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Spad XII 1/28 primi passi 23/02/13 pit,radiatore nuove foto

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

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Rosario
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad XII primi passi 16/02/13

Messaggio da Rosario »

Vai Jac!!! Facci vedere come ne vieni fuori!! :-D
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Jacopo
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad XII primi passi 16/02/13

Messaggio da Jacopo »

nannolo ha scritto:Imparare ad amare io passato ci fa apprezzare e capire meglio il presente e ci prepara per il futuro.
Hahahaha io studio Storia all'Uni di Bologna questa è la mia filosofia :-D


Per il discors degli aerei WWI non ci trovo nulla di romantico erano dei cosi fatti di carta pesta e tenuti assieme con dei tiranti maledetti :-disperat anche perchè ti dico francamente per me come modellista mi interessa la forma di un aereo e anche la sua Storia ma non riesco a darci molta importanza come parlando di Storia vera e propria non riesco a mandare giù il periodo che va dal 1500 al 1800, non so perchè ma mi risulta difficile capirlo mentre modellisticamnte parlando non sono attratto dai biplani forse perchè non sono snelli o perchè sono dei rettangoloni volanti, non saprei comunque il progetto va avanti anche se un po sconfortato perchè è davvero inguardabile il kit, difatti se tutto va bene a Verona dovrebbe prendere mio padre il Kit in 48 della Eduard (quello si che mi piace :-SBAV ) questi sono troppo vecchi per i miei standard ho fatto alcune prove a secco e non combacia nulla, del resto si parla del 1961 :mrgreen:

nannolo ha scritto:Eppoi anche Luke Skywalker non usava il computer di bordo per la Morte Nera e se non lo faceva lui.
A dirla tutta è stato Giorgio Luca a usare la forza hahahahaha :mrgreen:


Rosario ha scritto:Vai Jac!!! Facci vedere come ne vieni fuori!! :-D
Un bidone con 2 paia di Ali hahahhahaahahah :-sbraco :-prrrr
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microciccio
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad VII/XIII Baracca-Ruffo

Messaggio da microciccio »

Jacopo ha scritto:...Ragazzi oggi ho fatto qualcosa, non so dirvi che cosa perchè a ogni step utilizzavo il Deneuralizzatore dei MIB per dimenticarmi di quello che ho fatto ...
Allora Jac,

premesso che il cervello col modellismo, e non soltanto, deve essere sempre tenuto all'erta anche solo per motivi di sicurezza, sei da prendere a mazzate sulle gengive :-stumm se cominci un modello senza aver anche minimamente analizzato la documentazione* e senza esserti fatto un'idea di quale velivolo riprodurre; puoi invece prendere questa come una sfida stimolante che ti porterà in un mondo del tutto nuovo dove scoprirai informazioni storiche e tecniche modellistiche che altrimenti ti sarebbero rimaste sconosciute. In altre parole è un'occasione prima di tutto di fare cultura nel senso più genuino del termine e rinunciarvi sarebbe un delitto intellettuale. :-Figo

