VERONA MODEL EXPO 24 - IL VIDEO RIASSUNTO DEI NOSTRI TRE GIORNI DI FIERA! CLICK QUI!

APERTURA ISCRIZIONI ACM MODELING TIME 2024!!! Immagine

Akagi 1/450

Sezione dedicata alla fase di costruzione. Postate le vostre imbarcazioni, e se volete descrivetene la lavorazione.

Moderatore: microciccio

Rispondi
Avatar utente
Tapaz
Modeling Time Addicted
Modeling Time Addicted
Messaggi: 177
Iscritto il: 16 luglio 2015, 15:43
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: no
colori preferiti: tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: Modellisti jonici
Nome: Andrea Di Dio

Akagi 1/450

Messaggio da Tapaz »

Salve amici ed eccoci con un nuovo wip... sempre il tema Giapponese.. questa volta ci cimentiamo nel mio modello preferito.. l'ammiraglia della flotta Imperiale Giapponese... ma in scala 1/450.. una scala fuori dal comune e non tanto conosciuta... aggiungiamoci anche un kit hasegawa del 1970 trovata per due soldi da un negoziante itliano che forse "buon per me" non conosceva il suo valore.. :) ma bando alle ciance... una piccola presentazione di questa "per me" meravigliosa e straordinaria nave e partiamo....

LA STORIA
Originariamente disponeva di 3 ponti disposti "a scalino", non presentava isole nemmeno sul ponte di volo superiore, ed i 2 ponti inferiori non necessitavano di elevatori. Possedeva inoltre un armamento antinave costituito da 10 cannoni da 200 mm Type 3 modello 1, formato da 2 torri binate nel settore prodiero e 6 singoli pezzi (3 per lato) a poppa, oltre che da 6 contraeree binate (3 per lato) ed altro armamento minore.

Immagine12072565_1101049846611805_6592102306831531482_n by andrea di dio, su Flickr

Tra il 1935 e il 1938 la Akagi fu sottoposta a una serie di ammodernamenti, a partire dall'eliminazione dei ponti di volo e dei cannoni a prora, per formare un'unica grande piattaforma affiancata, a sinistra, da una piccola isola e fornita di tre elevatori. Fu inoltre costruito un unico fumaiolo sul lato di dritta, orientato verso l'esterno e il basso, per evitare che i fumi di scarico ostacolassero le manovre sul ponte di volo. Fu infine incrementata la potenza motrice a 133 000 shp e la velocità massima a poco più di 31 nodi.

Protagonista dell'attacco a Pearl Harbor assieme alle portaerei Kaga, Sōryū, Hiryū, Shōkaku e Zuikaku in qualità di nave ammiraglia della 1ª Flotta aerea del viceammiraglio Chūichi Nagumo, fu colpita nella battaglia di Midway il 4 giugno 1942 da uno stormo di bombardieri in picchiata Douglas SBD Dauntless appartenenti alla portaerei USS Enterprise. Tra le 10:26 e le 10:28 gli ordigni detonarono in corrispondenza dell'elevatore centrale, incendiando l'aviorimessa e una parte degli apparecchi già pronti al decollo sul ponte di volo, carichi di carburante e di armi; si verificarono una serie di violente esplosioni che resero oltremodo difficile il controllo e la circoscrizione degli incendi, infine unitisi a formare un unico rogo. Il comandante, capitano di vascello Takijirō Aoki, invitò Nagumo ad abbandonare la nave e questi, molto scosso per il subitaneo rovescio subito, si trasferì alle ore 10:46 sull'incrociatore leggero Nagara.


La mattina del 5 giugno, divenuto chiaro che la portaerei non era più salvabile, cacciatorpediniere nipponici trassero in salvo gli ultimi membri dell'equipaggio ancora a bordo e finirono la Akagi con alcuni siluri.

IL KIT

Immagine20170712_155051 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170712_155108 by andrea di dio, su Flickr
ImmagineIMG-20160521-WA0011 by andrea di dio, su Flickr

ed iniziamo ad apportare i primi miglioramenti

Immagine20170714_181617 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170714_181654 by andrea di dio, su Flickr

ed iniziamo a mettere mani anche allo scafo

Immagine20170714_204842 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170717_161435 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170717_160638 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170720_204942 by andrea di dio, su Flickr
Immagine20170718_020526 by andrea di dio, su Flickr

be la pastica è abbastanza vecchia pero ha una buona base di partenza.... ci divertiremo :)
Avatar utente
denis
Highlander User
Highlander User
Messaggi: 2195
Iscritto il: 16 maggio 2012, 17:52
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: si
scratch builder: si
Nome: Denis

Re: Akagi 1/450

Messaggio da denis »

Innanzitutto ottimo soggetto e splendida presentazione devo essere onesto questa scala non l'avevo mai sentita!

