Regio Incrociatore GARIBALDI 1:350 paper model
Inviato: 16 marzo 2022, 14:49
Ragazzi io mi scuso per la/e prolungata/e assenza/e, ma davvero la vita scorre via e la voglia di modellare viene sempre meno
Però le manine le devo tenere impegnate, ed ecco un lavoretto a lunga scadenza.
Ho deciso di regalarmi un notevole passatempo (nel senso che ci vorranno mesi...)
Posseggo moltissimi modelli in carta in pdf e molte navi italiane. Li trovo molto divertenti nonchè economici e mi piace l'idea di poterlo modificare a piacere. Questo modellino ha anche due idrovolanti da montare!!
L'ho scalato, perchè sennò veniva lungo 1 m... come feci con il Montecuccoli (sotto per chi se lo fosse perso, nonché l'album di foto)
Ho già aggiunto qualche miglioria prima di stamparlo.
Molti pezzi ora sono al limite del montabile. vediamo come rimedierò pian piano.
Mi avvarrò dell'esperienza del Montecuccoli. Per esempio userò carta normale (più lavorabile!) ma i ponti li incollerò prima sopra una carta spessa per renderli rigidi. Invece per l'ossatura devo usare un cartone di spessore adatto.
Questo modellino è decisamente più recente del Montecuccoli, che era molto fumettistico, tanto che molte parti le ho dovute dipingere.
In realtà mi piacerebbe fare soprattutto lo Zara... ho un buon modello in carta del Pola, abbastanza recente... ma era proprio diverso e meno bello per me rispetto allo Zara... Il modello in carta dello Zara ce l'ho, ma è davvero un modellino troppo dettagliato! Difficile adattarlo alla 1:350!! tanto vale comprare il trumpeter... costosetto ...
L'ossatura è la parte più rognosa in generale, ieri ho trovato un cartone dello spessore compatibile.
Le sovrastrutture mi preoccupano molto meno. Spero che la carta normale vada bene, finora ho usato sempre carta più spessa ma ho avuto anche difficoltà di piega (però regge meglio le correzioni con colori a spirito o acrilici).
Se qualcosa non va tanto qualche pezzo lo ristampo, e pazienza.
Sicuramente gli oggetti piccoli saranno un pianto greco... colpa della scala, al 200 era ottimo, ma non posso tenere un incrociatore lungo un metro a casa...
Oggi inizio...
ho deciso di prendere il toro per le corna e tentare una delle cose più complesse, l'idro IMAN Ro.43, così da capire se è fattibile il tutto. Dividendo la scala per due, la difficoltà aumenta esponenzialmente, quindi siamo 4 volte più in difficoltà. Numero elevato di pezzi e quasi 0 istruzioni. Mi sono permesso di semplificare i galleggianti alari.. Può andare (credo).
IMAM Ro.43 for Italian cruiser Garibaldi papermodel by Sebastian Di Guardo, su Flickr
intanto qualche info sull'incrociatore Garibaldi in questione.
Si trattava di un incrociatore del 1936, classe Duca dgli Abruzzi, l'ultima serie di incrociatori della Regia prima della guerra e quindi anche la più avanzata.
Si classificava come incrociatore "leggero" parimenti al Montecuccoli, perchè aveva cannoni da 152 mm (10, contro 8, paragonabile ai giapponesi Agano che ne portavano 6), mentre il peso vero e proprio era molto superiore, da 7.000 a 9.500 ton (data corazzatura molto maggiore), con lunghezza 187 m.
L'ho scelto anche per la sua linea, che mi sembra più bella degli altri incrociatori leggeri, con i fumaioli ravvicinati.
rare immagini...
The Italian light cruiser Giuseppe Garibaldi (most likely) photographed in Naples in May 1938, during the "H" naval review. Original color photo by Hugo Jaeger, later sold to "Life" magazine. fonte
Nel 1957 fu ricostruito radicalmente come incrociatore lanciamissili, il primo in Europa.
fonte
Posto però prestissimo in disarmo, fu demolito nel 1978. Il ruolo di portabandiera della flotta passò qualche anno dopo alla portaerei (chiamatela come vi pare) Garibaldi che nel mio immaginario è l'ammiraglia per eccellenza, ed è ancora in attività.
a presto
Però le manine le devo tenere impegnate, ed ecco un lavoretto a lunga scadenza.
