MIGRAZIONE SERVER DI MT... CI SIAMO QUASI! CLICK QUI!
(cerco) Linee guida per la costruzione di una scena
Moderatore: FreestyleAurelio
- Psycho
- Ancient User
- Messaggi: 5901
- Iscritto il: 6 febbraio 2010, 0:09
- Che Genere di Modellista?: Modellista zucca vuota
- Aerografo: si
- scratch builder: si
- Nome: Emanuele
- Località: Padova
(cerco) Linee guida per la costruzione di una scena
Ciao ragazzi, sto per comporre una scenetta e mi piacerebbe sapere se qualcuno ha delle linee guida per la realizzazione, senza andare nello specifico, una sorta di vademecum con alcune regole compositive, anche link esterni vanno bene! Grazie!
Gallery aerei: Noorduyn Norseman Stuka G2 P40 Tomahawk F-86E PAN Messerschmitt P.1099B Stuka B2 Desert viper Henschel Hs-129 B2 FW-190 D9 Me-163B Komet Bf-109 E3 Heinz Bar Bf-109 F4 Trop Mil Mi-8T
Gallery mezzi: M4A1 Sherman Sd Kfz 234/2 Puma
Gallery Warhammer 40k: Emperor's Champion Ultramarines Black Templars Chaplain with skull helmet Space Wolves Terminators diorama
"Fletto i muscoli e sono nel vuoto!"
- Warthog
- Highlander User
- Messaggi: 2448
- Iscritto il: 7 maggio 2012, 18:36
- Che Genere di Modellista?: Figurini
- Aerografo: si
- colori preferiti: Acrilici vari, colori olio
- scratch builder: no
- Nome: Luca
- Località: Provincia di Pavia
Re: (cerco) Linee guida per la costruzione di una scena
Emanuele è un po complicato darti una risposta che sia precisa, che tipo di scena vuoi riprodurre?
Quale è il soggetto principale?
In che scala e che periodo?
Ci sono in rete troppi siti dov'è spiegato come fare un diorama
Ciao
Quale è il soggetto principale?
In che scala e che periodo?
Ci sono in rete troppi siti dov'è spiegato come fare un diorama
Ciao
- Psycho
- Ancient User
- Messaggi: 5901
- Iscritto il: 6 febbraio 2010, 0:09
- Che Genere di Modellista?: Modellista zucca vuota
- Aerografo: si
- scratch builder: si
- Nome: Emanuele
- Località: Padova
Re: (cerco) Linee guida per la costruzione di una scena
In effetti, non può essere precisa la risposta, riflettendoci, ho pensato al diorama come ad una scena fotografica, il problema della composizione però, è che qui ci sono tre dimensioni invece che due, per cui le regole geometriche devono essere reinterpretate, in modo che ci sia un equilibrio visivo sensato. Nel mio caso voglio rappresentare una scena fantascientifica, nello specifico, i soggetti sono un robot, un alieno ed un cartellone pubblicitario. Se mi riesce, nei prossimi giorni faccio delle prove compositive e poi pubblicherò delle foto... Grazie intanto per la risposta!
Gallery aerei: Noorduyn Norseman Stuka G2 P40 Tomahawk F-86E PAN Messerschmitt P.1099B Stuka B2 Desert viper Henschel Hs-129 B2 FW-190 D9 Me-163B Komet Bf-109 E3 Heinz Bar Bf-109 F4 Trop Mil Mi-8T
Gallery mezzi: M4A1 Sherman Sd Kfz 234/2 Puma
Gallery Warhammer 40k: Emperor's Champion Ultramarines Black Templars Chaplain with skull helmet Space Wolves Terminators diorama
"Fletto i muscoli e sono nel vuoto!"
