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Come promesso oggi abbiamo iniziato a posizionare il modello sulla basetta

e come promesso foto un po più decenti, ora bisogna incollare il modello e iniziare a sporcare il tutto
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_DSC2997 by lysander90, on Flickr

Ora devo solo impolverare tutto e poi passo ancora l'opaco, quindi via le mascherine!!! spero vada bene ragazzi

La scena e' veramente bella. All'inizio l'occhio viene attratto dallo spit, protagonista. Poi pero' si sposta verso i personaggi, per perdersi infine nei tanti particolari che avete realizzato.
Complimenti

nannolo ha scritto:La scena e' veramente bella. All'inizio l'occhio viene attratto dallo spit, protagonista. Poi pero' si sposta verso i personaggi, per perdersi infine nei tanti particolari che avete realizzato.
Complimenti

Come non quotare Andrea!!

Primo appunto.... l'interno dei flap era nello stesso verde dell'abitacolo (vado a memoria ma sono sicuro al 99%).
Secondo appunto... la basetta è bella ma il modello è poco "plastico".... nel senso che ha una posa abbastanza rigida e poco realistica.
Come minimo, dopo un atterraggio sulla pancia, i radiatori dell'olio sarebbero collassati immediatamente.
Di sicuro, quindi, l'ala sarebbe stata praticamente a contatto col terreno... di conseguenza anche la cofanatura inferiore del motore....

Inviato dal mio Galaxy Tab 3!

rob_zone ha scritto:

nannolo ha scritto:La scena e' veramente bella. All'inizio l'occhio viene attratto dallo spit, protagonista. Poi pero' si sposta verso i personaggi, per perdersi infine nei tanti particolari che avete realizzato.
Complimenti

Come non quotare Andrea!!

Grazie mille ragazzi!!!

Starfighter84 ha scritto:Primo appunto.... l'interno dei flap era nello stesso verde dell'abitacolo (vado a memoria ma sono sicuro al 99%).

Ciao Valè!!! a dirla tutta non è così , alcuni spit mostrano i flap del colore della mimetica, altri sono metallici (primissime versioni), alcuni restaurati, invece, mostrano i flap verdi

Starfighter84 ha scritto:Secondo appunto... la basetta è bella ma il modello è poco "plastico".... nel senso che ha una posa abbastanza rigida e poco realistica.

infatti il modello deve esser incollato ancora!, li era solo appoggiato

Starfighter84 ha scritto:Come minimo, dopo un atterraggio sulla pancia, i radiatori dell'olio sarebbero collassati immediatamente.
Di sicuro, quindi, l'ala sarebbe stata praticamente a contatto col terreno... di conseguenza anche la cofanatura inferiore del motore....

Si stiamo valutando come sistemare perchè dalle foto non sembra toccare completamente l'ala qualcosa sarà rimasto, cerchiamo di fare un "compromesso"

scusami se ti spiego bene ma se fossi stato io a sviluppare tutto avresti avuto al 99% ragione ma mio padre è molto preciso e per alcuni versi troppo rigido, voleva ricreare il tutto com'era quindi si è documentato e pure molto!

Cavolo, letto stamattina tutto il vostro WIP. Roba da matti furiosi ma veramente un effetto incredibile! Bravi!
Ma poi la macchina fotografica? Geniale!! Un piccolo tutorial? Ahahah

Starfighter84 ha scritto:Come minimo, dopo un atterraggio sulla pancia, i radiatori dell'olio sarebbero collassati immediatamente.
Di sicuro, quindi, l'ala sarebbe stata praticamente a contatto col terreno... di conseguenza anche la cofanatura inferiore del motore....

ciao Valerio,
nella mia conoscenza di meccanica avrei detto infatti che un qualsiasi atterraggio su un terreno non preparato e sconnesso provocasse deformazioni quasi irriproducibili.
navigando su internet e cercando "Spit IX crash" sono venute fuori foto che "dicono" tutt'altro.
In effetti il radiatore sul cofano si appiattisce mentre i due sulle ali restano praticamente integri. Credo sia dovuto al fatto che l'angolo alare permetteva ai due radiatori di trovarsi in una linea "nascosta" o protetta in caso di atterraggio forzato. Insomma diventava una specie di pattino.
L'aspetto picchiato dello Spit era quindi causato dal peso del motore che gravava sul filtro motore, schiacciandolo mentre i due radiatori tenevano sollevata la fusoliera.
Il terreno su cui è atterrato lo Spit a Pellegrino è misto ghiaia e argilla e terra particolare che chiamiamo "palmone", impermeabile. Ecco perchè la basetta richiama il grigio bianco dell'argilla e il rossastro della terra. Comunque tornando allo Spit, nell'unica foto che poi ha fatto da base allo studio, non si apprezza che l'ala molto vicina al terreno e ipotizzo o un avvallamento o un principio di affossamento. Il testimone oculare che ho intervistato non mi ha saputo dire se esistessero sul terreno segni particolari ( la domanda era proprio per cercare quanto fosse profonda la traccia dello Spit per verificare nel terreno parti "molli" incastrate e trovare poi riscontro con eventuali numeri di serie). Aspetto Vs. pareri.





immagini postate a solo scopo di informazione e discussione fonte tinypic.com, www.sbap.be, www.bbc.co.uk, www.odt.co.nz

Il discorso fila Stefano... ma se ci fai caso quasi tutti gli atterraggi di fortuna che hai postato ritraggono velivoli con carrelli estratti (che possono "proteggere" i radiatori dell'olio).

Ciao Valerio quello che dici è vero ma va tenuto conto del fatto che quando lo Spit è caduto aveva il motore bloccato quindi la velocità era molto bassa e oltre a questo abbiamo trovato un'interessante sequenza di una spanciata molto simile a quella immagino possa essere avvenuta a Pellegrino.
Stefano

PS. hai un modo per autocostruirsi le decal ? dovrei riprodurre quelle del reparto Turkestan per il sidecar... Grazie




immagine postata a solo scopo di discussionee informazione fonte www.f-16.net, www.godihirschi.ch, www.warbirdregistry.org

comunque sia lo trovo un diorama molto bello e ricco di particolari.....pure la macchina fotografica sul tripode !