Passando alle tue argomentazioni vediamo di volgerle in positivo ridendoci su insieme.
Jacopo ha scritto:...Io mi sto impegnando a farmeli piacere ma più penso a incollare quello che sembra un motore piu mi viene voglia di montare un motore che sposta decine di tonnellate come se fossero piume, ...
Il primo intento è lodevole anche se inficiato da pensieri perfettamente umani che si hanno di fronte all'ignoto. Sei legato a quei motori a reazione dai quali devi recidere un atavico cordone ombelicale per dedicarti ai pistoni, alle loro imperfezioni alle potenze limitate che crebbero in modo stupefacente nel periodo della WWI quando, in pochi mesi, velivoli capaci di garantire la superiorità aerea puzzavano già di obsolescenza. Un progresso di una rapidità capace di far impallidire ancor oggi le macchine più moderne.
Jacopo ha scritto:...mi viene voglia di sentire l'odore di un motore a propulsione (uno serio...), ...
Son forse poco serii i motori stellari rotativi, i cilindri in linea il loro profumo di olii ricinati caratteristico dei tempi in cui consentivano a macchine, per l'epoca fantascientifiche, di solcare i cieli?
Jacopo ha scritto:...mi viene voglia di veder sfrecciare nei cieli bestie di metallo che sapendo quanto pesano non puoi credere a quello che stanno compiendo in cielo, ...
Anche in quegli anni i cieli furono popolati da velivoli di dimensioni rilevanti che in pochi credevano si potessero levare dal suolo. L'incredibile era la quotidianità nei primi anni del novecento quando il più pesante dell'aria lottava per conquistare una propria identità prepotentemente confermatasi nel corso degli anni successivi quando divenne un elemento importante del nostro modo di vivere e, ahimé combattere.
Jacopo ha scritto:...volteggiano e combattono come se fossero ballerini, ...
Caro Jac, come credi venissero descritte all'epoca le gesta dei cavalieri dell'aria?
Jacopo ha scritto:...solo molto piu pericolosi e molto piu veloci, ...
Resta semplicemente una questione di tempi e di evoluzione della specie. Spostandomi avanti nel tempo rammento che furono degli obsoleti biplani a mettersi in luce nella notte di Taranto e ad azzoppare la Bismark. Ma già in precedenza, quando nacque lo strafing, il pericolo e la velocità erano elementi fondamentali ben noti ai fanti che cercavano riparo nelle loro umide trincee.
Jacopo ha scritto:...nei cieli dei Jet conta il pilota quanto la macchina. ...
Beh, direi che hai colto esattamente l'essenza di ciò che avveniva anche all'epoca. :-prrrr
Jacopo ha scritto:...I combattimenti si fanno e si possono vincere anche senza vedere il proprio nemico. ...
Mi sembra che tu stia descrivendo il robotico futuro del combattimento nei cieli. Senza l'elemento umano il valore intrinseco degli atti compiuti, che siano in pace o in guerra, si vanifica divenendo mera meccanica robòtica.
Jacopo ha scritto:...usare l'attack mi fa male, ...
E su questo non ci sono dubbi! :-sbraco
Jacopo ha scritto:...vabbè va mi limito a mostrare quello che ho fatto per ora non ho toccato il pennello vediamo se domani gli do un tocco di colore o no!, per ora mi sono limitato a montare il pit e il motore, oltre a quello ho incollato le semifusoliere e ho fatto poi una prova a secco, il bello viene ora ogni singolo pezzo deve esser stuccato è un kit del 1961 e ad esser sincero quasi quasi lo butto via e vado con il 48, sarà minuscolo e complesso ma almeno è meno rognoso di questo, comunque il bello deve ancora venire le ali non sono piegate nello stesso senso quindi devo forzare della plastica per renderle corrette, e poi c'è sempre l'incognita dei tiranti, odiosi bagagli che senza quelli non volavano questi cosi, vediamo con calma....
Dopo gli sproloqui iniziali ti invito a tenere duro e verificare se questi modelli possono dare uno stimolo alla crescita del tuo modo di fare modellismo. Come hai già notato questi delicati marchingegni richiedono attenzione e capacità riproduttive notevoli per raggiugere dei risultati che superino l'aspetto del giocattolo. A te la scelta: lotterai per la tua anima :mrgreen: o cederai al maligno :twisted: in altre parole sperimenterai autocostruzioni, tiranti e quant'altro occorra :-banana o ti rifugerai dietro un rassicurante effesedici monogrigio :-bleaa ?

Naturalmente scherzo Jac e ti auguro comunque buon lavoro. Faccio il tifo per te! :-oook

microciccio

* Le ricerche su internet, a parte i link che ti hanno già postato, sei già piuttosto abile a farle da solo. Io, come sai, ti induco in tentazione verso la carta (o download se proprio introvabili) e suggerisco i fascicoli della Albatros Productions che con i suoi Windsock Datafile (anche gli specials e i mini) costituisce una punto di riferimento per tutti gli appassionati di legno e tela data la difficoltà nel reperimento di informazioni e materiale così datato. Tra l'altro una dei titoli più recenti riguarda proprio gli SPAD italiani.

