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Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 14:51
da stefano59
Ciao a tutti,

dopo la presentazione e nell'attesa che si verifichino le congiunzioni astrali che mi consentano di iniziare la costruzione del Tempest, ho un primo quesito da porvi.
Se un aereo vero é lungo 10 metri, in scala 1/48 é lungo circa 21 centimetri.
Più o meno a che distanza dovrei guardare l'aereo vero per avere la sensazione che sia lungo 21 centimetri?
Se l'argomento é già stato trattato, non me ne vogliate....

Stefano

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 20:20
da davmarx
Ciao Stefano, immagino tu debba moltiplicare la distanza per la scala... 1 metro = 48 metri... ripeto,immagino...

Ora però devi scriverci come ti è nata questa domanda. ;)

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 20:46
da stefano59
Grazie Davmarx (ma dove si vedono i vostri veri nomi?).
Il mio dubbio é: a 48 metri, quanto riesco a vedere i ribattini, la pannellature, le scrostature, le colate d'olio, gli stencils ecc ecc? Che dimensioni apparenti hanno a 48 metri?
E quindi, se voglio realizzare un modello il più fedele possibile, dovrò far di tutto per riprodurre particolari e sfumature che poi, però, a 48 metri di distanza, sull'aereo vero non si vedrebbero?
Forse é una questione di lana caprina priva di interesse, ma mi é venuta in mente...

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 21:11
da Alecs®
La domanda non è banale. Effettivamente, molti dettagli, come i rivetti o le pannellature presenti sui modelli, sono esagerati (in scala 1:48) se paragonati alla realtà. Ma, se non ci fossero, l'aereo diverebbe una forma piatta e senza "tridimensionalità". Non sarebbe più un modellino ma, un giocattolo da 4 soldi.


p.s. il nome lo trovi in fondo al pannellino a dx della pagina. Cioè il profilo dello scrivente.

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 21:36
da davmarx
In effetti avete ragione entrambi, i modelli che assembliamo sono delle enfatizzazioni della realtà, pensa solo alle pannellature presenti nei kit 1/144... come si potrebbero mai vedere? Tutto fa brodo per avere un modello che non assomigli ad un giocattolo da due euro verniciato ad immersione ma che abbia un po' di "vita" propria.
Come gli attori di teatro debbono mettersi un trucco esagerato per rendere ben visibili dalla platea i lineamenti del viso e le espressioni facciali così anche noi dobbiamo "truccare" i nostri kit. :-oook

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 22:12
da Vegas
ciao, il tema è molto complesso,
il rapporto della distanza 1/48 sarebbe valido se la nostra "ottica" oculare fosse 1-1, ma non è cosi, in quanto ci sono diversi fattori di correzione,
non è il mio campo per cui non mi sbilancio in ragionamenti troppo complessi, ma essendo il bulbo oculare convesso e non piatto, il rapporto è falsato, questo ci permette di percepire meglio la tridimensionalità.
Ti servirebbe uno strumento da geometra, per i rilievi, forse con quello riusciresti a proporzionare bene dimensioni e distanze.
ciao

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 12 settembre 2017, 23:18
da stefano59
Grazie per le risposte.
In pratica mi pare di aver capito che il dettaglio superficiale é il risultato del gusto personale, da una parte, e della percezione individuale della tridimensionalità, dall'altra.
Morale: per i miei primi modelli sarà opportuno non cercare di dettagliare esageratamente, ma sarà meglio fare un lavoro pulito.

Stefano

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 13 settembre 2017, 2:31
da pitchup
Ciao
diciamo che in scala Pannelli e rivetti non dovrebbero manco vedersi. Una linea di un pannello in 72 corrisponderebbe ad un crepaccio sul velivolo vero! La conseguenza è che i modelli dovrebbero apparire lisci come quelli usati per le gallerie del vento, però sai che noia!!!
saluti

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 13 settembre 2017, 7:07
da Cox-One
La scala ti dice già il rapporto di divisione: dove 1 è la realtà e il secondo numero per quanto devi dividere, ovvero per quanto devi moltiplicare il modello per tornare alla realtà.
Quindi in scala 1:48 vuol dire che ogni cm sul tuo modello deve essere moltiplicato per 48 per tornare alla scala reale ..... oppure che tutte le misure prese sul soggetto reale devono essere divise per 48 per sapere quanto sono grandi sul tuo modello.
Da qui ti rendi conto che taluni particolari sono giocoforza enfatizzati, una pannellatura che sul tuo aereo è di 0,2 mm nella realtà sarebbe un solco di quasi 1 cm !!!
Ecco perché ritengo che la ricerca della perfezione è una chimera ..... per sua natura il modellismo è una rappresentazione della realtà, non è la realtà.

Re: Rapporto dimensionale

Inviato: 13 settembre 2017, 8:43
da stefano59
Cox-One ha scritto: 13 settembre 2017, 7:07 Ecco perché ritengo che la ricerca della perfezione è una chimera ..... per sua natura il modellismo è una rappresentazione della realtà, non è la realtà.
I concetti espressi sono chiarissimi e li condivido appieno.
Possiamo fare un discorso analogo per la fedeltà delle mimetiche o é meglio che apra un altro thread?

Stefano