Dopo l'estenuante Airacobra Academy, superato il modellino-ino-ino amarcord dello Spad XIII "letterario" e il modellino-divertimento in tandem del Bf 109 F trop di Marseille, dovevo riprendere con qualcosa di serio: nulla di più facile dato che ho cinque kit da fare... ma ovviamente, mamma Airfix ci ha messo lo zampino ed eccomi che mentre vado alla cassa con il color sabbia per il 109F mi ritrovo "per magia"
col nuovo Stuka tropicale Airfix in mano, annunciato da tempo 
Inoltre inizierò prestissimo un altro wip (vediamo chi indovina il soggetto... sorpresa!) altrimenti mi sento troppo in colpa: anche perchè per l'altro ci vorrà, penso, ancora più tempo di questo...
Un bel kit, che assimila quanto già ben fatto con la scatola precedente, per esempio mirabilmente costruita da robycav, il quale ha già ben recensito il kit con numerose foto; il modello che tutto sommato è identico salvo per le decals (che per definizione dei dettagli mi sembrano buone) e ha buona fama. Mi piace molto anche la trasparenza dei vetrini.
Dispiace per la versione catturata-ricatturata della 209a squadriglia coi fasci littori, molto interessante, ma farò la versione trop (l'ho preso apposta, adoro il serpentone!). Anche questo sarà un modello-vendetta del passato (altro Stuka Airfix, unico della mia collezione andato inspiegabilmente perduto nel vuoto cosmico
)Costruzione da scatola (qualità già buona).
Ho cominciato per ora con qualche ricerca.
Finestrella per il tiro a vista, con conseguente strana pittura della stessa indicata nelle istruzioni, dubbio amletico del web:
fonte immagine
Ho reperito il manuale tecnico dello Stuka B2 e trovato alcune immagini che svelano la soluzione: il vetro della finestrella non esiste, ma c'era un vuoto e un pannellino di chiusura (che a terra, dovrebbe stare chiuso, ma nei musei lo lasciano in genere aperto).
fonti delle immagini:
1
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2-4
l'aereo originale aveva lo schema di camouflage a splinter in 65/70/71, con delle riprese in color sabbia.
fonte
Il 65 è stato già provato con il 109 di Marseille, ma per tutto lo schema ho preferito fare delle prove colore
Camouflage RLM 65/70/71 colorproof - Vallejo Model color by Sebastian Di Guardo, su FlickrCome RLM 70, il 98 non mi sembra male, ma ci sono MOLTE versioni di questo colore, tra il grigio molto scuro e il grigio-verde - per inciso, Schwarz-Grün significa nero-verde. Mi affligge la scelta per il 71. Infatti si trova di tutto al riguardo, con risultati molto diversi, ad esempio.
fonte
Qualcosa del genere sembra interessante come risultato (ma è un modellino...)
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In particolare sul web hanno ottima recensione gli Hu 241 e 242, indicati anche nelle istruzioni (con note interessanti, è la prima volta che le vedo...) confrontati da alcuni con la "Official Luftwaffe Color Guide" della Eagle Editions. Se metto insieme tutto questo tour de force ottengo questo:
RLM 65/70/71 colorproof Humbrol-Vallejo by Sebastian Di Guardo, su FlickrCioè ho a che fare con colori su cui c'è da discutere (la mia solita fortuna...) e che cambiano molto (anche a seconda di come si fotografano), oltre (70-71) ad essere molto vicini come tinte.
Ho SCELTO di seguire come riferimento gli Humbrol e di basarmi sulle prove colore più che sulle carte di conversione. Quindi la base sarà coi Model color 90-97, sotto 107. E ci ho perso ore quindi... me-ne-sono-autoconvinto...
Per la prima e forse ultima volta nella mia vita penso di fare qualcosa dei pilotini (non incollati nel cockpit però), che sembrano ben fatti (perchè anche loro secondo me meritano nel discorso storico). magari per un dioramino per le foto finali (se sarà fattibile). Non ho capito perchè le istruzioni mi indicano per le cinture un Humbrol rosso... Io pensavo di farli così come colorazione, ma non so se è corretto
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soluzione geniale per le ruote in volo-a terra.
In ultimo, reperito nel web libro essenziale per accompagnare il modello
Approfittando del ponte dell'Immacolata si dà avvio alle danze. Intanto continuo la predisposizione del lavoro.
infatti avrò due verdi molto vicini. Si quelli delle foto direi che sono restaurati 