PS: mentre scrivevo ho perso il tuo intervento (acc, ho esaurito le emoticon, ne risevo una sola per dopo!).
nannolo ha scritto:Eppoi anche Luke Skywalker non usava il computer di bordo per la Morte Nera e se non lo faceva lui.
Se ci pensate bene l'X-wing è un biplano! :mrgreen:
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad VII/XIII Baracca-Ruffo

Messaggio da Kit »

microciccio ha scritto: Se ci pensate bene l'X-wing è un biplano! :mrgreen:
Se solo lo avessero avuto nel 15/18 :shock: :-000 :-crazy :-SBAV :lol:

Ciao!
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad XII primi passi 16/02/13

Messaggio da Jacopo »

Ottimo tema Paolo :D

allora veniamo alla mia parte preferita correggere il tiro perchè alcune frasi sono state mal interpretate!
microciccio ha scritto:Son forse poco serii i motori stellari rotativi, i cilindri in linea il loro profumo di olii ricinati caratteristico dei tempi in cui consentivano a macchine, per l'epoca fantascientifiche, di solcare i cieli?
Qui riferivo ai motori moderni seri per intenderci il motore del AMX per me non è serio, quello di un Eagle (e tutti gli altri aerei che lo montano ) si, il Seri era riferito all'universo dei Jet, io non considero poco degni di nota i motori radiali solo che mi paiccino quelli imponenti come quello del Corsaro o del Thunderbolt! mentre per quelli in linea ho una passione per uqelli Tedeschi per via dell'inusuale istallazione a V rovesciata!


microciccio ha scritto:se cominci un modello senza aver anche minimamente analizzato la documentazione* e senza esserti fatto un'idea di quale velivolo riprodurre; puoi invece prendere questa come una sfida stimolante che ti porterà in un mondo del tutto nuovo dove scoprirai informazioni storiche e tecniche modellistiche che altrimenti ti sarebbero rimaste sconosciute. In altre parole è un'occasione prima di tutto di fare cultura nel senso più genuino del termine e rinunciarvi sarebbe un delitto intellettuale.
Forse sbaglio ma lo studio dei modelli che intendo fare è durante la lavorazione ossia prendo la scatola, la metto sul banco e decido poi come colorarlo (questo non lo posso fare con i russi perchè gli interni cambiano in base al lotto di costruzione :-bleaa ) il modello so quale devo riprodurre lo Spad di Baracca! l'altro quello di Ruffo è lo Special Hobby!

