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TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

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Corpsegrinder
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TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Corpsegrinder »

Ecco l'ultima "fatica". La Tyrrell Honda 020 di Stefano Modena che ha corso nel 1991, ottenendo qualche buon risultato come il 2 posto al GP del Canada e la partenza dalla prima fila dietro a Senna al GP di Monaco.

Modello OOB cioè da scatola senza nessuna aggiunta, fatta eccezione per le cinture di sicurezza, realizzate con del tessuto nero poi verniciato di blu e le fibbie fotoincise.
Il montaggio del kit e' risultato buono, ho tribolato come al solito per mettere in squadro l'alettone posteriore, ma per il resto i vari componenti combaciavano abbastanza bene. Un leggero problema l'ho avuto con la decal grande bianca del muso che si e' rovinata un po nella zona tra il musetto e il resto dell'abitacolo, per la quale ho provato a rimediare con un po di Tamiya X-2 a pennello, anche se non e' il massimo a cui aspiravo come risultato finale!

Come primer ho usato il Tamiya grigio in bomboletta, per le vernici:
- Tamiya TS-29 (nero semilucido) per l'alettone posteriore
- TS-42 (light gun metal) per la carrozzeria e parte dell'alettone anteriore (sotto prima ho dato due mani di nero TS-29 in quanto il TS-42 da solo mi sembrava un po' troppo chiaro)
- TS-26 (Bianco) per le paratie dell'alettone anteriore.
Il resto decal e un paio di mani di TS-13 (lucido trasparente).

Ecco le foto:
P1150440.jpg
P1150480.jpg
P1150892.jpg
P1150881.jpg
P1150837.JPG
Costruendo kit di vetture di F1 di quegli anni (fine anni '80 e inizi anni '90) ho notato che e' quasi impossibile non avere tra le mani una macchina non guidata da un'italiano! Bei tempi....
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Cox-One
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Cox-One »

Bella macchina e bella linea. Il motore forse richiedeva qualche dettaglio in più ..... dalle foto pare un po spoglio .... cavi, connettori, spinotti ecc ecc .... roba da autocostruzione.
Il colore sembra buono, e anche l'inconveniente da te descritto con le decal, dalle foto non se ne vede traccia.
Una bella F1 .... che magari molti ignorano. ... ma che comunque rappresenta una tappa importante dell'automobilismo tricolore.
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
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Corpsegrinder
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Corpsegrinder »

Cox-One ha scritto:Bella macchina e bella linea. Il motore forse richiedeva qualche dettaglio in più ..... dalle foto pare un po spoglio .... cavi, connettori, spinotti ecc ecc .... roba da autocostruzione.
Il colore sembra buono, e anche l'inconveniente da te descritto con le decal, dalle foto non se ne vede traccia.
Una bella F1 .... che magari molti ignorano. ... ma che comunque rappresenta una tappa importante dell'automobilismo tricolore.
Hai ragione dicendo che il motore e' un po troppo spoglio, pero' visto che la mettero' in vetrina col cofano chiuso, ritenevo fosse un po' sprecato usare cavi, connettori ecc (e che non costano neanche poco) per poi tenerli nascosti.
Ho gia' in mente un paio di vetture che voglio costruire prossimamente che terro' in vetrina con il cofano motore da una parte, in modo da poter sbizzarrirmi con cavi, connettori, fermacavi ecc...sperando di fare un lavoro decente visto che non sono proprio un mago dei dettagli!
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Cox-One
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Cox-One »

Sono sicuro che farai un gran bel lavoro ..... a volte basta poco, anche dei fili di recupero, per dare una marcia in più.
Il mio modello più bello?
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microciccio
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da microciccio »

Ciao Alessandro,

una macchina progettata dal compianto Harvey Postlethwaite è sempre la benvenuta. In pratica si deve al suo intuito l'innalzamento del muso e l'alettone basso che nei suoi primi modelli, come questa Tyrrel 020, era ad ala di gabbiano rovesciata; una soluzione per me esteticamente ancor più bella dell'alettone continuo che si usa ancora oggi e che penso sarebbe stata adottata anche dalla Ferrari se il tecnico anglosassone fosse rimasto ancora un paio d'anni in scuderia.
Corpsegrinder ha scritto:... Un leggero problema l'ho avuto con la decal grande bianca del muso che si e' rovinata un po nella zona tra il musetto e il resto dell'abitacolo, per la quale ho provato a rimediare con un po di Tamiya X-2 a pennello, anche se non e' il massimo a cui aspiravo come risultato finale! ...
Problema da segnalare a Chi L'ha visto :lol: perché hai rimediato egregiamente :-oook .
Corpsegrinder ha scritto:... Come primer ho usato il Tamiya grigio in bomboletta, per le vernici:
- Tamiya TS-29 (nero semilucido) per l'alettone posteriore
- TS-42 (light gun metal) per la carrozzeria e parte dell'alettone anteriore (sotto prima ho dato due mani di nero TS-29 in quanto il TS-42 da solo mi sembrava un po' troppo chiaro)
- TS-26 (Bianco) per le paratie dell'alettone anteriore.
Il resto decal e un paio di mani di TS-13 (lucido trasparente). ...
Bel lavoro anche se ti chiedo: hai pensato di passare all'aerografo? Stiamo tentando di convincere Sandro e magari anche tu potresti farci un pensierino. ;)
Corpsegrinder ha scritto:...Costruendo kit di vetture di F1 di quegli anni (fine anni '80 e inizi anni '90) ho notato che e' quasi impossibile non avere tra le mani una macchina non guidata da un'italiano! Bei tempi....
Hai ragione da vendere. A memoria fu proprio nel 1991 che ci fu la maggior partecipazione di piloti italiani ad un campionato del mondo di Formula 1, credo 13.
A cavallo di quell'anno furono comunque davvero tanti ed il totale del 1991 credo non sia stato raggiunto da alcuna altra nazione finora. Purtroppo nessuno di essi poté mai fregiarsi del titolo di Campione del Mondo ed i motivi sono molti e legati sia alla competitività delle squadre, anche in questo caso vi furono molte iniziative che potremmo definire italiane, con tutti i limiti di questa definizione per una squadra che è solitamente di composizione multinazionale, sia alla oggettiva capacità di alcuni di loro che, pur buoni piloti, erano lontani dall'aver la scintilla del campionissimo.

