pitchup ha scritto: ↑15 novembre 2017, 20:54
Ciao Mimmo
das63 ha scritto: ↑15 novembre 2017, 13:48
ciao Max, abbiamo parlato della camo desertica e della mia volontà di fare un 109F4 della Regia, adesso mi rendo conto che siamo oltre le mie attuali capacità ... ho deciso per una cosetta semplice semplice ma provando a fare bene compreso shading ed invecchiamento. mi hai anche consigliato sull'aerografo ("inizia con un fengda") e così ho fatto.
....ricordavo bene
Un piccolo consiglio che mi sento di dare sempre a chi si approccia con l'aerografo è quello di imparare subito a smontare e rimontare le parti principali prima di inziare a provare a verniciare perchè è una cosa fondamentale per la successiva pulizia. Una volta imparato puoi iniziare a divertirti. Magari prima prendici confidenza spruzzando su un foglio di carta.... poi passa a un kit usa e getta per prendere confidenza con le forme di un aereo.... poi puoi cominciare al grande avventura.
Ammetto che io, le prime volte, stavo per buttare via tutto. Dopo anni di pennelli non mi ci trovavo proprio ... mi mancava il "contatto fisico" con la plastica. Però poi mi si è aperto un mondo.
Che modello di aerografo hai preso della Fengda???
saluti
ciao Max
ho preso un simil Fengda (non marcato) su Amazon, scelto in base alle recensioni,un bd-130 con la coda in metallo e tre aghi 0,2 0,3 e 0,5 (l'ultimo va bene credo per le pareti di casa, gli altri due mi sembrano utili). Ho iniziato con ago 0,3 e gli Italeri, l'aerografo mi pare si comporti bene ma, molto per la mia incapacità e forse anche perchè (leggo sul forum) colori difficili, ho cominciato a farci a testate, ago intasato, colore a volte incontrollabile,
. fortuna che avevo in casa anche un paio di Gunze e Tamya: un'altro mondo, diluiuti 60/40 pressione 1b riesco anche io, con i dovuti limiti ovviamente.
La prima cavia un foglio di cartoncino da disegno poi uno zero, defunto miseramente come primo modello dal risveglio hobbystico.Il povero Zero ha cambiato colore un paio di volte e adesso sembra un 109 desertico ma la copertura è accettabile ... in tutto il processo penso di aver smontato pulito e rimontato l'attrezzo una decina di volte, tutte con il terrore di rompere qualcosa, perdere la duse o deformare l'ago ... ma per ora
per la pulizia alcool e chanteclaire, come diluente uso alcool 90° e mi sembra funzioni volendo ho in casa anche il retarder della Tamya ma al momento non l'ho toccato.. consigli?
un saluto
M