microciccio ha scritto: Il primo intento è lodevole anche se inficiato da pensieri perfettamente umani che si hanno di fronte all'ignoto. Sei legato a quei motori a reazione dai quali devi recidere un atavico cordone ombelicale per dedicarti ai pistoni, alle loro imperfezioni alle potenze limitate che crebbero in modo stupefacente nel periodo della WWI quando, in pochi mesi, velivoli capaci di garantire la superiorità aerea puzzavano già di obsolescenza. Un progresso di una rapidità capace di far impallidire ancor oggi le macchine più moderne.
Concordo in pieno solo che come Pistoni sono legato ai WWII troppo belli tranne i Nipponici quelli non mi vanno giu :-bleaa e ovviamente alcuni italiani! anche se li sto rivalutando o meglio ho aggiunto il 202 tra i papabili ma il 200 e il 50 ancora non riesco!
sarà che sono così come persona ma la roba WWI proprio non mi va giù non mi è mai piaciuta ossia quando sono in un negozio di modellismo guardo le scatole alcune mi piacciono o mi ispirano quelle WWI non sento nulla, sarà per la mia età ma per me è troppo antico come periodo! li interpreto come la Preistoria dell'aviazione anche se per esser più corretti dovrei dire le civiltà mesopotamiche perchè la preistoria sarebbe con le macchine volanti di Da Vinci!
microciccio ha scritto:Anche in quegli anni i cieli furono popolati da velivoli di dimensioni rilevanti che in pochi credevano si potessero levare dal suolo. L'incredibile era la quotidianità nei primi anni del novecento quando il più pesante dell'aria lottava per conquistare una propria identità prepotentemente confermatasi nel corso degli anni successivi quando divenne un elemento importante del nostro modo di vivere e, ahimé combattere.
Pienamente d'accordo ma per me il metallo da veder volare è tutt'altra cosa ti concedo come legno il Mosquito (inglese e tedesco) :mrgreen:
microciccio ha scritto:Caro Jac, come credi venissero descritte all'epoca le gesta dei cavalieri dell'aria?
Quella era una citazione difatti! ottimo occhio^^
microciccio ha scritto:esta semplicemente una questione di tempi e di evoluzione della specie. Spostandomi avanti nel tempo rammento che furono degli obsoleti biplani a mettersi in luce nella notte di Taranto e ad azzoppare la Bismark. Ma già in precedenza, quando nacque lo strafing, il pericolo e la velocità erano elementi fondamentali ben noti ai fanti che cercavano riparo nelle loro umide trincee.
Allora mi vuoi far paingere povera piccola Bismark azzoppata da un colpo fortnato nella Santa Barbara non è giusto però ha venduto cara la pelle!!!!,

però perdonami una cosa al tempo credi che i piloti prerissero volare con gli Sword oppure con gli Avenger ameriicani? o ancor ameglio Gli spit e Hurri imbarcati? usavano gli Sword perchè non c'era nell'arsenale di Sua Maertà nulla di meglio (come l'F-4 in Viet erano i meno peggio!)
microciccio ha scritto:Naturalmente scherzo Jac e ti auguro comunque buon lavoro. Faccio il tifo per te!
Questo lo sapevo fin da quando ho letto i primi commenti! ti dico non mi rifugio sotto la gonna di un F-16
ma sotto la LORO gonna
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modellando il mio amato Mig-29 GWH a marzo! :mrgreen:



Per il resto sto lavorando mentre scrivo cercando di rendere umano questo modello, e iniziando a sperimentare l'effetto legno, ci sto lavorando, non temete :-oook


immagini postate a solo scopo di discussione fonte pixstel.com, flightglobal.com
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad XII primi passi 16/02/13

Messaggio da willy74 »

I gusti sono gusti,pure le argomentazioni,pero'mi chiedo che senso ha iniziare 2 biplani se non t'ispirano ne'come modelli(piuttosto impegnativi per chiunque),ne'dal punto di vista storico...comunque dotto'...ti rinnovo gli auguri!ciao!
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Re: Spad XII 1/28 primi passi 16/02/13 pit e radiatore

Messaggio da Jacopo »

willy74 ha scritto:I gusti sono gusti,pure le argomentazioni,pero'mi chiedo che senso ha iniziare 2 biplani se non t'ispirano ne'come modelli(piuttosto impegnativi per chiunque),ne'dal punto di vista storico...comunque dotto'...ti rinnovo gli auguri!ciao!
è uno il biblano l'altro il prossimo anno come minimo :mrgreen: boh per l'ispirazione sono dell'idea che non serva ci si mette li e si lavora :D


allora veniamo agli aggiornamenti il colore del legno non è il massimo ma mi sono basato su un impatto visivo per un pit angusto e poco illuminato poi a occhio è tutto più omogeneo anche se devo finire mentre in foto l'effetto è terribile :-bleaa venendo ai primi lavori sono concentrati nelle cinghie per le quali sto piegando il fil di ferro per fare la parte che bloccherà! mentre per quanto riguarda le cinghie uso lo scoch tamya che verrà poi piegato per dare un effetto "mosso" per il resto ho dato il nero Tamya a Aerografo per scurire le parti che verranno coperte e che non riguardano il pit e il motore anche perchè non farò in vista! (troppo poco dettagliato sennò sarebbe stato vagamente interessante !) per il resto ho tpovato a fare un effetto vetro a pennello sugli strumenti per dargli un po di colore quindi le ultime foto mostrano quello che si vedrà a pit chiuso ossia davvero poco, mi chiedo solo se era facile entrarci in questi "cosi". sono tutte prove a SECCO vedo poi di studiare i tiranti e come piazzarli e se conviene o no colorarlo prima!



