GB VIET 2.0 - Spillone - RF-101C-45-MC 56-176 "Gerry's Clown" 460 Trw 45 Trs "Polka Dots", 1969
Inviato: 15 ottobre 2021, 14:06
Ho studiato la guerra aerea nel Vietnam per anni, al punto che il mio sogno nel cassetto è laurearmi in Storia con una tesi sulle campagne aeree degli USA nel Sud Est Asiatico dal 1960 al 1975.
Quando il GB è stato approvato ero estremamente felice, anche se in realtà ho votato Prototipi e Sperimentali (altra mia brutta mania...). Il problema è: e adesso cosa faccio??? Dato che possiedo praticamente tutti i velivoli USA operanti in teatro in 1/48 (con delle notabili eccezioni in 1/72, tipo B-52 EC-121 e altra roba ingombrante ma comunque con più di 3 motori ) ho avuto più di qualche dubbio su cosa scegliere.
Requisiti fondamentali: velivolo significativo e camo SEA (quindi no Navy o US Army)
Alla fine la short list è stata la seguente: B-57 Canberra, RF-101C Voodoo e A-26K Nimrod
Decido di prendere il toro per le corna e, fregandomene della mole di lavoro che richiederà per metterlo a posto, vado di RF-101
(foto USAF, dominio pubblico inserita solo a scopo di discussione)
(foto USAF, dominio pubblico inserita solo a scopo di discussione)
Gli RF-101 sono state macchine difficili da volare e manutenere, figlie di una concezione tipicamente anni '50 ma che hanno contribuito fattivamente alle operazioni delle forze armate nel SEA. Dotati di macchine fotografiche estremamente valide, erano una piattaforma da ricognizione efficace grazie alla grande velocità e alla stabilità dovuta al carico alare elevato. Il motto "Alone, Unarmed and Unafraid" racchiude perfettamente lo spirito di questi piloti che non hanno avuto la visibilità dei colleghi dei caccia ma che hanno avuto un ruolo fondamentale per tutta la durata del conflitto, spesso con azioni al limite dell'eroismo e dell'abnegazione totale.
Tornando al kit Kitty Hawk, purtroppo c'è qualche problema da risolvere:
- le prese d'aria vanno accorciate e sistemate, la piastra va raddrizzata e il labbro inferiore va risagomato
- il canopy è schiacciato (molto probabilmente, se fattibile, userò canopy e parabrezza modificati dal kit dell'F-101B Monogram)
- alcuni pannelli sono praticamente inventati e vanno rifatti
- una presa d'aria sul dorso invece di essere rettangolare è tonda e va rifatta anch'essa
- i motori sono lunghi, vanno accorciati e rimodellati
- il cockpit è un ibrido tra F-101 e RF-101. Fortunatamente Eduard produce un set di fotoincisioni specifico per gli RF che risolve il problema
In più, molti modellisti lamentano problemi di montaggio e allineamento ma pare che ormai con questi nuovi kit cinesi sia la prassi...
Ho ordinato anche degli aftermarket che mi dovrebbero salvare da qualche rogna, quindi ho preso:
- vani carrello Aires
- ruote Reskit
- F-101 Voodoo air scoops Quickboost
- F-101A/C Voodoo fuel vents Quickboost
- F-101A/C Voodoo undercarriage covers
- RF-101C interior detail set Eduard
Direi che di carne al fuoco ce n'è abbastanza, quindi appena libero il banco dal Phantasmone Tamiya si comincia. A presto!
Quando il GB è stato approvato ero estremamente felice, anche se in realtà ho votato Prototipi e Sperimentali (altra mia brutta mania...). Il problema è: e adesso cosa faccio??? Dato che possiedo praticamente tutti i velivoli USA operanti in teatro in 1/48 (con delle notabili eccezioni in 1/72, tipo B-52 EC-121 e altra roba ingombrante ma comunque con più di 3 motori ) ho avuto più di qualche dubbio su cosa scegliere.
Requisiti fondamentali: velivolo significativo e camo SEA (quindi no Navy o US Army)
Alla fine la short list è stata la seguente: B-57 Canberra, RF-101C Voodoo e A-26K Nimrod
Decido di prendere il toro per le corna e, fregandomene della mole di lavoro che richiederà per metterlo a posto, vado di RF-101
(foto USAF, dominio pubblico inserita solo a scopo di discussione)
(foto USAF, dominio pubblico inserita solo a scopo di discussione)
Gli RF-101 sono state macchine difficili da volare e manutenere, figlie di una concezione tipicamente anni '50 ma che hanno contribuito fattivamente alle operazioni delle forze armate nel SEA. Dotati di macchine fotografiche estremamente valide, erano una piattaforma da ricognizione efficace grazie alla grande velocità e alla stabilità dovuta al carico alare elevato. Il motto "Alone, Unarmed and Unafraid" racchiude perfettamente lo spirito di questi piloti che non hanno avuto la visibilità dei colleghi dei caccia ma che hanno avuto un ruolo fondamentale per tutta la durata del conflitto, spesso con azioni al limite dell'eroismo e dell'abnegazione totale.
Tornando al kit Kitty Hawk, purtroppo c'è qualche problema da risolvere:
- le prese d'aria vanno accorciate e sistemate, la piastra va raddrizzata e il labbro inferiore va risagomato
- il canopy è schiacciato (molto probabilmente, se fattibile, userò canopy e parabrezza modificati dal kit dell'F-101B Monogram)
- alcuni pannelli sono praticamente inventati e vanno rifatti
- una presa d'aria sul dorso invece di essere rettangolare è tonda e va rifatta anch'essa
- i motori sono lunghi, vanno accorciati e rimodellati
- il cockpit è un ibrido tra F-101 e RF-101. Fortunatamente Eduard produce un set di fotoincisioni specifico per gli RF che risolve il problema
In più, molti modellisti lamentano problemi di montaggio e allineamento ma pare che ormai con questi nuovi kit cinesi sia la prassi...
Ho ordinato anche degli aftermarket che mi dovrebbero salvare da qualche rogna, quindi ho preso:
- vani carrello Aires
- ruote Reskit
- F-101 Voodoo air scoops Quickboost
- F-101A/C Voodoo fuel vents Quickboost
- F-101A/C Voodoo undercarriage covers
- RF-101C interior detail set Eduard
Direi che di carne al fuoco ce n'è abbastanza, quindi appena libero il banco dal Phantasmone Tamiya si comincia. A presto!