io abbia dovuto ricorrere all'uso del Vinavil ed é stato dipinto alla stessa maniera del fango del quale il carro armato era sporco. Il lavoro é finito ( o almeno lo é per me) e ne approfitto per ringraziare in primis il buon Diego che mi ha aiutato con grande tenacia lungo tutto il lavoro, ma ringrazio anche tutti voi che mi avete sostenuto con i vostri consigli e la vostra simpatica allegria.
Un saluto a tutti voi.
Stefano
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