VERONA MODEL EXPO 24 - IL VIDEO RIASSUNTO DEI NOSTRI TRE GIORNI DI FIERA! CLICK QUI!

APERTURA ISCRIZIONI ACM MODELING TIME 2024!!! Immagine

Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Sezione dedicata ad articoli di tecnica e di storia dell'aviazione.

Moderatore: Madd 22

seastorm
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5337
Iscritto il: 20 aprile 2010, 0:28
Che Genere di Modellista?: Appassionato dei caccia II WW
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze
scratch builder: si
Nome: Sergio
Località: Adria (RO???)

Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da seastorm »

Immagine
Avatar utente
Vegas
User who feel the Force
User who feel the Force
Messaggi: 3542
Iscritto il: 14 novembre 2015, 23:16
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare.
Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori....
Sono il maestro della "sverniciatura"
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze e Tamiya
scratch builder: si
Club/Associazione: ACMT
Nome: Michele

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da Vegas »

Ciao,
molto interessante, tu te ne intendi?
avrei alcune domande in merito,
pensavo che i motori rotativi o stellari avessero sempre il corpo motore con i cilindri fissi al telaio del velivolo e l'unico organo in rotazione fosse l'albero motore e ovviamente l'elica,
questi signori hanno invertito gli organi di rotazione fissando l'elica al corpo motore e rendendo fisso l'albero attraverso il gruppo ingranaggi che mostrano sull'anteriore.
Secondo me il grande vantaggio di questo sistema è che la massa inerziale del motore genera un effetto volano che rende il tutto molto più equilibrato compensando le vibrazioni, che in un motore a cilindri sono fonte di grandi problemi,
mi chiedo però come potranno fissare il tutto su un velivolo, in quanto il punto di ancoraggio fisso, appunto l'albero, è al centro di tutto il sistema e per come è fatto si genererebbero delle coppie enormi sui fissaggi appunto per lo sbraccio che si avrebbe, questo richiederebbe ancoraggi molto solidi e pesanti in una zona dell'aereo decisamente fuori baricentro, e per tanto si rischia di avere un velivolo che tende a picchiare naturalmente, a meno di non riprogettare gran parte del velivolo stesso.
La cosa è molto interessante comunque ed io sono ignorante riguardo le eliche, se hai maggiori info mi farebbe piacere conoscerle.
ciao
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Immagine


ADORO LE CAMO TUTTE GRIGIE
verniciare o sverniciare è sempre modellare
Avatar utente
pitchup
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 33852
Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
Aerografo: si
colori preferiti: il verde
scratch builder: si
Nome: Max
Località: Livorno

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da pitchup »

Ciao
da quel che ne so io i motori rotativi avevano il vantaggio di un migliore raffreddamento e che ci si potesse "mettere le mani" più agevolmente da parte dei meccanici. Gli svantaggi erano la minore aerodinamicità rispetto ai motori con cilindri in linea. Alla fine ci sono stati grandi aerei con entrambe le soluzioni motoristiche ed altri che invece hanno sofferto la scelta di una soluzione rispetto all'altra.
saluti
Massimo da Livorno

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine Immagine
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
seastorm
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5337
Iscritto il: 20 aprile 2010, 0:28
Che Genere di Modellista?: Appassionato dei caccia II WW
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze
scratch builder: si
Nome: Sergio
Località: Adria (RO???)

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da seastorm »

Ciao Michele, ciao Max,
no non me ne intendo di motori la mia è una semplice passione.

Quel tipo di motore rotativo, se ho bene inteso, non aveva carburatori e funzionava con la manetta del gas al massimo, senza la possibilità di regolare la manetta del carburante o, meglio, l'unica regolazione consisteva nel togliere del tutto il flusso del carburante...

La semplicità costruttiva era controbilanciata dal fatto di avere una notevole massa in rotazione (oltre all'elica) e se questo poteva essere vantaggioso per le virate in una direzione era di grande svantaggio per quelle nella direzione opposta (rispetto all'asse longitudinale).

