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Consiglio su kit navi italiane

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Moderatore: microciccio

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PaoloKen
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Consiglio su kit navi italiane

Messaggio da PaoloKen »

Buongiorno, ho deciso di lanciarmi e mi affascinano le navi italiane della seconda guerra mondiale. Vorrei documentarmi sui kit e vi chiedo se potete consigliarmi su marche e fornitori, grazie.
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microciccio
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Re: Consiglio su kit navi italiane

Messaggio da microciccio »

Ciao Paolo,

domanda eccessivamente ampia. Sarebbe meglio restringessi un po' di più il campo.

Ad ogni modo, pur non essendo il mio campo di interesse primario, ti segnalo che per le navi italiane della Seconda Guerra Mondiale c'è parecchia pubblicistica. Provo a indicare alcuni titoli, partendo da alcuni recenti, per poi indietreggiare:
  • Storia Militare Briefing offre dei fascicoli agevoli da consultare e dai contenuti validi. Nella lista trovi cacciatorpediniere (numeri 9 e 27) e incrociatori (numeri 12, 24, 33 e 42). In futuro immagino ne arriveranno altri;
  • per alcune corazzate c'è invece Storia Militare Dossier (numeri 47 e 48) mentre per gli schemi mimetici c'è il numero 33;
  • delle nostre navi da battaglia principali del conflitto ti invito a leggere questa discussione dove trovi citati i riferimenti migliori;
  • aggiungo, se dovessi trovarli a prezzo ragionevole, i fascicoli della serie Orizzonte Mare che, pur anziani, restano una fonte che a me è sempre piaciuta;
  • spostandomi verso la lingua inglese ci sono alcuni piccoli fascicoli della serie New Vanguard che, pur coi limiti del formato ridotto, possono essere tenuti in considerazione (numeri 182, 258 e 292).
Secondo me con quanto indicato hai già materiale sufficiente per cominciare ad orientare le tue scelte.

Passiamo adesso alla domanda sui kit. Beh, in questo caso si trovano diverse scatole ma la qualità e le edizioni possono essere assai variabili e talvolta o si mangia la minestra proposta o si procede con l'autocostruzione:
  • partiamo col modello che più ha entusiasmato i modellisti nostrani, la RN Roma di Trumpeter in scala 1/350, oggi la scala regina del modellismo statico navale. Ne trovi diverse interpretazioni sul forum (qui, quo, qua, emy e ely). A seguire è giunta sul mercato la Littorio;
  • sempre in 1/350 ci sono ben tre dei quattro incrociatori pesanti di classe Zara sempre da Trumpeter (un esempio sul forum);
  • l'incrociatore mancante nella stessa scala, il Pola, è prodotto, con qualità inferiore ai precedenti, da Hobby Boss;
  • i classe Zara furono oggetto anche di scatole della tauro model negli anni '80 del secolo scorso ma la scala è 1/400 (un esempio qui e quo);
  • scendendo di scala e passando alla 1/700 sono sempre di Trumpeter le Littorio più semplici da trovare (ecco la Roma realizzata qui e quo);
  • e la Pit Road ha realizzato in resina la Cesare (qualità sconosciuta).
Mi fermo qui perché le unità di dimensioni minori o le scale ancora più piccole mi entusiasmano meno modellisticamente e quindi le mi e conoscenze latitano anche se una ricerca in rete produrrà dei risultati. Inutile dire che mentre i modelli sopra elencati, a parte la Pola in 1/350 e le anziane 1/400, hanno livelli qualitativi allineati a ciò che richiede oggi il mercato, se dovessi trovare prodotti realizzati da piccoli artigiani sarà necessario indagare bene col produttore la qualità di ciò che viene venduto magari facendosi mandare delle foto dei prodotti.

Negli ultimi anni i kit navali hanno vissuto un periodo favorevole in quanto molti produttori di after market hanno immesso sul mercato i cosiddetti upgrade set. Sono prodotti che contengono praticamente sempre delle fotoincisioni, frequentemente le canne delle armi in metallo e, a volte anche altri particolari sempre in metallo. Nelle confezioni più ricche si sono aggiunti nel tempo particolari in resina, adesso ottenuti per stampa 3D, e ponti in legno.
Si tratta di scatole estremamente costose, spesso più del modello stesso, che lo arricchiscono portando il livello di dettaglio verso vette impensabili in precedenza. Naturalmente si può evitare il loro acquisto o puntare su set meno completi o specifici per alcuni particolari specifici.
In generale sono realizzati da persone che hanno studiato bene il soggetto ma occorre fare attenzione perché si trovano in commercio copie, autorizzate o meno, dal minor costo rispetto ai set originali la cui qualità e, talvolta, correttezza può lasciare a desiderare.

Spero di aver soddisfatto parte della tua domanda.

microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
PaoloKen
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Re: Consiglio su kit navi italiane

Messaggio da PaoloKen »

Grazie, risposta esaurientissima, oltre che rapida.
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