Bel lavoro.

microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da sandruz »

Ciao,
mi piacciono molto i modelli di F1.
Ho guardato le foto e mi sembra un modello ben fatto e pulito; bella anche la nota storica che ci riporta ad un periodo completamente diverso da quello attuale per i piloti italiani di F1
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Biscottino73 »

Davvero bella, non sono un grandissimo appassionato di Formula 1 ma le auto, in se, mi hanno sempre affascinato: bravo :-oook

ciao ciao
luca
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manto87
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da manto87 »

Ottimo risultato, da qualche parte ho anch'io quel kit, anch'io ti avrei consigliato di dettagliare un pochino il motore, ma se la vuoi presentare chiusa va bene così! :-oook
Immagine ...il Miggomane...
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Tato
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Tato »

Sei tornato, finalmente! Vabbè che "la Cina è vicina", ma mi chiedevo proprio che fine avessi fatto, iniziavo a preoccuparmi sul serio...
E con un bellissimo lavoro, complimenti. :-oook

Cox-One ha scritto: Una bella F1 .... che magari molti ignorano. ...
Beh, molti... ma non tutti... :-fiuu :-D
microciccio ha scritto:Ciao Alessandro,

una macchina progettata dal compianto Harvey Postlethwaite è sempre la benvenuta. In pratica si deve al suo intuito l'innalzamento del muso e l'alettone basso che nei suoi primi modelli, come questa Tyrrel 020, era ad ala di gabbiano rovesciata; una soluzione per me esteticamente ancor più bella dell'alettone continuo che si usa ancora oggi e che penso sarebbe stata adottata anche dalla Ferrari se il tecnico anglosassone fosse rimasto ancora un paio d'anni in scuderia.microciccio
Come non quotarti, carissimo Paolo. All'epoca, quando ancora ero un giovinciello pieno di belle speranze e che sognava di cambiare il mondo, nutrivo una certa ammirazione per le soluzioni aerodinamiche del caro Harvey, per non parlare della simpatia che mi ispirava il vecchio Ken Tyrrell, il boscaiolo (come tutti lo chiamavano) era uno all'antica - in senso buono, lui sì che ancora aveva passione vera per l'automobilismo sportivo - e di F1 ne capiva eccome.
Ancora ricordo con piacere il GP USA del 1990, quando un certo Jean Alesi proprio sulla Tyrrell col famoso muso ad ala di gabbiano prese il comando nei primi giri di gara, battagliando fieramente sulle curve a 90° del tracciato cittadino di Phoenix, in pratica fu il suo lasciapassare per la Ferrari l'anno successivo... che tempi, che passione, che entusiasmo, che ardore giovanile... adesso quando il GP è in diretta alle due del pomeriggio mi capita di addormentarmi sul divano e perdo mezza gara... :-disperat :-)> ma non oggi! :-evvai
"It all seems so stupid It makes me want to give up - But why should I give up When it all seems so stupid" M. L. Gore, 1983
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Re: TYRRELL HONDA 020 (TAMIYA 1/20)

Messaggio da Corpsegrinder »

Intanto grazie a tutti dei complimenti. Spero di sfornare la prossima vettura tra un mesetto, se ce la faccio (=se ho tempo) mettero' alcuni passi dell'assemblaggio nella relativa sezione del forum.

Per quanto riguarda la F1 odierna, come gia' ribadito in precedenza per me e' morta e sepolta, ho smesso di seguirla quasi del tutto, e da tifoso McLaren quale sono, se anche Alonso e Button dovessero vincere tutte le rimanenti gare (cosa che non succedera' neanche nei sogni piu' spinti!!!) non seguirei comunque le gare, non si salva nulla di questa formula uno, regolamento, motori, piste, piloti....cosa rimane? I modelli in scala 1/20 per l'appunto :-V e qualche video su Youtube!
Personaggi come Ken Tyrrell oggi sfigurerebbero in questa F1 odierna, perche' solo guidati dalla passione, mentre oggi Ecclestone vuole solo soldi che girano e che finiscono nelle sue tasche, il resto conta poco, ecco perche' rischiamo di perdere pure Monza, dopo lo scempio fatto in mezza Europa a favore di circuiti come quello di ieri (Singapore)!!! Pardon per lo sfogo e l'O/T!! :-bleaa
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