Di certo so che questo tipo di motori equipaggiò aerei tedeschi (e anche di altre nazionalità) della prima guerra mondiale. La mia non è una spiegazione tecnicamente molto precisa ma sicuramente molti amici di questo forum sapranno essere più chiari sul punto...
Immagine
Avatar utente
pitchup
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 33852
Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
Aerografo: si
colori preferiti: il verde
scratch builder: si
Nome: Max
Località: Livorno

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da pitchup »

Ciao
In effetti nella 1^GM il motori rotativi sono stati la scelta costruttiva più impiegata (Fokker DrI e III, Niuport, Spad) anche perchè all'epoca più o meno i piloti erano anche buoni meccanici e poter riuscire a mettere le mani sul motore dopo un atterraggio di emergenza poteva costituire la differenza tra la prigionia e la salvezza.
Ovviamente l'aerodinamicità, con un motore dotato di una cospicua sezione frontale, ne risentirà notevolmente.
Il problema si è posto soprattutto con alcuni velivoli tedeschi della 2^Gm (Greif e Fw190) equipaggiati con questi tipi di motori. Per contenere infatti la sezione forntale della NACA a livelli minimi non si riusciva ad avere un raffreddamento adeguato.
saluti
Massimo da Livorno

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine Immagine
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
seastorm
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5337
Iscritto il: 20 aprile 2010, 0:28
Che Genere di Modellista?: Appassionato dei caccia II WW
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze
scratch builder: si
Nome: Sergio
Località: Adria (RO???)

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da seastorm »

Immagine
Avatar utente
bbcharlie
Super Extreme User
Super Extreme User
Messaggi: 304
Iscritto il: 4 giugno 2012, 18:04
Che Genere di Modellista?: Aerei AMI dal '46 ad oggi
Aerografo: si
colori preferiti: acrilici Gunze & Tamiya
scratch builder: si
Nome: Carlo Fantino
Località: Recklinghausen NRW- Germania

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da bbcharlie »

pitchup ha scritto:Ciao
In effetti nella 1^GM il motori rotativi sono stati la scelta costruttiva più impiegata (Fokker DrI e III, Niuport, Spad) anche perchè all'epoca più o meno i piloti erano anche buoni meccanici e poter riuscire a mettere le mani sul motore dopo un atterraggio di emergenza poteva costituire la differenza tra la prigionia e la salvezza.
Ovviamente l'aerodinamicità, con un motore dotato di una cospicua sezione frontale, ne risentirà notevolmente.
Il problema si è posto soprattutto con alcuni velivoli tedeschi della 2^Gm (Greif e Fw190) equipaggiati con questi tipi di motori. Per contenere infatti la sezione forntale della NACA a livelli minimi non si riusciva ad avere un raffreddamento adeguato.
saluti
Non facciamo confusione: Per prima cosa, lo Spad montava un motore in linea 8 cilindri a V Hispano Suiza da 150 CV, mentre Nieuport, Fokker DR1 , Sopwith Camel ed altri erano equipaggiati con motori rotativi! Poi, il FW190, in tutte le versioni , escluse quelle da alta quota (TA152 e simili che usavano motori in linea) montava un doppia stella radiale BMW che è si stellare, ma non rotativo. il Greif (HE 177) invece era un quadrimotore che montava motori lineari Daimler DB610 accoppiati due a due ... i motori rotativi sono stati abbandonati nei primi anni dopo la Prima guerra Mondiale a favore dei radiali fissi, quando la tecnologia costruttiva permise di realizzare motori fissi più potenti in rapporto al peso, cosa che fino a quel momento aveva favorito il motore rotativo raffreddato ad aria... non dimentichiamo che stellare e lineare richiedono il raffreddamento a liquido,quindi radiatori e liquido refrigerante che si aggiungono al peso a vuoto dell'aeromobile limitando le capacità di carico e le prestazioni ... in sostanza , le ridotte potenze che erano in grado di sviluppare alle origini furono la principale causa del successo dei rotativi... in ogni caso anche i rotativi erano provvisti di carburatore e distribuzione tramite tubi solidali al blocco motore, dal carter alle valvole in testa ...la regolazione del regime di giri è basilare nei motori aeronautici, fin dalle origini! ;)
seastorm
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 5337
Iscritto il: 20 aprile 2010, 0:28
Che Genere di Modellista?: Appassionato dei caccia II WW
Aerografo: si
colori preferiti: Gunze
scratch builder: si
Nome: Sergio
Località: Adria (RO???)