Le premesse sono ottime, dioramino in navigazione?
gli specialisti sono stati creati perchè anche i piloti hanno bisogno di eroi.
cit: anonimo crewchief

ImmagineImmagineImmagine

ImmagineImmagine
Immagine

Immagine
ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
Tapaz
Modeling Time Addicted
Modeling Time Addicted
Messaggi: 177
Iscritto il: 16 luglio 2015, 15:43
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: no
colori preferiti: tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: Modellisti jonici
Nome: Andrea Di Dio

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Tapaz »

denis ha scritto:Innanzitutto ottimo soggetto e splendida presentazione devo essere onesto questa scala non l'avevo mai sentita!

Le premesse sono ottime, dioramino in navigazione?
Ciao Denis.... no questa volta nessun dioramino sto facendo un lavorccio sullo scafo nel reincidere.. andra in bella mostra sul piedistallo..:)
Avatar utente
microciccio
L'eletto
L'eletto
Messaggi: 24769
Iscritto il: 3 gennaio 2010, 16:32
Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro onnivoro; principalmente settantaduista.
Aerografo: si
colori preferiti: Colori? Non basta la colla?
scratch builder: si
Club/Associazione: IPMS
Nome: Paolo
Località: Bergamo

Re: Akagi 1/450

Messaggio da microciccio »

Ciao Andrea,

bellissima scelta! :-oook

La riprodurrai come nel disegno che hai postato?
Off Topic
Per quel poco che so mi permetto di aggiungere alla tua esauriente introduzione un dettaglio di grande importanza che permette di capire perché i giapponesi persero tutte e 4 le portaerei impiegate a Midway - che si unisce al fatto che i velivoli carichi combinarono un disastro. Leggendo qualche autore anglosassone viene sovente mossa alle unità navali giapponesi della Seconda Guerra Mondiale una critica severa sulle capacità di intervento in emergenza quando danneggiate dall'azione avversaria durante i combattimenti. In pratica sembra che la US Navy, ed anche la Royal Navy, avessero molta maggior attenzione per le procedure di intervento d'emergenza al fine di ripristinare rapidamente ed efficacemente la condotta operativa dei mezzi navali danneggiati.
Nel caso di Midway sembra che queste deficenze emersero in tutta la loro drammaticità, aggravate dai velivoli che alimentarono le fiamme col loro carburante, rendendo praticamente impossibile soffocare efficacemente le fiamme che si svilupparono e contribuirono in modo determinante all'affondamento delle quattro portaerei.
Per fare un confronto, sia pure in situazione differente, si può citare l'affondamento della Yorktown che avvenne durante lo stesso scontro. La portaerei statunitense giunse sul teatro operativo dopo riparazioni eseguite di gran carriera a seguito dei i danni che subì nella Battaglia del mar dei Coralli, quindi in condizioni buone ma non ottime. Allo scontro delle Midway fu danneggiata più di una volta e riparata prima di essere poco dopo affondata da un sommergibile giapponese.
Buon lavoro.

microciccio

PS: la tua Akagi in 1/350 arriverà in un secondo momento?
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

ImmagineImmagine Immagine
Immagine

Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Avatar utente
Cox-One
Utente Sacro
Utente Sacro
Messaggi: 9537
Iscritto il: 5 giugno 2013, 17:14
Che Genere di Modellista?: Mezzi militari in genere senza disdegnare divagazioni
Aerografo: si
colori preferiti: humbrol
scratch builder: si
Club/Associazione: ACMMT
Nome: Vincenzo
Località: Castelfranco Veneto

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Cox-One »

In 450 .... ma ci vuole un mensola solo per lei!!!
In aggiunta di quanto detto da Paolo, credo che facesse anche la differenza le modalità costruttive. Mi spiego con un esempio.
Gli Zero erano ottimi aerei da caccia dalla eccellente manovrabilità. ..... ma mediocri incassatori.
Bastavano pochi colpi assestato e l'aereo andava in fiamme. Nessuna blindatura!
Le portaerei giapponesi non avevano i ponti di volo blindati .... una bomba, quindi, sovente sfondata il ponte di volo e esplodeva nel hangar ..... e li di danni ne faceva di brutto.
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Tapaz
Modeling Time Addicted
Modeling Time Addicted
Messaggi: 177
Iscritto il: 16 luglio 2015, 15:43
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: no
colori preferiti: tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: Modellisti jonici
Nome: Andrea Di Dio

