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Buongiorno a tutti,

Questo mio approccio al mondo dei carri armati per il Mini G.B. 2024 Panzer Family, con il suo WIP, vuole rappresentare un Panzerkampfwagen IV Ausf.F1 della 14a. Panzer Division in Russia nel 1942, utilizzando il kit Tamiya no. 35374 in scala 1:35.

Il Panzer IV Ausf.F fu un punto di svolta importante per l'intero sviluppo successivo del Panzer IV per diverse ragioni. Innanzitutto, reintrodusse la piastra corazzata frontale dritta monoblocco, che sarebbe diventata standard su tutti i successivi carri armati Panzer IV. In secondo luogo, fu l'ultima versione ad essere equipaggiata con il cannone da 7,5 cm a canna corta, dopodiché i tedeschi decisero di potenziare il veicolo con cannoni a canna più lunga per una migliore penetrazione anticarro. Il Panzer IV Ausf.F fu anche fornito agli ungheresi nel tentativo di ricostruire le loro formazioni corazzate. Infine, a causa delle grandi richieste di più veicoli, il Panzer IV Ausf.F sarebbe stato prodotto anche da Vomag e Nibelungenwerke oltre a Krupp-Grusonwerke, che inizialmente era l'unico produttore del Panzer IV.

Al momento dell'invasione tedesca dell'Unione Sovietica, il numero di Panzer IV era di circa 517 (o 531 secondo alcune fonti). Ogni divisione Panzer possedeva nel proprio inventario, in media, circa 30 di questi veicoli. Di questi, circa 70 erano la versione Ausf.F. Purtroppo, è piuttosto difficile individuare con precisione le operazioni di combattimento delle singole versioni Panzer IV, poiché le fonti non distinguono tra le versioni a canna corta. Quei Panzer IV Ausf.F che furono prodotti dopo il giugno 1941 furono solitamente distribuiti a varie divisioni Panzer in numeri più piccoli per integrare le loro perdite.

Le prestazioni complessive del Panzer IV Ausf.F non erano molto diverse dalle versioni precedenti. Il suo cannone era sufficiente (nonostante in origine non fosse destinato a esserlo) ed era piuttosto efficace contro le serie BT e T-26 leggermente corazzate. Contro i KV e i T-34, il Panzer IV aveva molte meno possibilità di successo. La corazza frontale più resistente da 50 mm poteva fornire una buona protezione contro i cannoni sovietici da 45 mm, ma quella più resistente da 76 mm poteva effettivamente perforarla.

Il rigido inverno, le scarse condizioni meccaniche e la dura resistenza sovietica portarono a enormi perdite di carri armati entro la fine del 1941. La 5a divisione corazzata, ad esempio, aveva circa 20 Panzer IV nel dicembre 1941. Questo numero scese a 14 Panzer IV nel febbraio 1942. Mentre alcuni sarebbero sopravvissuti fino al 1943, il loro numero sarebbe stato notevolmente ridotto.

La 14a. Panzer Division fu una divisione corazzata della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale e fu creata nel 1940 dalla conversione della 4a. Divisione di Fanteria. La divisione partecipò all'invasione della Jugoslavia e dell'Unione Sovietica e fu infine distrutta nella battaglia di Stalingrado.

Segue…

Bravo Emilio, visto che ce l'hai fatta?
Non conosco il mezzo in questione, ma a livello di colorazione e invecchiamento/sporcatura mi soddisfa.
Se mi permetti direi che manca la ciliegina sulla torta, una bella basetta su cui posizionarlo, pensaci.

Carbo178 ha scritto: ↑1 marzo 2025, 17:53 Bravo Emilio, visto che ce l'hai fatta?
Non conosco il mezzo in questione, ma a livello di colorazione e invecchiamento/sporcatura mi soddisfa.
Se mi permetti direi che manca la ciliegina sulla torta, una bella basetta su cui posizionarlo, pensaci.

Grazie Marco!

Per la basetta ci sto lavorando ma non ho ancora le idee molto chiare. Volevo infatti guardarmi in giro in Fiera per vedere esempi e materiali.

Molto bello Emilio. Come già scritto da Marco, qui serve una bella basetta o diorama.

Si la basetta ci starebbe davvero bene ....
Per il resto ottimo lavoro. Alcune foto danno una sensazione di lucidità che in altre pare non esserci ....
Ottimo

Oh, finalmente un bel po' di ferraccio zozzo e arrugginito!

Concordo con tutti gli altri per la basetta, alla fine non serve nulla di particolarmente elaborato: un quadrato di strada sterrata, qualche sterpaglia, un alberello e via. Probabilmente lo avrai già visto, nel caso ti segnalo il canale Youtube di Night Shift (al secolo Martin Kovac) che è pieno zeppo di tutorial molto interessanti.

La parte superiore dello scafo avrebbe bisogno di una spruzzata di opaco, la lucidità mi sembra eccessiva e toglie parecchio a un ottimo modello.

Ciao Emilio,

anche se fuori tempo massimo puoi proporti per un workshop di realizzazione basetta a Verona!

microciccio

microciccio ha scritto: ↑4 marzo 2025, 14:25 Ciao Emilio,

anche se fuori tempo massimo puoi proporti per un workshop di realizzazione basetta a Verona!

microciccio

Magari!!!

Già così fa la sua figurona
Dai Emilio che giochi in casa