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da seastorm »

@ bbcharlie: Carlo in tema di alimentazione dei radiali rotativi alcuni siti in rete affermano la presenza del carburatore mentre altri la escludono parlando di un sistema che, pur avendo la medesima funzione del carburatore, tale non può esser definito per via della peculiare struttura del sistema motore-alimentazione. Prova a dare un occhiata più attenta in rete e vedrai tu stesso... ;)
Immagine
Avatar utente
davmarx
Ancient User
Ancient User
Messaggi: 6383
Iscritto il: 4 gennaio 2013, 22:42
Che Genere di Modellista?: AEROPLANARO con rarissime escursioni carriste, navali e motociclistiche
Aerografo: si
colori preferiti: Lifecolor
scratch builder: no
Nome: Davide
Località: Busto A.

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da davmarx »

bbcharlie ha scritto: 31 gennaio 2016, 15:46 Non facciamo confusione: ... non dimentichiamo che stellare e lineare richiedono il raffreddamento a liquido,quindi radiatori e liquido refrigerante che si aggiungono al peso a vuoto dell'aeromobile limitando le capacità di carico e le prestazioni ...
Giusto per continuare ad evitare le confusioni i motori radiali (o stellari) aeronautici sono raffreddati ad aria, non a liquido. Può anche darsi siano stati costruiti radiali con circuito di raffreddamento idraulico, ma io non ne conosco e neppure una veloce ricerca in rete ha evidenziato risultai utili a riguardo. Al massimo alcuni velivoli, cito ad esempio il Macchi 200, avevano un radiatore il cui scopo era raffreddare l'olio di lubrificazione, ma si tratta di un'altra cosa.
Se qualcuno ha conoscenze riguardo motori radiali ad uso aeronautico raffreddati a liquido e può condividerle qui farebbe cosa estremamente gradita.

Ciao.
Immagine
Immagine Immagine
Immagine
Avatar utente
bbcharlie
Super Extreme User
Super Extreme User
Messaggi: 304
Iscritto il: 4 giugno 2012, 18:04
Che Genere di Modellista?: Aerei AMI dal '46 ad oggi
Aerografo: si
colori preferiti: acrilici Gunze & Tamiya
scratch builder: si
Nome: Carlo Fantino
Località: Recklinghausen NRW- Germania

Re: Full on o full off ovvero radiale rotativo...

Messaggio da bbcharlie »

seastorm ha scritto: 31 gennaio 2016, 18:55 @ bbcharlie: Carlo in tema di alimentazione dei radiali rotativi alcuni siti in rete affermano la presenza del carburatore mentre altri la escludono parlando di un sistema che, pur avendo la medesima funzione del carburatore, tale non può esser definito per via della peculiare struttura del sistema motore-alimentazione. Prova a dare un occhiata più attenta in rete e vedrai tu stesso... ;)
L'alimentazione nei rotativi avviene tramite travasi e luci di aspirazione sul cilindro e sul pistone, usando la miscela vaporizzata iniettata nel carter motore. Il carburatore a farfalla o a spillo é solidale al basamento fisso del motore (nelle foto e negli spaccati usualmente vicino all'asse centrale, nella parte posteriore del motore).Lo stesso sistema di alimentazione per lavaggi viene tuttora utilizzato nei motori a 2 tempi per uso modellistico. La differenza sostanziale é che i rotativi utilizzano una valvola di scarico (su ogni cilindro) che li rende di fatto dei motori a 4tempi.
Rispondi

Torna a “Tecnica e Storia dell'Aviazione”