Argo2003 ha scritto: ↑22 aprile 2023, 18:38
ho provato a fare qualcosa di diverso (tanto poi una volta sul carrello non si vede nulla ), ho dato la base nera, e poi ho velato il bianco, in modo da fare risaltare i particolari senza fare i lavaggi, non è andata malissimo
Ottima idea che a quanto pare si è rivelata anche molto utile e quindi interessante. Da provare e tenere in considerazione.
Geometrino82 ha scritto: ↑27 aprile 2023, 18:30
Sembra un pezzo in 72.
Ma gli sprue in 48 sono così grossi? Quanto è grosso il pezzo?
Buona continuazione e ottimo lavoro fino a quì.
Marco
Ciao Marco, purtroppo sul vecchio stampo gli sprue sono veramente esagerati, calcola che ci ho rotto un paio di tronchesine
FreestyleAurelio ha scritto: ↑22 aprile 2023, 22:37
Bello il pozzetto dei carrelli! Bel lavoro, Ale!
pitchup ha scritto: ↑23 aprile 2023, 11:27
Ciao
Mi piace un sacco il lavoro fatto nel pozzetto principale, bravo!
saluti
Jacopo ha scritto: ↑24 aprile 2023, 9:15
Ottimo lavoro Ale! stai andando molto bene! i pozzetti poi meritano tanto!
Bonovox ha scritto: ↑29 aprile 2023, 1:02
Bellissimi pozzetti
In effetti, a vederli entrambi, sono rimasto più soddisfatto della resa di questi rispetto a quelli del nuovo stampo (appena ho tempo aggiornerò anche quello di w.i.p. ), nonostante siano molto più dettagliati
Archiviato il montaggio principale, ho voluto cominciare a metter mano al set di dettaglio Eduard compreso nella scatola, studiato appositamente per il kit Kinetic ho iniziato dal raccordo dello scarico, bel pezzo, anche lo scarico è ben fatto...MA!!
Ha le misure completamente sbagliate!!
Quindi adotterò il piano B; pezzo del kit con scarico Aires...
Ho tagliato gli aerofreni e chiuso il buco con il plasticard perché volevo provare gli aerofreni della 3D Chutes, non sembrano male, sono per il Tamiya ma si adattano bene anche al Kinetic.
A giorni dovrebbero arrivarmi anche gli Eduard print (anche loro 3D printed) e farò un confronto con tra i due.
Ma torniamo al set Eduard, anche il foglio fotoinciso non si salva...
Le piastre in fusoliera dedicate all' ADF sono stampate al contrario (vale a dire che per metterle bisogna incollarle sottosopra, perdendo il dettaglio), quelle sulle ali troppo strette e troppo dritte
Quindi, armato di lama nuova, nastro d'alluminio e pazienza me le sono ricreate, prendendo come "master" i set Crossdelta, Armycast e Tamiya...
(La deriva è solo appoggiata al momento)
Dopo aver completato tutto, riguardandomi le foto che mi ha girato Fulvio, e quelle trovate sia in rete che sul volume dedicato all' F-16 dell' "Italian aviation" mi sono accorto che le piastre piccole nella parte posteriore della fusoliera, non erano tutte uguali su tutti i nostri A, ed addirittura il 7257 non le aveva proprio...quindi mi toccherà toglierle...
Prima di finire il montaggio principale mi dedicherò a carrelli, carichi e dettagli vari, per non tralasciare nulla per la fretta di finire, a partire dalla deriva che va stuccata e raccordata in diversi punti per renderla passabile