- Tato
- Supreme User
- Messaggi: 557
- Iscritto il: 28 luglio 2014, 14:52
- Che Genere di Modellista?: "vorrei ma non POSTO"
- Aerografo: si
- scratch builder: si
- Club/Associazione: Fa'eDésfa
- Nome: Giorgio
- Località: Provincia di Verona
Re: (cerco) Linee guida per la costruzione di una scena
Ciao Emanuele,
avevo letto anch'io la tua richiesta però in effetti era talmente generica che non mi son sentito di risponderti prima, non per pigrizia o negligenza, ma semplicemente perché posta così era semplicemente... omnicomprensiva e non sapevo da dove partire. Il tuo approccio teorico - ovvero trasferire in tre dimensioni quello che in una foto viene immortalato in due - è assolutamente corretto ed in effetti costituisce l'essenza del vero diorama (che - per inciso - come ben saprai non è una bestemmia in dialetto veneto ma deriva dal greco e letteralmente significa "vedere attraverso", il che già contiene tutto quel che serve). Ho scritto "il vero diorama" perché in realtà ho notato che nel modellismo statico questo termine comprende di tutto e ingenera non poca confusione: anzi il più delle volte esso viene usato impropriamente per indicare per lo più scene e ambientazioni aperte, mentre il diorama classico sarebbe quello reso celebre dalla scuola presepistica catalana, ma che oramai anche noi italiani abbiamo imparato a fare piuttosto bene, seppur non raggiungendo le medesime vette artistiche; ecco qui qualche esempio. Quest'ultimo si caratterizza perché cerca di rispettare regole compositive, prospettiche e pittoriche che mirano a ricreare in un piccolo spazio e in una ridotta profondità un'immagine statica, concepita e intesa come visibile da un solo punto di vista collocato anteriormente e non a tutto tondo, che ricrea uno spazio che va dal primo piano a livello dello sguardo dell'osservatore sino all'orizzonte infinito: insomma una fotografia in 3d, come hai giustamente scritto tu. Se è questo che vuoi fare esistono tecniche pratiche per impostare il diorama e semmai ne possiamo parlare, Luca che ha fatto scuole artistiche certo ne sa molto più di me di prospettiva - sia spaziale che aerea. Se invece quel che ti interessa è la tipica scena aperta del modellismo statico, visibile a tutto tondo, allora l'impostazione è più semplice, basta dare un'occhiata in giro per trovare ottimi esempi, in quest'ultimo caso si tratta invece di avere soltanto qualche infarinatura sui materiali da usare.
Nota: contiene collegamenti esterni ad opere altrui, tutti i diritti ai rispettivi proprietari.
avevo letto anch'io la tua richiesta però in effetti era talmente generica che non mi son sentito di risponderti prima, non per pigrizia o negligenza, ma semplicemente perché posta così era semplicemente... omnicomprensiva e non sapevo da dove partire. Il tuo approccio teorico - ovvero trasferire in tre dimensioni quello che in una foto viene immortalato in due - è assolutamente corretto ed in effetti costituisce l'essenza del vero diorama (che - per inciso - come ben saprai non è una bestemmia in dialetto veneto ma deriva dal greco e letteralmente significa "vedere attraverso", il che già contiene tutto quel che serve). Ho scritto "il vero diorama" perché in realtà ho notato che nel modellismo statico questo termine comprende di tutto e ingenera non poca confusione: anzi il più delle volte esso viene usato impropriamente per indicare per lo più scene e ambientazioni aperte, mentre il diorama classico sarebbe quello reso celebre dalla scuola presepistica catalana, ma che oramai anche noi italiani abbiamo imparato a fare piuttosto bene, seppur non raggiungendo le medesime vette artistiche; ecco qui qualche esempio. Quest'ultimo si caratterizza perché cerca di rispettare regole compositive, prospettiche e pittoriche che mirano a ricreare in un piccolo spazio e in una ridotta profondità un'immagine statica, concepita e intesa come visibile da un solo punto di vista collocato anteriormente e non a tutto tondo, che ricrea uno spazio che va dal primo piano a livello dello sguardo dell'osservatore sino all'orizzonte infinito: insomma una fotografia in 3d, come hai giustamente scritto tu. Se è questo che vuoi fare esistono tecniche pratiche per impostare il diorama e semmai ne possiamo parlare, Luca che ha fatto scuole artistiche certo ne sa molto più di me di prospettiva - sia spaziale che aerea. Se invece quel che ti interessa è la tipica scena aperta del modellismo statico, visibile a tutto tondo, allora l'impostazione è più semplice, basta dare un'occhiata in giro per trovare ottimi esempi, in quest'ultimo caso si tratta invece di avere soltanto qualche infarinatura sui materiali da usare.
Nota: contiene collegamenti esterni ad opere altrui, tutti i diritti ai rispettivi proprietari.
"It all seems so stupid It makes me want to give up - But why should I give up When it all seems so stupid" M. L. Gore, 1983