Ecco le foto, bene ecco alcuni pezzi incollati e il radiatore
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Prime colorazioni
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Prove a secco!
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DSCF1531 di lysander90, su Flickr


Le foto le ho fatte con il cell per proiblemi con la mia macchina comunque spero si capisca e non vi nascondo che davvero faccio fatica a vederci dentro nel pit e vedere l'effetto finale, spero che comunque vi piaccia il lavoro svolto è stato supervisionato e approvato da mio padre anche se ha detto che devo montarlo stando attento alla tela nella fusoliera e nella coda.

ora vi chiedo una cosa a terra i Bipppppplani avevano le sup. di controllo Mosse o erano fisse? essendo per mio padre non deve paicere a me quindi se erano abbassate le faccio abbassate :-oook
a presto raga! :-oook
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Re: Spad XII 1/28 primi passi 16/02/13 pit e radiatore

Messaggio da MadRicky »

Cavolo! Sta venendo bene... :-oook
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Re: Il prezzo della sconfitta: Spad XII primi passi 16/02/13

Messaggio da microciccio »

Ciao Jac,

adesso lascio pulito il tuo WIP con una piccola doverosa precisazione.
Off Topic
Jacopo ha scritto:... povera piccola Bismark azzoppata da un colpo fortnato nella Santa Barbara ...
La Bismark fu effettivamente azzoppata da un siluro che però non colpì la santabarbara, altrimenti l'effetto sarebbe stato simile a questo, ...
battleship-barham-sinks-1941-hit-by-german-U-boat-003.jpg
Esplosione della santabarbara della corazzata HMS Barham il 25 novembre 1941
Immagine inserita a solo scopo di discussione e tratta da questa pagina (dove trovate anche un video dell'evento che è forse ancor più impressionante della sola foto) del sito incredibleimages4u.


... ma la poppa mettendo fuori uso il timone e costringendola a girare in tondo privandola così della possibilità di avvicinarsi alle coste dove avrebbe ricevuto la protezione della Luftwaffe mentre si dirigeva all'attracco nel porto di Brest.
Jacopo ha scritto:... il colore del legno non è il massimo ...
Su MT abbiamo già parlato dei metodi utilizzati per riprodurre l'effetto legno in questi due post: e altrove alla spicciolata.
Jacopo ha scritto:... a terra i Bipppppplani avevano le sup. di controllo Mosse o erano fisse?...
All'epoca era meno sentita la necessità di formare il personale di terra, quindi in molti casi le superfici di controllo venivano lasciate deflesse senza particolari problemi per quanto in molte foto si vedano correttamente allineati con le semiali. Si tratta proprio di una scelta in questo caso.

microciccio
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Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Enrywar67

Re: Spad XII 1/28 primi passi 16/02/13 pit e radiatore

Messaggio da Enrywar67 »

........Caro Jacopo......con questi biplani ti sei incartato......molto meglio non farli:non hai studiato nulla (eccetto che era l'aereo di Baracca......hai idea quanti ne abbia avuti??!!) sicuramente non sai che l'esemplare che stai facendo aveva l'ala superiore rounded....d'altra parte hai scritto spad XII invece di XIII....ma tu sai cosa stai facendo?!...non ti stai impegnando piu' di tanto.....lo stai facendo a "scappar via"...vedi effetto legno e i vari segni degli estrattori che lasci dappertutto.....forse sul Su-33 li avresti eliminati......forse.....Ciao Enrico.
P.S.....intendiamoci ognuno modella come vuole......ci mancherebbe..... :-help
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