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Il flash non fa rendere giustizia a quello che stai facendo .... a luce naturale deve essere uno spettacolo!

E questa da dove salta fuori? Caspita che lavoro e che kit. Quanta perizia e pazienza.
Fantastico.

Hai tutta la mia ammirazione.

Marco

20171103_004353 by mauro bergamaschi, su Flickr

20171103_004339 by mauro bergamaschi, su Flickr

Ho montato le forche e i semimanubri ho rischiato di rovinare tutto....infatti ho montato colla ciano la piastra superiore sottosopra e ho dovuto scollare e rifare ho applicato loscollatutto e atteso....tutto bene per gli steli in acciao che sono venuti via lisci lisci, i tappi delle forcelle invece mi ha dato più problemi uno alla fine è uscito pure lui per l'altro niente da fare, allora ho col bisturi asportato la testa che sporgeva e poi col trapano a mano ho tolto il tappo dallocchiello della piastra...poi ho rifatto il tappo con un tondino evergreen e gli ho incollato sopra la testa col suo bell brugolone..alla fine non si vede l'intervento

20171103_004346 by mauro bergamaschi, su Flickr

ciao mi sono portato avanti e ho completato la parte motore e impianto elettrico, adesso resta solo da montare serbatoio tubetti benzina, carena e cupolino ......

Devo ringraziare il patron di Brach model, gli ho infatti scritto chiedendogli lumi sul percorso dei cavi elettrici, lui super gentile e super bravissimo , mi ha subito risposto,
e si e0 guardato questo tread e poi mi ha mandato le foto e le istruzioni per l'impianto elettrico!!!!
grazie e' raro vedere nei "costruttori" una cosi' elevata attenzione al cliente!

Bene:
ho fatto l'impianto elettrico come da scatola aggiungendo solo i cavi realizzati in filo di piombo o in filo elettrico , unica modifica la batteria dove ho sostiuito il blocchetto di resina fornito dalla scatola con i singoli elementi lamellari ricostruiti in plasticard che ho poi dipinto dandogli un aspetto di batteria super usata anche se so che come moto da corsa ne montava una nuova di pacca ad ogni GP,
ma io sto cercando di creare il modello come se fosse gia' "passato" alla sua seconda vita, come usato vintage ripreso da un collezionista che se lo restaura...in questo modo ho la scusa per invecchiarlo un po' ....
Devo aver fatto casino con le istruzioni montando batteria e centralina a parte
anzi no le istruzioni erano chiare, ma ho deciso che era piu' facile cablare con la batteria non montata senonche' quando ho provato ad inserire il sottoinsieme nel telaio.....non ci entrava proprio!
Le alternative erano due:
smontare il sottoinsieme, ma non era piu' possibile visto che l'avevo gia' cablato e dipinto oppure...aprirmi la via segando il telaio....ho messo mano alla mini sega e ho tagliato un pezzo di telaio quello che va dalla culla superiore ad appena prima dell'attacco dell'ammortizzatore...taglio pulito, inserita batteria e centralina in blocco e rincollato colla ciano il tubo, dipinto e passa la paura.

Ho anche fatto una prova a secco del serbatoio e del codino...mi piace la belva!

20171112_234420 by mauro bergamaschi, su Flickr
20171112_234347 by mauro bergamaschi, su Flickr
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20171113_004959 by mauro bergamaschi, su Flickr

e adesso lo confesso io non ho fatto nulla! e' che di notte viene un tipo piccolo piccolo e la monta lui la moto! eccovi la prova


20171108_000442 by mauro bergamaschi, su Flickr

Ho finito il sistema di alimentazione domani faccio foto le posto.
Non ci sono stati problemi di sorta, unico consiglio pendete bene le misure prima di tagliare il tubicino trasparente, e' lungo quanto basta e non ci sono molti margini di errore.
Il tubicino fornito e' trasparente neutro chiaro realazzato in vinile, io ho deciso di colorarlo in verde trasparente Tamiya per avere una nota di colore in piu' .
Si monta inserendolo nei vari perni e buchetti e mettendo le fasciette strigitubo in PE come sulle moto vere!, vera chicca il filtro benzina realzzato in resina trasparente in due pezzi, basta colorare il filtro interlo e poi chiudere le due meta!
Trovo l'idea della resina trasparente molto bella e mi chiedo perche' non sia piu' diffusa soprattutto negli After market :
la resina si lavora e lucida meglio della plastica di acetato di cui sono fatti il 99% dei cupolini dei kit ,
la resina e' mille volte piu' trasparente dei vari vacum form e piu' facile da usare.
la resina permette un dettaglio che inizione e vacum form non potranno mai avere
Il costo e' piu' elevato ma visto che regolarmente compriamo i cockpit e i sedili dell'aires per sostituire quelli gia' ottimi dei kit commerciali evitando cosi' anche quel minimo di scrach building, non capisco perche' se fossero disponibili non dovremmo comprarci anche i cupolini in resina, magari coi vertri separati dai frame.

Ho anche dipinto il serbatoio
A) per simulare il colore delle vernici dell'epoca date sulla vetroresina dei serbatoi che non erano mai brillanti, ne' super opache ho usato il primer fine di Tamiya dato a bomboletta (molte mani leggere facendolo asciugare bene ) e poi ho lucidato con una lima magic nails i bordi
B)ho poi messo la e messo la decal con la striscia azzurra e filetti rossi: (ricordatevi che va tagliata in due pezzi uno per il serbatio e uno per il codino) che e' del tipo artigianale e quindi molto delicata soprattutto nel colore azzurro. Ho deciso di usare la decal e non di dipingere io la striscia e i filetti soprattutto perche' l'azzurro e' difficile da riprodurre il quella tonalita' e il filetti rossi sono molto sottili .

Le decal sono artigianali, molto delicate e sottilissime vanno ritagliate e rifilate per bene (pena silvering) e poi bagnate per qualche secondo in acqua e poi applicata.
La strcia del serbatio aderisce bene subito , ma, nel punto in cui tocca il sedile del pilota, il serbatoio fa una brusca curva verso il basso e la decal fatica a copiarla facendo grinzette, percio' ho usato il liquido per le decal e si e' adattata bene.
Ma ho ecceduto nel tamponarla per farla aderire e mi sono giocato un po' di azzurro!
Il casino e' stato rimediato con un ritocco, ma l'azzurro in questione e' particolarmente brillante e non sono riuscito a riprodurlo bene coi colori che avevo a disposizione, nulla di evidente , oltretutto se vogliamo quello e' un punto in cui la vernice comunque si usurava per il continuo sfregamento del p...o del pilota in ogni piega, e quindi ci sta una lieve differenza di colore.
Io sto comunque facendo una moto "vissuta" e non il classico assemblaggio asettico che spesso si vede nel settore veicoli civili e soprattutto nelle auto e moto da corsa.
il consiglio ' quello di "irrobustire" le decal con una mano di trasparente prima di usarle.
C) ho poi combinato il vero disastro ho appoggiato il resto del foglio decal sul piano di lavoro e poi inavvertitamente ci ho appoggiato sopra la tazza del te'...accortoami subito anziche' sollevare la tazza ho
sfilato il foglio delle decals tirandolo per un'angolo...risultato le decal si sono graffiate soprattutto il numero 41 frontale.
Ho chiamato la Brach egli ho chiesto se potevano vendermi un foglietto decal nuovo , gentilissimo Luciano Brach mi ha promesso l'invio delle decal addebitando solo le spese postali!
Santo subito ! lui cliente per sempre io !