RN Zara 1/350

[DavideV]

Coraggiosa la scelta di "azzerare" tutto il dettaglio, anche se in questo modo puoi spingerti verso un modello sempre più corretto.

Questa è l'unica cosa positiva in tutto questo!

Sei già in possesso della tavola per i riferimenti?

Non ancora. Sto pian piano acquisendo documentazione e forse riesco anche a rimediare, a un prezzo gonfiato , una copia dell'introvabile numero di Storia Militare Briefing, anche se penso che una tavola del genere si trovi solo su qualche opera che contenga i piani di costruzione. Sono in contatto con Maurizio Maggi, giudice all'ultima edizione di Euroma 2021, che mi sta dando una grandissima mano dal punto di vista storico e documentale, spero mi possa aiutare anche in questo.

Nel ricostruire proverei anche a cercare un effetto pittorico. Il bordino o un particolare dettaglio, non devono obbligatoriamente essere in rilievo, che nella scala 1:350 rischierebbero di essere fuori scala.

Eh infatti il fuori scala è uno dei motivi che mi ha spinto a eliminare tutto. Dalle foto che ho, infatti, queste linee di saldatura delle piastre (che, mi dice Maggi, venivano frullinate proprio per evitare che fossero troppo sporgenti) si notano solo sotto particolari condizioni di luce:

(Il Ro.43 del Pola mentre viene catapultato: qui non si vede nulla. Immagine a scopo di discussione)

(Incrociatore che non riesco a identificare, probabilmente classe Trento. Anche se di un'altra classe, le tecniche costruttive sono le stesse e qui si può vedere che, nonostante il controluce, le linee di saldatura sono appena percettibili. Immagine a scopo di discussione)

Per simulare due pannelli che si sovrappongono basta disegnare due linee sottilissime accostate, una chiara ed una scura. Potresti provare, magari funziona.

Guarda, non saprei. Un'operazione del genere andrebbe fatta alla fine, e un errore quando è già tutto montato e colorato rischierebbe di compromettere eccessivamente. Quello che ho in mente, e che se va male posso sempre correggere, è incollare una serie di strisce di nastro Tamiya separate da un leggerissimo spazio e poi spruzzare il primer in velature leggere successive. E' sostanzialmente quello che avevo già fatto in precedenza quando ho tentato di correre ai ripari la prima volta, ma lì il risultato è stato penoso avevo usato stucco a base d'acqua e pennello, mentre con aerografo e primer dovrei ottenere un risultato più uniforme. Per la corsia antisdrucciolo (anch'essa poco visibile, a dire la verità), pensavo invece di stendere una calza da donna, mascherare con del nastro e poi spruzzare il primer attraverso la calza, creando così una fitta rete in positivo che dovrebbe dare l'effetto. Naturalmente farò delle prove prima sul plasticard, se poi non va bene pazienza, lascio tutto pulito e via.

[microciccio]

... Quello che ho in mente, e che se va male posso sempre correggere, è incollare una serie di strisce di nastro Tamiya separate da un leggerissimo spazio e poi spruzzare il primer in velature leggere successive. E' sostanzialmente quello che avevo già fatto in precedenza quando ho tentato di correre ai ripari la prima volta, ma lì il risultato è stato penoso avevo usato stucco a base d'acqua e pennello, mentre con aerografo e primer dovrei ottenere un risultato più uniforme. ...

Ciao davide,

è una tecnica che ho visto usare, credo da Valerio che potrà eventualmente darti maggiori ragguagli, e che funziona.

... Per la corsia antisdrucciolo (anch'essa poco visibile, a dire la verità), pensavo invece di stendere una calza da donna, mascherare con del nastro e poi spruzzare il primer attraverso la calza, creando così una fitta rete in positivo che dovrebbe dare l'effetto. Naturalmente farò delle prove prima sul plasticard, se poi non va bene pazienza, lascio tutto pulito e via.

La calza femminile l'ho usata solo per filtrare le vernici. Ci sono diversi tipi e trame tra cui potresti trovare quella che ti serve.

In passato ho usato il tulle*, anch'esso disponibile con più trame, ed ha funzionato. La scala era 1/72 ma alla fine devi ottenere un effetto, quindi andrà bene ugualmente.

microciccio

* Anche senza acquistarlo si trova, ad esempio, nelle bomboniere.

[pankit]

... Quello che ho in mente, e che se va male posso sempre correggere, è incollare una serie di strisce di nastro Tamiya separate da un leggerissimo spazio e poi spruzzare il primer in velature leggere successive. E' sostanzialmente quello che avevo già fatto in precedenza quando ho tentato di correre ai ripari la prima volta, ma lì il risultato è stato penoso avevo usato stucco a base d'acqua e pennello, mentre con aerografo e primer dovrei ottenere un risultato più uniforme. ...

Ciao davide,

è una tecnica che ho visto usare, credo da Valerio che potrà eventualmente darti maggiori ragguagli, e che funziona.

... Per la corsia antisdrucciolo (anch'essa poco visibile, a dire la verità), pensavo invece di stendere una calza da donna, mascherare con del nastro e poi spruzzare il primer attraverso la calza, creando così una fitta rete in positivo che dovrebbe dare l'effetto. Naturalmente farò delle prove prima sul plasticard, se poi non va bene pazienza, lascio tutto pulito e via.