Ho deciso di regalarmi un notevole passatempo (nel senso che ci vorranno mesi...)
Posseggo moltissimi modelli in carta in pdf e molte navi italiane. Li trovo molto divertenti nonchè economici e mi piace l'idea di poterlo modificare a piacere. Questo modellino ha anche due idrovolanti da montare!!
L'ho scalato, perchè sennò veniva lungo 1 m... come feci con il Montecuccoli (sotto per chi se lo fosse perso, nonché l'album di foto)
Ho già aggiunto qualche miglioria prima di stamparlo.
Molti pezzi ora sono al limite del montabile. vediamo come rimedierò pian piano.
Mi avvarrò dell'esperienza del Montecuccoli. Per esempio userò carta normale (più lavorabile!) ma i ponti li incollerò prima sopra una carta spessa per renderli rigidi. Invece per l'ossatura devo usare un cartone di spessore adatto.
Questo modellino è decisamente più recente del Montecuccoli, che era molto fumettistico, tanto che molte parti le ho dovute dipingere.
In realtà mi piacerebbe fare soprattutto lo Zara... ho un buon modello in carta del Pola, abbastanza recente... ma era proprio diverso e meno bello per me rispetto allo Zara... Il modello in carta dello Zara ce l'ho, ma è davvero un modellino troppo dettagliato! Difficile adattarlo alla 1:350!! tanto vale comprare il trumpeter... costosetto ...
L'ossatura è la parte più rognosa in generale, ieri ho trovato un cartone dello spessore compatibile.
Le sovrastrutture mi preoccupano molto meno. Spero che la carta normale vada bene, finora ho usato sempre carta più spessa ma ho avuto anche difficoltà di piega (però regge meglio le correzioni con colori a spirito o acrilici).
Se qualcosa non va tanto qualche pezzo lo ristampo, e pazienza.
Sicuramente gli oggetti piccoli saranno un pianto greco... colpa della scala, al 200 era ottimo, ma non posso tenere un incrociatore lungo un metro a casa...
Oggi inizio...
ho deciso di prendere il toro per le corna e tentare una delle cose più complesse, l'idro IMAN Ro.43, così da capire se è fattibile il tutto. Dividendo la scala per due, la difficoltà aumenta esponenzialmente, quindi siamo 4 volte più in difficoltà. Numero elevato di pezzi e quasi 0 istruzioni. Mi sono permesso di semplificare i galleggianti alari.. Può andare (credo).
IMAM Ro.43 for Italian cruiser Garibaldi papermodel by Sebastian Di Guardo, su Flickr
intanto qualche info sull'incrociatore Garibaldi in questione.
Si trattava di un incrociatore del 1936, classe Duca dgli Abruzzi, l'ultima serie di incrociatori della Regia prima della guerra e quindi anche la più avanzata.
Si classificava come incrociatore "leggero" parimenti al Montecuccoli, perchè aveva cannoni da 152 mm (10, contro 8, paragonabile ai giapponesi Agano che ne portavano 6), mentre il peso vero e proprio era molto superiore, da 7.000 a 9.500 ton (data corazzatura molto maggiore), con lunghezza 187 m.
L'ho scelto anche per la sua linea, che mi sembra più bella degli altri incrociatori leggeri, con i fumaioli ravvicinati.
rare immagini...
The Italian light cruiser Giuseppe Garibaldi (most likely) photographed in Naples in May 1938, during the "H" naval review. Original color photo by Hugo Jaeger, later sold to "Life" magazine. fonte
Nel 1957 fu ricostruito radicalmente come incrociatore lanciamissili, il primo in Europa.
fonte
Posto però prestissimo in disarmo, fu demolito nel 1978. Il ruolo di portabandiera della flotta passò qualche anno dopo alla portaerei (chiamatela come vi pare) Garibaldi che nel mio immaginario è l'ammiraglia per eccellenza, ed è ancora in attività.
a presto