Ciao Paolo, allora ... cerco di rispondere sinteticamente alle tue domandemicrociccio ha scritto: ↑21 giugno 2020, 9:44 Ciao Rodolfo,
bel lavoretto.
Alla fine hai rappresentato un esemplare in particolare o è un generico Classe Los Angeles?
Alcune domande sul diorama:Grazie,
- 1. aprirai una galleria?
- 2. per simulare l'acqua quale prodotto hai usato? Monocomponente o bicomponente? Dicci magari quali accortezze occorrono per utilizzarlo.
- nel secondo caso del punto precedente so che alcuni prodotti scaldano durante la catalisi deformando la plastica, quindi quello che hai usato tu o scalda poco o non lo fa, giusto?
- dando per scontato che hai usato un prodotto trasparente il colore l'hai aggiunto tu. Se si quale colore hai usato? In che percentuale rispetto alla resina? Immagino infine che tu lo abbia mescolato alla resina appena finito il mescolamento delle due componenti, prima di colarla nel diorama, corretto?
- le onde superficiali come le hai riprodotte? Un attrezzo arrotondato passato sulla superficie quando la catalisi era già parzialmente avvenuta ma prima che fosse completa? Oppure hai usato un altro metodo tipo foglio di alluminio accartocciato e steso sulla superficie nelle stesse condizioni descritte prima?
microciccio
1. Ho realizzato proprio il "Los Angeles" nella sua livrea All Black [Qui potete trovare la sua foto storia]
La galleria è qui e qui ci sono tutte le foto:
2. Per fare il mare uso da sempre la prochima E30 (Resina epossidica trasparente bicomponente). E' una resina da maneggiare con cura perchè una volta catalizzata è impossibile da rimuovere.
Per utilizzarla occorre innanzitutto costruire uno stampo che io realizzao in plexiglass (anche se in questo periodo è introvabile) utilizzando una specifica colla per l'incollaggio.
Prima della colatura e' IMPORTANTISSIMO controllarne la tenuta riempiendola d'acqua e tappando eventuali perdite
I due componenti vanno pesati attentamente secondo le proporzioni indicate dal produttore e prima di mischiarli vanno riscaldati per agevolare la scomparsa delle bolle che immancabilmente si formano
Aggiungo un pizzico infinitesimale di colore (io ho acquistato il colore Prochima ma ho letto che si possono utilizzare anche colori ad olio/acrilici ma non ho mai provato) in uno dei due componenti
Dopodichè si miscelano, si lasciano riposare per una decina di minuti, eventualmente riscaldandoli per eliminare le bolle
Tieni presente che come giustamente hai osservato, la reazione è esotermica per cui sviluppa molto calore e occorre molta attenzione per non far scigliere il modello ...
Ad esempio nella realizzazione dell' U-Boot Type VII C/41
[qui la gallery ed il WIP collegato]
ho provato a spingermi fino ad un massimo di 1,5 cm di spessore di resina per colata e ... diciamo che qualche goccia di sudore mi ha imperlato la fonte ...
Quindi calcolate mediamente colate da 1 cm di spessore
Una volta colata ATTENTAMENTE la resina (se tocca il modellino non la togliete più) , fatte esplodere con uno stecchino le immancabili bolle ... la resina diventa solida mediamente dopo una giornata
Una volta solidificata passo a modellare la parte superiore del mare e qui, a seconda del modellino, utilizzo varie tecniche e vari materiali per simulare il moto ondoso.
Per il "Los Angeles" ho utilizzato prodotti della Woodland scenic
Mentre in questo caso:
TBD-1A Devastator
ho provato a modellare la resina quando non era completamente essiccata aggiungendo poi prodotti per il ferromodellismo della Noch
Per quanto riguarda la creazione di mare molto mosso, onde e relativi spruzzi ...
in questo caso:
ho utilizzato il materiale con cui si riempiono i cuscini immerso nella resina e nella Colla Cianacrilica...
Spero di aver risposto esaurientemente alle tue domande, comunque per qualsiasi ulteriore scambio di informazioni sono sempre disponibile
Una nota di sicurezza ... MI RACCOMANDO LA RESINA E LE COLLE PER IL PLEXIGLASS VANNO SEMPRE USATE CON GUANTI E MASCHERA PROTETTIVA