Tato ha scritto:
Scusa Luca, mi è venuta un'insana curiosità
: quanti figurini hai dipinto sinora durante la tua attività di modellista, e qual'è la scala/dimensione da te preferita per questo genere di soggetti?
Domandona da 1 milione di euro, non lo so, tra quelli su commissione e quelli che faccio per me tanti, ma il numero preciso non lo so.
Ho iniziato più o meno in seconda classe del liceo artistico, quando non erano così diffusi ed erano di piombo o plastica/gomma (
i mitici Atlantic), ed ho continuato fino ad oggi, quindi 40 anni fa c.a.
Ho ancora per affetto il primo figurino dipinto (sarebbe meglio dire
imbrattato), brutto, carnagione da bambolotto, cotta di maglia oscena, vestito inguardabile,
Ma è il mio n.1, un po' come Paperon de' Paperoni, e lo tengo li a fare compagnia a quelli che sono venuti dopo.
Lo è un po' patetica sta cosa, ma mi piace così....
La scala, beh alcuni anni fa la scelta era limitata al 54 o al 90mm e a seconda del soggetto, se mi intrigava sceglievo, ora sicuramente la scelta cade principalmente sui 75mm un'ottimo compromesso fra le due scale, ciò non toglie che dia un'occhiata anche alle altre due scale sorelle, (
il prossimo sarà un 54mm garantito, sto facendo ricerca storica, ma fra poco inizio)
nannolo ha scritto: Alamari e parti dorate sempre fatte con inchiostri tipografici ? Hai fatto poi un lavaggio sopra ? se si ad olio proteggendo l'inchiostro con acrilico o no ?
Ps un appunto .... Fai la foto un po' piu' grandi almeno me le posso studiare bene senza perdere in particolari ingrnadendole...
Si Andrea inchiostri tipografici e si protetti dopo averli fatti "seccare", (non asciugare) con una vernice acrilica semigloss della Maimeri in tubetto, lavature in marrone scuro (terra d'ombra naturale + una punta di nero avorio).
Qualche tecnica usata:
Per il berrettone in pelo d'orso (
ma chi l'ha mai visto un orso così da vicino, boh?), comunque il nero è un grigio molto scuro (bianco + nero + una punta di azzurro), per dargli tridimensionalità passata a pennello asciutto a pelo lungo con un grigio più chiaro,lavature nero avorio.
Il bianco: la base è sempre la stessa bianco + ocra + giallo di napoli, poi per differenziare i pantaloni che erano in lana ed il panciotto, ho giocato sulle luci schiarendo la tinta base.
Il blu è un blu scuro della Toffano, è la prima volta che uso questa marca e devo dire che è ottima, lavature in blu di prussia + nero avorio, luci in blu chiaro fino ad arrivare all'azzurro.
Il rosso: Carminio chiaro acrilico la base, ombre in verde scuro e luci in arancio scuro.
Il bandierone: e qui lo ammetto
, il blu avrei dovuto tenerlo leggermente più chiaro, ma tant'è è andata cosi, (oltretutto c'è un errore sulle scritte, ma per fortuna è all'interno e non si vede)
ciao da Luca