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Tapaz »

microciccio ha scritto:Ciao Andrea,

bellissima scelta! :-oook

La riprodurrai come nel disegno che hai postato?
Off Topic
Per quel poco che so mi permetto di aggiungere alla tua esauriente introduzione un dettaglio di grande importanza che permette di capire perché i giapponesi persero tutte e 4 le portaerei impiegate a Midway - che si unisce al fatto che i velivoli carichi combinarono un disastro. Leggendo qualche autore anglosassone viene sovente mossa alle unità navali giapponesi della Seconda Guerra Mondiale una critica severa sulle capacità di intervento in emergenza quando danneggiate dall'azione avversaria durante i combattimenti. In pratica sembra che la US Navy, ed anche la Royal Navy, avessero molta maggior attenzione per le procedure di intervento d'emergenza al fine di ripristinare rapidamente ed efficacemente la condotta operativa dei mezzi navali danneggiati.
Nel caso di Midway sembra che queste deficenze emersero in tutta la loro drammaticità, aggravate dai velivoli che alimentarono le fiamme col loro carburante, rendendo praticamente impossibile soffocare efficacemente le fiamme che si svilupparono e contribuirono in modo determinante all'affondamento delle quattro portaerei.
Per fare un confronto, sia pure in situazione differente, si può citare l'affondamento della Yorktown che avvenne durante lo stesso scontro. La portaerei statunitense giunse sul teatro operativo dopo riparazioni eseguite di gran carriera a seguito dei i danni che subì nella Battaglia del mar dei Coralli, quindi in condizioni buone ma non ottime. Allo scontro delle Midway fu danneggiata più di una volta e riparata prima di essere poco dopo affondata da un sommergibile giapponese.
Buon lavoro.

microciccio

PS: la tua Akagi in 1/350 arriverà in un secondo momento?
Si verra esattamente in quel periodo, per la presentazione di questa nave non volevo aggiungere altro ma ci avete pensato voi ad aggiungere quello che mancava.... per quanto riguarda la 350 verra dopo si... non so quantificare quanto dopo.... è completa di tutto ora quindi volendo si potrebbe iniziare... ma gli "acquisti conpulsivi" nel frattempo continuano :)
Avatar utente
nannolo
Jedi Knight
Jedi Knight
Messaggi: 4393
Iscritto il: 13 settembre 2012, 19:01
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi.
L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Aerografo: si
colori preferiti: gunze
scratch builder: si
Club/Associazione: acm ModelingTime
Nome: andrea
Località: Ostia Beach

Re: Akagi 1/450

Messaggio da nannolo »

un altro bel progetto...
solo che tra diorami e navi di queste dimensioni tra un po' dovrai uscire te di casa... :)
buon divertimento!

inviato con tapacoso...
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.

Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)

Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.

Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Immagine Immagine

:-sigsi " Come furia per l'anguria !!! " :-kni
Avatar utente
Tapaz
Modeling Time Addicted
Modeling Time Addicted
Messaggi: 177
Iscritto il: 16 luglio 2015, 15:43
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: no
colori preferiti: tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: Modellisti jonici
Nome: Andrea Di Dio

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Tapaz »

nannolo ha scritto:un altro bel progetto...
solo che tra diorami e navi di queste dimensioni tra un po' dovrai uscire te di casa... :)
buon divertimento!

inviato con tapacoso...

Si è vero.. la mia dolce metà mi sta gia presentando il conto :-brind
Avatar utente
Digge
Unleashed User of Modeling Time
Unleashed User of Modeling Time
Messaggi: 1154
Iscritto il: 27 maggio 2015, 22:22
Che Genere di Modellista?: Al momento rivolto verso mezzi terrestri, navi in legno e aeromodellismo
Aerografo: si
colori preferiti: Lifecolor, tamiya, vallejo
scratch builder: no
Nome: Giovanni
Località: Reggio Emilia

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Digge »

Bellissimo soggetto! ! Seguo interessato il wip :-oook

La scala 450 non sapevo nemmeno che esistesse.... quanto misura il modello?
ImmagineImmagineImmagine

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Tapaz
Modeling Time Addicted
Modeling Time Addicted
Messaggi: 177
Iscritto il: 16 luglio 2015, 15:43
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
Aerografo: no
colori preferiti: tamiya
scratch builder: no
Club/Associazione: Modellisti jonici
Nome: Andrea Di Dio

Re: Akagi 1/450

Messaggio da Tapaz »

Digge ha scritto:Bellissimo soggetto! ! Seguo interessato il wip :-oook

La scala 450 non sapevo nemmeno che esistesse.... quanto misura il modello?
ciao si.... è una scala poco conosciuta . misura esattamente 56 cm da punta a punta
Rispondi

Torna a “Porto (Under Construction)”