La calza femminile l'ho usata solo per filtrare le vernici. Ci sono diversi tipi e trame tra cui potresti trovare quella che ti serve.

In passato ho usato il tulle*, anch'esso disponibile con più trame, ed ha funzionato. La scala era 1/72 ma alla fine devi ottenere un effetto, quindi andrà bene ugualmente.

microciccio

* Anche senza acquistarlo si trova, ad esempio, nelle bomboniere.

Ciao Paolo, la tecnica delle saldature col primer l'hai vista anche da me probabilmente quando ho rifatto le linee di saldatura sui serbatoi del Tornado in 1/32, efficace e facile da utilizzare e da fare come descritto da Davide con delle mascherature molto sottili e vicine sulle quali spruzzare un primer, io consiglio il Mr.Surfacer 1000 che riempie più velocemente le fessure da fare saldature.

Davide complimenti per questo wip molto istruttivo per il sottoscritto che non sa nulla di questo argomento, un salutone anche a Fabrizio che non leggevo da tanto tempo con questa passione e coinvolgimento Vi seguo

[DavideV]

In passato ho usato il tulle*, anch'esso disponibile con più trame, ed ha funzionato. La scala era 1/72 ma alla fine devi ottenere un effetto, quindi andrà bene ugualmente.

Sì il tulle è un'opzione a cui ho pensato... ma non ne ho in casa, al contrario delle calze da donna che al contrario abbondano. Solo che non dovrò farmi scoprire

[...] mascherature molto sottili e vicine sulle quali spruzzare un primer, io consiglio il Mr.Surfacer 1000 che riempie più velocemente le fessure da fare saldature.

Questo Mr. Surfacer lo sento nominare in continuazione, prima o poi dovrò provarlo in tutte le gradazioni!

Davide complimenti per questo wip molto istruttivo per il sottoscritto che non sa nulla di questo argomento, un salutone anche a Fabrizio che non leggevo da tanto tempo con questa passione e coinvolgimento Vi seguo

Grazie, spero di non deludervi!

[DavideV]

Piccolo aggiornamento.

Purtroppo, per mia imperizia, i lavori sono andati molto a rilento e si sono allungati parecchio. Alcuni dettagli più grandi, come ad esempio il portellone hangar, non sapevo come eliminarli velocemente, allora ho acquistato una punta piatta tipo scalpello da usare con l'x-acto... il risultato è stato che i primi "colpi" sono andati bene, ma a un certo punto ho affondato troppo e mi sono ritrovato con un bel buco sul ponte:

E quando ho fatto questo era ancora piccolo, non contento ho fatto lo stesso errore una seconda volta! Qui ho veramente sentito la mancanza di un dremel che mi avrebbe permesso di velocizzare e avere molto più controllo... perché poi con lo scalpello non solo mi sono ritrovato con questo buco, ma anche con piccoli solchi in altri punti dove o mi scappava oppure non lo posizionavo perfettamente parallelo e quindi andavo a fare dei segni dove non dovevo. Archiviato questo strumento, ho ritagliato un pezzo di plasticard della stessa forma del buco e poi ho colato la cianoacrilica a fiumi, anche lì dove avevo irrimediabilmente rovinato il ponte:

Carteggia qua e carteggia la, anche se avevo rimediato la buco, la situazione si mostrava comunque disastrosa (la luce radente amplifica le imperfezioni, ma era fatto apposta per controllare dove ci fosse ancora da lavorare):

Alla fine, dopo ulteriori sessioni di carta a grane via via più fine (240 - 600 - 1000) ho ottenuto un risultato quantomeno passabile ma non definitivo:

Adesso devo sverniciare per bene il tutto, lavarlo, e una volta pulito darò una controllata ulteriore per vedere dove ci sarà da ritoccare.

[microciccio]

Ciao Davide,

per agevolare l'abrasione nelle parti piane sfrutta un profilato a sezione squadrata. Io uso del legno ad esempio.


Blocchetto abrasivo jpg by Paolo, su Flickr

microciccio

[DavideV]

per agevolare l'abrasione nelle parti piane sfrutta un profilato a sezione squadrata. Io uso del legno ad esempio

Grazie del consiglio! Per le grane più grosse uso le limette da unghie di mia moglie, per quelle da 600-1000 mi attrezzerò come suggerito

[Seby]

Ciao, come va questo Zara?

[pawn]

Si Davide, aggiornaci

[DavideV]

Ciao ragazzi! Sono stato un po' fuori dai giochi perché ho ripreso alcuni studi, ora che siamo tutti rinchiusi in casa da una settimana (e se ne prospetta un'altra) ho ripreso un po' e mi piacerebbe davvero tanto riuscire a trovare un equilibrio tra le responsabilità in famiglia, il lavoro, gli studi e il modellismo.

Nel frattempo sono finalmente riuscito a trovare il numero 12 di Storia Militare Briefing sugli incrociatori classe Zara e documentazione alla mano mi sto scrivendo una per una tutte le cosette da rifare sul ponte (boccaporti, argani, bitte ecc).

Spero di potervi ridare qualche aggiornamento presto!

Davide.